Passa ai contenuti principali

Corno Grande Montepulciano D'Abruzzo

Il Montepulciano D'Abruzzo e l'excursus termico
"A mano a mano che salivamo, se ci guardavamo indietro, la nostra vista si allargava sull'intiero altipiano e scopriva, in tutto il suo splendore, la mole grandiosa del Gran Sasso" 

(“La terra e la gente” di Ignazio Silone)



Terra "Forte e gentile", così è sempre stato definito l’Abruzzo nelle guide di viaggio e dai tanti scrittori che con la loro penna hanno reso onore a questa nostra regione.

Spicca tra questi un abruzzese illustre come Ignazio Silone, egli introducendo l'edizione 1948 del volume Abruzzo e Molise del Touring Club Italiano, parlò della Majella e del Gran Sasso, del Velino e del Sirente come "i personaggi più prepotenti della vita abruzzese".

Autentiche presenze dove le rocce e le nevi di questi giganti dell'Appennino si affacciano sui colli, sulle città, perfino sulle spiagge dell'Abruzzo, un immagine di forza di un paesaggio essenziale, incisivo, memorabile. Come i borghi medievali che scorgiamo arroccati sui rilievi, dalle apparizioni improvvise del camoscio, dell'aquila e del lupo negli angoli più solitari dei monti.

Gentile poi diventa ad un tratto il paesaggio, lungo dolci declivi scendendo più a valle e quasi a lambire il mare ci appare la vite, lunghi filari di quello che oggi rappresenta il vanto della viticoltura abruzzese, il Montepulciano D’Abruzzo, il vitigno di eccellenza da cui prende il nome il vino, da non confondere con il vino Montepulciano che è prodotto in provincia di Siena con un altro vitigno, il Prugnolo Gentile che è un clone del Sangiovese Grosso.

Segnalo con piacere oggi un vino che mi ha colpito particolarmente per il suo “vero” rapporto qualità/prezzo, non è facile trovare vini a questa fascia di prezzo con qualità organolettiche così evidenti. Il vino viene prodotto da una cantina di tutto rispetto che è la Galasso.

I vigneti in questione distano dal mare 35 km ed hanno alle spalle il Gran Sasso d’Italia, (2.910 metri s.l.m.). La vicinanza di mare e montagne così alte crea una condizione climatica ottimale con una forte escursione termica giorno-notte, il famoso “excursus termico” di cui parleremo in un prossimo articolo, condizione molto favorevole per far si che l’uva acquisisca tutto il suo potenziale aromatico nonché la sua predisposizione all’invecchiamento.

L’uva viene fatta macerare tradizionalmente in fermentini verticali, maturazione ed affinamento avviene in serbatoi di acciaio e botti di rovere.

Nasce così il Montepulciano D’Abruzzo Riserva 2006, della linea Corno Grande, un richiamo ben preciso alla vetta più alta del Gran Sasso, sulla bella etichetta troneggia la silhouette di un esemplare di Camoscio che vive solo da queste parti.

Il vino risulta essere di un bel rosso rubino tendente al granato, dagli aromi eterei con sentori di frutta matura e spezie, corposo, leggermente tannico e persistente, la sua gradazione alcolica è di 13,5%, servitelo a 18° e abbinatelo a dei piatti di carne importanti come la cacciagione o l’agnello, bene anche con formaggi stagionati.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...