Passa ai contenuti principali

Alimentazione e ricerca. Arriva il nuovo Quaderno didattico di “Frutta e verdura nelle scuole”

Con il CREA, la ricerca alleata degli insegnanti contro gli stili di vita scorretti.

Gli stili di vita che si assumono nell’età evolutiva sono determinanti e caratterizzano i comportamenti individuali nelle età successive. Ma quali sono gli ingredienti per una buona educazione alimentare di cui un insegnante vorrebbe disporre? Sicuramente il contenuto scientifico basato sulla evidenze della ricerca e validato dalle Istituzioni e l’immediata fruibilità didattica unita all’efficacia comunicativa. E proprio questa è la ricetta del nuovo Quaderno didattico della collana Quaderni CREA, messo a punto dal CREA Alimenti e Nutrizione.

Presentato ieri nel corso del workshop dal titolo “CREAre salute nei bambini: dallo Studio ZOOM8 al Quaderno didattico CREA”, organizzato in collaborazione con il Ministero della Salute e con il CNaPPS (Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute), lo strumento informativo trasferisce ai docenti i dati dello studio ZOOM8, pubblicati nel rapporto ISTISAN e relativi all’alimentazione e all’attività fisica dei bambini della scuola primaria. 

Il progetto realizzato nell’ambito delle Misure educative di Accompagnamento a “Frutta e verdura nelle scuole” - programma nazionale coordinato dal MiPAAF - in cooperazione con il MiUR, il Ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - declinazione italiana del programma europeo “School Fruit and Vegetables Scheme”, è finalizzato non solo ad incoraggiare un maggiore consumo di frutta e verdura, ma anche a promuovere stili di vita sani. 

Un obiettivo non da poco, considerando che, secondo i dati COSI-OMS, sovrappeso ed obesità sono significativamente presenti nei bambini italiani. Esso prevede - oltre alla distribuzione gratuita in classe di frutta e verdura - alcune Misure di Accompagnamento appositamente elaborate dal CREA: dalle diverse iniziative ludico-didattiche per gli alunni alle attività e agli strumenti, formativi e informativi, per insegnanti e famiglie, disponibili sia su tutto il territorio nazionale sia online. Solo lo scorso anno scolastico sono stati raggiunti oltre 370.000 bambini e più di 23.000 insegnanti. 

In particolare, la formazione - che include, tra l’altro, 5 ore con gli esperti CREA - è stata, fino alla fine del 2016, un progetto esclusivamente italiano. I ricercatori del CREA Alimenti e Nutrizione hanno poi evidenziato, in uno studio svoltosi in 3 località italiane (ad alta, media e bassa frequenza di eccesso di peso), che i bambini cambiano le loro abitudini se il loro insegnante è formato. E, altro dato interessante, le cambiano di più laddove ce n’è più bisogno, ovvero nelle regioni del Centro e del Sud Italia. Proprio per questo la formazione “all’italiana” - mirata, capillare, con una solida base scientifica ed istituzionalmente condivisa - non solo è stata portata ad esempio negli altri paesi, ma da quest’anno entra a tutti gli effetti nelle Misure del Programma europeo.

Per saperne di più: http://www.fruttanellescuole.gov.it/sites/default/files/ZOOM8_web.pdfhttp://www.fruttanellescuole.gov.it/misure-di-accompagnamento

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...