Festival di Musica Sacra nelle Basiliche del Celio, al via la decima edizione dedicata alla musica corale
Prende il via Festival di Musica Sacra nelle Basiliche del Celio. Tema della rassegna alla sua decima edizione il rapporto fra testo sacro e musica e di come questo sia stato affrontato e sviluppato attraverso i tempi. Il 17 novembre apre il Festival l'Ensemble Harmoniae Dei Cantores. Chiude la rassegna il Coro Città di Roma con un brano di Herbert Howells.
Il Festival, con la direzione artistica del M° Mario Bassani, prevede quest’anno sette concerti - tutti a ingresso libero - e una Messa solenne che avranno luogo in basiliche e chiese romane di grande interesse storico-artistico, proseguendo nell’intento di offrire un’occasione d’ascolto della produzione musicale sacra per lo più di epoca rinascimentale e barocca, eseguita con strumenti storici nei luoghi sacri per i quali questa musica era stata composta.
Oltre ad alcune fra le più belle basiliche e chiese situate nei pressi del Celio, da cui il nome stesso dell'iniziativa, (Basilica di San Clemente al Laterano, Basilica dei Santi Quattro Coronati, Basilica di Santo Stefano Rotondo, Chiesa di San Gregorio al Celio), il Festival quest’anno annovera fra le sue sedi anche altre importanti chiese romane quali la All Saints' Church, la Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta e la Basilica di Santa Francesca Romana.
In questa edizione si intende esplorare il tema del rapporto fra testo sacro e musica e di come questo sia stato affrontato e sviluppato attraverso i tempi, passando per le sperimentazioni del primo periodo barocco, che, superando le rigide regole della composizione armonica, miravano a valorizzare la parola attraverso l’esaltazione delle emozioni ad essa legate, fino ad arrivare al ‘900 durante il quale l’espressione del sacro è stata affidata a vie alternative al sistema tonale.
Colpisce la scelta dei vari repertori che i cori hanno scelto di interpretare. Compositori non sempre scontati, a dimostrazione che questa edizione ha voluto puntare sul tema della ricerca, ovvero regalare quell'espressione propria del momento storico in cui il brano viene composto. Qualche coro si è spinto oltre, scegliendo brani di compositori meno conosciuti e poco rappresentati.
Come ad esempio l’Ensemble Harmoniae Dei Cantores che aprirà il Festival il 17 novembre. Il coro opera come Cappella Musicale presso la chiesa di Santa Maria Assunta in Roma e si caratterizza per la ricerca di un carattere vocale che ricrei il colore delle antiche cappelle musicali. In questa occasione, l’ensemble, diretto dal M° Massimiliano Silvestri, propone un repertorio in cui il contrasto fra la polifonia rinascimentale e barocca e quella del ‘900 è messo in evidenza, attraverso composizioni di vari autori europei antichi e moderni come De Morales, Cafaro, Perosi e Biebl.
Il 18 novembre è la volta del coro Musica Reservata che, diretto dal M° Roberto Ciafrei, ha partecipato a diverse rassegne e concorsi a livello nazionale e regionale, classificandosi agli alti posti delle classifiche e riscuotendo grande successo di critica e di pubblico. Il coro propone un percorso della polifonia sacra che parte da autori maestri del primo rinascimento ben collaudati, per giungere fino ad alcune note composizioni di autori contemporanei.
Il 19 novembre, con un concerto che intende essere un omaggio al compositore William Byrd, a 400 anni dalla sua morte, si esibiscono i New Chamber Singers. Il coro, grazie alla sua specificità di accogliere cantori di varia provenienza, lingua e cultura, ha costruito un proprio suono e un proprio stile ben definiti e riconoscibili. Diretto dal M° e organista Stefano Vasselli, propone, in questa occasione, brani di Byrd, accanto a composizioni per organo di Purcell e di autori del ‘900 quali Howells e Stanford.
Per il concerto del 22 novembre, l’Ensemble Extravaganza Romana, composto dal controtenore Mario Bassani e dalla violoncellista Ulrike Pranter, propone un programma di mottetti del primo periodo barocco, dedicati alla Beata Vergine, alternati a brani strumentali per violoncello del primo e tardo periodo barocco.
Inclusa nel Festival è la celebrazione della Solennità di San Clemente, che si terrà presso l’omonima storica Basilica. La liturgia sarà animata dai cantori dalla Schola cantorum residente e dall’organista della Basilica, M° Antonio Tummolo.
Con il concerto del 24 novembre, proseguono le celebrazioni dedicate a William Byrd in occasione del 400° anno dalla morte. In questa occasione, infatti, la Schola Cantorum della Cappella Musicale della Basilica di San Clemente, diretta dal M° Mario Bassani, e l’organista M° Antonio Tummolo propongono un programma prevalentemente dedicato al celebre compositore inglese che operò alla corte sia della regina Maria Tudor, sia della regina Elisabetta I, e che da entrambe fu amato ed apprezzato.
Il concerto del 25 novembre è affidato all’ensemble Incontri Barocchi, composto da musicisti formatisi presso vari conservatori italiani, che svolgono un’intensa attività concertistica in diverse città italiane e all'estero, con l’intento di promuovere la musica antica e, in particolare, repertori poco conosciuti. In questa occasione l’ensemble propone un interessante e singolare programma che è anche il risultato di uno specifico progetto di ricerca centrato sul repertorio delle compositrici del periodo barocco, le cui opere, nonostante l’alto valore compositivo, sono ancora oggi poco eseguite.
A chiudere la rassegna sarà la volta del Coro Città di Roma. Non servono presentazioni per questo affermato coro che ha svolto, nel corso della sua lunga storia, un’intensa attività artistica, partecipando a numerosi concerti, festival e concorsi in ambito nazionale e internazionale. Per il concerto di chiusura del Festival, il 26 novembre, il coro diretto dal M° Mauro Marchetti, presenta un programma interamente dedicato alla polifonia di compositori moderni e contemporanei. Tra questi più o meno conosciuti, voglio segnalare e spendere due righe in più per Herbert Howells, compositore inglese del novecento molto famoso in patria ma come dicevo poco conosciuto in Italia.
La sua principale attività fu quella di prestare servizio in diverse Cattedrali di Londra come organista, diventando poi un valido insegnante al Royal College of Music, incarico che tenne per moltissimi anni. La musica sacra è forse il fulcro della produzione di Howells, e l'"Hymnus Paradisi" ne è la composizione più nota; scritto nel 1938 in memoria del figlioletto Michael (morto tre anni prima), esso rappresenta per Howells la realizzazione catartica del suo dolore.
Di fatto l’Hymnus Paradisi nasce dalla costola del Requiem scritto nel 1932, ma pubblicato per la prima volta quasi cinquant'anni dopo, nel 1981. Come dicevo Herbert Howells in Italia non ha avuto la considerazione che gli sarebbe dovuta. Il Coro Città Di Roma eseguirà il primo movimento, "Salvator mundi" dal "Requiem" di Herbert Howells. Quest’opera si attesta come un tributo corale alla musica sacra donando un contributo distintivo, duraturo e molto apprezzato al repertorio musicale della Chiesa inglese. Il brano è una lugubre richiesta di salvezza in cui il movimento fa un uso frequente della modalità frigia che si evidenzia come uno stile ricco di passione ed emozioni intense; si tratta di fatto di una scala molto “aggressiva”, piena di energia e potenza. Associato fin dal Rinascimento al lamento e al lutto, l'uso del modo frigio tradisce l'influenza della musica sacra Tudor che Howells amava e spesso cercava di imitare nelle sue opere. Le dissonanze pungenti e le armonie sono una caratteristica distintiva della musica di Howells.
Queste le date e i luoghi dei concerti, tutti a ingresso libero:
Venerdì 17 novembre, ore 20.30
Basilica dei Santi Quattro Coronati
Via dei Santi Quattro, 20
Concerto di polifonia sacra per coro a voci miste, soli ed organo
MISERERE MEI - Composizioni sacre in Europa fra passato e presente
Ensemble Harmoniae Dei Cantores, direzione Massimiliano Silvestri
Soli: Stefano Guadagnini (sopranista), Marina Iacuitto (soprano), Leonardo Malara (controtenore), Alessandro Coniglio (organo)
Musiche di C. De Morales, P. Cafaro, T. Tallis, L. Marenzio, L. Perosi, F. Biebl
Sabato 18 novembre, ore 20.30
Chiesa di San Gregorio al Celio
Piazza di San Gregorio al Celio, 1
Concerto di polifonia sacra per coro a voci miste
INVOCAZIONI E PENTIMENTI – La musica sacra nei secoli
Coro Musica Reservata, direzione Roberto Ciafrei
Musiche di J. da Mantua, G.P. Palestrina, T. L. De Victoria, A. Scarlatti, P. Cannicciari, C.V. Stanford, O. Gjeilo, B. Moretti, P. WJ Stopford
Domenica 19 novembre, ore 19.00
Chiesa All Saints
Via del Babuino, 153
Concerto di polifonia sacra per coro a voci miste ed organo
WILLIAM BYRD E IL SUO MONDO - Le anime della musica sacra Inglese
Coro The New Chamber Singers, direzione Stefano Vasselli
Musiche di H. Purcell, W. Byrd, H. Howells, C.V. Stanford
Mercoledì 22 novembre, ore 20.30
Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta
Via Tor de’ Conti, 31/A
Concerto per voce sola e violoncello barocco
O QUAM TU PULCHRA ES – Mottetti per la Vergine Maria
Ensemble Extravaganza Romana
Voce sola Mario Bassani (controtenore) violoncello barocco Ulrike Pranter
Musiche di D. Ortiz, L. Grossi da Viadana, D. Gabrielli, A. Grandi, G.B. Vitali, C. Monteverdi, F. Supriani, F. Cavalli, J. S. Bach
Giovedì 23 novembre, ore 18.30
Basilica di San Clemente
Via di San Giovanni in Laterano, 45
Messa solenne per la festività di San Clemente
IN LODE DI S. CLEMENTE PAPA – Musica per una liturgia animata
Schola Cantorum della Cappella Musicale della Basilica di San Clemente, direzione Mario Bassani,
organo Antonio Tummolo
Canto gregoriano e musiche di G.P. Palestrina, L. Perosi, C. Gounod, F. Soriano
Venerdì 24 novembre, ore 20.30
Basilica di Santa Francesca Romana
Piazza di Santa Francesca Romana, 4
Concerto di polifonia sacra per coro a voci miste e organo
WILLIAM BYRD – Il compositore delle Regine
Schola Cantorum della Cappella Musicale della Basilica di San Clemente, direzione Mario Bassani,
organo Antonio Tummolo
Musiche di W. Byrd, G.P. Palestrina
Sabato 25 novembre, ore 16.00
Basilica di Santo Stefano Rotondo
Via di Santo Stefano Rotondo, 7
Concerto per ensemble strumentale e voce sola
LE MUSE BAROCCHE – La musica nei monasteri femminili del ‘600
Incontri Barocchi
Musiche di I. Leonarda, B. M. Meda
Domenica 26 novembre, ore 19.30
Basilica di San Clemente
Via di San Giovanni in Laterano, 45
Concerto di polifonia sacra per coro a voci miste e organo
ACCORDI SACRI – La Musica sacra fra ‘800 e ‘900 in Europa
Coro Città di Roma, direzione Mauro Marchetti
organo Alessandro Capitani
Musiche di F. Mendelssohn, A. Bruckner, F. Poulenc, M. Durufle’, H. Howells, J. Mantyiarvi, I. Antognini, O. Gjeilo, O. Park, A. Part
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