"Dei 10.000 vitigni conosciuti in tutto il mondo, 33 rappresentano la metà della superficie coltivata a vigneto internazionale", afferma un rapporto dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV). Basando la sua classifica sui dati del 2015, l'organizzazione elenca le tredici varietà più diffuse in tutto il mondo; queste varietà rappresentano da sole un terzo della superficie del vigneto globale.
La classifica è guidata dal Kyohō, vitigno di origine giapponese che produce uva da tavola e coltivato principalmente in Cina, copre 365.000 ettari (equivalenti al 4,8% della superficie del vigneto globale). Questa famosa varietà rappresenta ben il 44% del vigneto cinese, ma è coltivato anche in Brasile e Nord America. Il vitigno principale da uve da vino è invece il Cabernet Sauvignon, con 340.000 ha (il 4,5% del vigneto mondiale), diffuso in tutto il mondo oggi questo vitigno copre fino al 9% della superficie dei vigneti negli Stati Uniti.
La classifica di OIV delle principali varietà di uva piantate in tutto il mondo nel 2015 è la seguente:
- Kyohō (uva da tavola): 365,000 ha;
- Cabernet-Sauvignon (uva da vino): 340,000 ha;
- Sultanina bianca (uva da vino, produzione di uva passa): 300,000 ha;
- Merlot (uva da vino): 266,000 ha;
- Tempranillo (uva da vino): 231,000 ha;
- Airen (uva da vino e distillazione): 218,000 ha;
- Chardonnay (uva da vino): 211,000 ha;
- Syrah (uva da vino): 190,000 ha;
- Grenache noir o Garnacha tinta (uva da vino): 163,000 ha;
- Red Globe (uva da tavola): 160,000 ha;
- Sauvignon blanc (uva da vino): 121,000 ha;
- Pinot noir o Blauerburgunder (uva da vino): 115,000 ha;
- Ugni blanc o Trebbiano Toscano (uva da vino): 111,000 ha.
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