Passa ai contenuti principali

Libri, Manuale di viticoltura biodinamica

Rivolto sia ai professionisti sia ai comunicatori del vino, il Manuale di viticoltura biodinamica pubblicato da Terra Nuova Edizioni, racchiude le esperienze personali dell'agronomo Adriano Zago nell'applicazione di questo metodo agricolo. Oltre a contenere informazioni utili e preziose di carattere tecnico, il testo presenta alcune interessanti case histories.



Manuale di Viticoltura Biodinamica è l’ultimo progetto di Adriano Zago, consulente, agronomo, enologo e formatore, che ha condensato in questo volume anni di lavoro ed esperienze che gli hanno consentito di elaborare una visione personale di altissimo livello dell’applicazione della biodinamica alla viticoltura.

Pubblicato pochi mesi fa da Terra Nuova Edizioni, con il supporto di Demeter Italia, il Manuale è stato presentato al SANA di Bologna in una conversazione con l’esperta Martina Broggio. Adriano Zago ha raccontato come questo libro sia nato da una necessità di condivisione: "Io sono un viaggiatore e ho incontrato negli anni tanti volti e vini. Trovavo egoistico tenere tutto questo per me e ho voluto quindi raccontare la bellezza di cui sono stato testimone, che è un risultato frutto di tante fatiche”.

L’autore ha precisato inoltre che il manuale è rivolto sia ai professionisti sia ai comunicatori del vino. Oltre a contenere informazioni utili e preziose di carattere tecnico, il testo presenta alcune case histories di aziende biodinamiche per raccontare la messa in pratica della viticoltura biodinamica: “Mi piacerebbe poi che il libro si venisse letto anche dagli studenti e più in generale dai ragazzi” ha aggiunto Zago. “Quando studiavo un libro come questo non esisteva e ancora oggi la letteratura non offre moltissimi spunti sulla biodinamica”.

Le tematiche trattate sono quanto mai attuali, soprattutto in relazione ad un tema ampiamente dibattuto come quello del cambiamento climatico. Alla domanda se la biodinamica sia in grado di mitigarlo, Zago risponde che gli agricoltori possono fare molto, incentivando lo sviluppo della sostanza organica e l’adattamento delle piante e con la loro capacità di capire come agire e indagare secondo natura: “La biodinamica è un mindset che comprende il suolo, l’uomo e l’intera azienda agricola con il suo gruppo di lavoro, e li considera un unico organismo perfetto e in salute”.

“La biodinamica - spiega l’autore che ha dedicato più di dieci anni a questi temi – “è quindi capace di risposte nuove, efficaci e adatte al nostro mondo in continua evoluzione. Applicata alla vitivinicoltura dà come risultato vini di alta qualità – che fanno bene non solo a chi li crea e lavora la terra, ma anche a chi li degusta. Senza dimenticare il ritorno economico per le aziende che scelgono questa metodologia, dal momento che il mercato richiede prodotti sempre più sostenibili, genuini e naturali”.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per