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Roma Festival Barocco, alla Basilica di San Lorenzo in Lucina in scena il raro Mattutino de' morti per soli, coro e orchestra di Davide Perez

Sarà di scena venerdì 2 dicembre alle ore 21,00 presso la Basilica di San Lorenzo in Lucina, il raro Mattutino de’ morti di Davide Perez per soli, coro e orchestra. Il concerto nell'ambito del Roma Festival Barocco. 




Un evento da non perdere quello in programma venerdì 2 dicembre presso quel gioiello che è la Basilica di San Lorenzo in Lucina. Il concerto nell'ambito del Roma Festival Barocco, alla sua XV edizione, prevede la messa in scena del raro Mattutino de’ morti di Davide Perez per soli, coro e orchestra. Protagonisti della serata l'Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori Italiani, il Coro Città di Roma e Claudio Astronio, maestro concertatore e direttore.

Compositore d’opere e di musica sacra, Davide Perez (1711-1778) è ricordato in particolare per l’attività svolta per oltre un ventennio alla corte portoghese dove trovò fortuna e considerazione con il merito di portare sulle scene di Lisbona la fastosità degli spettacoli napoletani, associando alle meraviglie scenografiche quelle canore ricorrendo, a tale scopo, alle migliori voci a quel tempo disponibili. 

Il Mattutino de’ Morti, opera di produzione sacra, assume particolare rilievo. Questo Requiem composto nel 1770 per un organico di cinque cantanti solisti, coro e orchestra, fu scritto per il santuario di Nostra Signora del Capo in omaggio ai pellegrini e ai musicisti defunti e che divenne a ragione molto rapidamente un’istituzione – era eseguito ogni anno in onore di Santa Cecilia – e la quantità di edizioni a stampa diffuse in tutta Europa testimonia della fama che si era guadagnato. 

A Lisbona, dove visse dal 1752 sino alla sua morte, il suo terzo Mattutino de’ morti (1770) continuò a essere eseguito nel secolo XIX ed ebbe illustri ammiratori. Naturalmente questa musica ha caratteri del tutto diversi da quelli di un oratorio o di un’opera teatrale e si rivela ricca di sorprese, oltre che solenne e commovente. Con il Mattutino de’ morti Perez riversa il sontuoso linguaggio musicale del teatro barocco nella musica sacra. Il risultato come potrete ascoltare è un’opera di grande fascino, commovente e solenne quanto raramente eseguita. Grande musica, assolutamente da conoscere.

Mattutino de' morti

Maddalena De Biasi, soprano I

Marta Pacifici, soprano II

Antonia Salzano, alto

Valerio Ilardo, tenore

Maurizio Muscolino, basso I

Antonino Arcilesi, basso II

Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori Italiani

Coro Città di Roma – Mauro Marchetti, maestro del coro

Claudio Astronio, maestro concertatore e direttore

L’Orchestra Barocca dei Conservatori Italiani i affronta repertori che spaziano dalla musica profana a quella sacra del barocco europeo di grandi autori come di alcuni compositori meno noti, con rare se non prime esecuzioni con un costante riscontro di pubblico. Dalla sua costituzione prosegue con successo la sua attività concertistica, invitata a festival e stagioni musicali come il Festival dei Due Mondi, i Pomeriggi musicali di Milano, il Festival Barocco di Roma, tra gli altri, ed è stata guidata da direttori di grande prestigio tra i quali Enrico Onofri, Rinaldo Alessandrini, Enrico Gatti, e Toni Florio. L’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori è un progetto sostenuto dal Ministero dell’Università e Ricerca, Segretariato generale.

Il Coro Città di Roma, Nato nel 1979, il Coro Città di Roma ha svolto nel corso della sua lunga storia un’intensa attività artistica, partecipando ad innumerevoli concerti e festival in ambito nazionale ed internazionale. Tra i tanti, il concerto di apertura del Giubileo nel 2000; quello in Campidoglio per l’apertura della prima “Notte Bianca” nel 2004 con il M° Morricone – con il quale il Coro ha poi collaborato a lungo per concerti, tournée ed incisioni di colonne sonore; il Concerto di Natale del Comune di Roma con Monserrat Caballè nel 2008; quello di chiusura del 36° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano nel 2011; il festival Nuit des Choeurs a Villers-la-Ville (Belgio); la Messa degli Sportivi del CONI in San Pietro in Vaticano nel 2015 e 2016; il festival MITO SettembreMusica a Milano e Torino nel 2016, il MusArt Festival nel 2017 a Firenze, dove ha eseguito i “Carmina Burana” con l’Orchestra della Toscana, sotto la direzione del M° Daniele Rustioni, lo spettacolo “William’s Stars’ al Globe Theatre di Roma . Ha partecipato inoltre alle più importanti competizioni del settore, aggiudicandosi numerosi premi: Concorso Nazionale Guido d’Arezzo (1° nel 1997; premio Feniarco nel 2002; 1° e premio Feniarco nel 2004; 1° nel 2009; 2° Cori Misti e 2° Voci Pari nel 2018); Concorso Internazionale Guido d’Arezzo (1° Musica Rinascimentale nel 2004; 2° Gruppi Vocali e Miglior Direttore nel 2009); Concorso Internazionale di Maribor, Slovenia (3° nel 2004); Concorso Internazionale di Varna, Bulgaria (1° Cori Misti, 1° Gruppi Vocali, 1° Brano d’obbligo, Miglior Direttore e Gran Premio Città di Varna nel 2010; 2° Gruppi Vocali e 3° Cori Misti nel 2017); Gran Premio Europeo di Canto Corale, Tolosa, Spagna (finalista nel 2011 e 2° ex aequo); Concorso Internazionale Città di Matera (1° nel 2015). Ha inciso numerosi CD e colonne sonore, tra cui Ventesimo (1999), Il Papa buono (2003), Musashi (2005), Novecænto (2006), Dalvivo (2009), Dedicantum (2015), la Missa Salvatoris Mundi di C. Cortellini per Tactus (2016), InCantus (2018). Il Coro Città di Roma è diretto dal M° Mauro Marchetti dal 1992.

Mauro Marchetti è nato a Roma. Ha fatto parte del Coro di voci bianche dell’ARCUM, partecipando in qualità di solista ad opere liriche presso la Piccola Scala di Milano, il Teatro Comunale di Treviso, l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, il Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione di Bernstein, Sawallisch, Sinopoli, Pretre. Diplomato in arpa, si è esibito come solista e in gruppi da camera, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il teatro dell’Opera di Roma, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Come direttore di coro, si è formato sotto la guida dei maestri Paolo Lucci, Gerhard Schmidt-Gaden, Peter Neumann, Gary Graden, Stojan Kuret. Dal 1992 è direttore del Coro Città di Roma. Ha fondato e diretto diversi cori, tra i quali: il Coro XXIV Liceo Sperimentale dal 1983 al 1987 (primo coro liceale in Italia), il Coro di Voci Bianche Musica per Roma dal 2000 al 2002, il Laboratorio Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (primo direttore dalla fondazione del coro) dal 2003 al 2005, il Modus Ensemble dal 2013. È stato membro della commissione artistica della Feniarco, ha partecipato a numerosi festival e concorsi in Italia e in Europa, ed è spesso invitato come giurato in concorsi corali nazionali ed internazionali. Conduce inoltre regolarmente masterclass sulla direzione di coro. Ha ottenuto riconoscimenti in concorsi corali regionali, nazionali e internazionali (Varna, Gorizia, Arezzo, Maribor, Roma, Vallecorsa, Rieti), ha vinto il premio “Mariele Ventre” come Miglior Direttore al 57° Concorso Internazionale Guido d’Arezzo e il Premio come Miglior Direttore al 32° Concorso Internazionale di Varna (Bulgaria). Attualmente è docente di Direzione di Coro nel dipartimento di Didattica della musica al conservatorio “C. Pollini” di Padova. Ha al suo attivo circa 20 CD ed è Direttore Artistico dell’etichetta discografica Armel Music-CNI.

Musicista poliedrico, Claudio Astronio affianca l’attività di solista all’organo ed al clavicembalo a quella di direttore d’orchestra e dirige il gruppo “Harmonices Mundi” con strumenti originali. E’ stato solista invitato e direttore di varie orchestre internazionali tra le quali Mahler Chamber Orchestra, Moskow Symphonic e tiene concerti e recitals in prestigiose sale e festivals tra Europa, Canada, USA, Sudamerica e Giappone.

Ha collaborato con artisti come Emma Kirkby, Gustav Leonhardt, Gemma Bertagnolli, Susanne Rydèn, Yuri Bashmet. Ha inciso per l’etichetta “Stradivarius” ed attualmente incide per “Brilliant Classics”: i suoi oltre 50 Cds sono stati insigniti da numerosi premi ( Diapason d’Or, Choc Le monde de la Musique, Fanfare, Amadeus 3 dischi del mese) presso le più importanti riviste specializzate italiane ed estere come Gramophone, Musica, CD Classica, Amadeus, Classic Voice, Alte Musik Aktuell, Diapason, Repertoire, El Paìs, Ritmo, Diverdi, Goldberg, Le Monde de la musique, Continuo e Fanfare (USA).

Ha tenuto masterclasses e corsi in vari Conservatori e Università italiane ed estere tra le quali Oberlin College (Ohio), Conservatorio di Tokyo, Universidad de Mexico, ed è stato docente invitato presso la Sibelius Academy Helsinki ed il Royal College of Music di Londra.

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