Passa ai contenuti principali

Vini d’Abruzzo, espressione di un territorio. A Roma la denominazione Montepulciano d'Abruzzo festeggia i 50 anni

Per i 50 anni del Montepulciano d'Abruzzo Doc, un nuovo appuntamento organizzato dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier per parlare di Montepulciano d’Abruzzo Doc e delle sue eccellenze.

Proseguono le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della denominazione Montepulciano d’Abruzzo con un nuovo evento dal titolo “Vini d’Abruzzo, espressione di un territorio” che si terrà a Roma il prossimo 16 febbraio presso Hotel Rome Cavalieri (via Alberto Cadlolo, 101) dalle 16 alle 21 in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier.

Il meglio della produzione enologica abruzzese sarà protagonista di un grande banco d’assaggio: 60 cantine e 120 etichette racconteranno una delle più importanti realtà vitivinicole italiane, forte di una storia testimoniata da Ovidio, Polibio e Plinio il Vecchio, e di un’attualità che vede l’Abruzzo tra le prime regioni enoiche del nostro Paese. L'iniziativa è promossa dal Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, nato nel 2002 con l’obiettivo di tutelare e promuovere la qualità dei vini delle Denominazioni regionali, a cominciare dalla Doc Montepulciano d'Abruzzo che quest’anno spegne le 50 candeline. Insomma un'occasione unica per conoscere da vicino vigneron, terroir e vini autentici come il Montepulciano d'Abruzzo, il Trebbiano d'Abruzzo, ma anche il Pecorino, la Passerina, la Cococciola e il Montonico.

Accanto ai banchi d’assaggio, si terrà un Seminario di degustazione dalle 18.00 alle 20.30 dedicato a “Il Montepulciano tra cielo e mare” (posti limitati, necessaria la prenotazione). L’incontro sarà condotto da Daniele Maestri, docente della Fondazione Italiana Sommelier, che guiderà l’assaggio insieme al Presidente del Consorzio Valentino Di Campli, svelando di volta in volta le singole realtà produttive.

L’evento costituirà un’anticipazione di quello che l’Abruzzo porterà ai prossimi appuntamenti fieristici di Prowein e Vinitaly, dove il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo sarà presente a tutto campo con una serie degustazioni inedite dedicate al grande rosso abruzzese.

Fari puntati dunque sul vitigno principe di questa regione anche in occasione della edizione 2018 del premio giornalistico Words of Wine, promosso dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, che si terrà come ogni anno a metà maggio. Tutti i giornalisti che hanno scritto o scriveranno un articolo su questo argomento, potranno concorrere alla vincita di questo premio, dedicato al territorio enologico abruzzese, incastonato tra l’Adriatico e le montagne del Gran Sasso e della Maiella, nel più grande sistema di aree protette d’Europa.

ELENCO VINI IN DEGUSTAZIONE AL SEMINARIO

Montepulciano d’Abruzzo Tre Saggi 2015 – Talamonti

Montepulciano d’Abruzzo Alcade 2013 – Colle Moro

Montepulciano d’Abruzzo La Carrata 2012 – Olivastri Tommaso

Montepulciano d’Abruzzo Buonanotte Riserva 2012 - San Michele Arcangelo

Montepulciano d'Abruzzo Brune Rosse Riserva 2012

Montepulciano d’Abruzzo Pepe Rosso 2005 – Stefania Pepe

Montepulciano d’Abruzzo Tonì 2002 – Cataldi Madonna

Montepulciano d’Abruzzo Nerone 2000 - Contesa

ELENCO CANTINE

Alberto Tiberio

Barone Cornacchia

Barone di Valforte

Bosco

Buccicatino

Cantina Colonnella

Cantina Donna Chiara

Cantina Frentana

Cantina La Salute

Cantina Orsogna

Cantina Ripa Teatina

Cantina San Giacomo

Cantina Tollo

Cantina Villamagna

Cantine Paolucci

Casal Thaulero

Cataldi Madonna

Centorame

Cerretano

Chiusa Grande

Ciavolich

Codice Citra

Colle Moro

Contesa

D’Alesio

Dora Sarchese

Duchi di Castelluccio

Enrico Cerulli Spinozzi

Eredi Legonziano

Faraone

Fattoria Savini

Feudo Antico

Fontefico

Gioia del Sole

Il Feuduccio

La Cascina del Colle

Lampato

Masciarelli

Mastrangelo

Monti

Nic Tartaglia

Nicola Di Sipio

Olivastri

Palusci

Pasetti

Perrucci

Rapino

Roxan

San Lorenzo

San Michele Arcangelo

Speranza

Stefania Pepe

Talamonti

Tenuta I Fauri

Terraviva

Torre dei Beati

Torre Zambra

Valle Martello

Vinicola Sordi

Zappacosta

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...