Passa ai contenuti principali

Enoturismo: oltre il 50% è straniero e acquista vino in cantina. E alla vigilia di Calici di Stelle, on line la versione inglese del nuovo portale del Movimento Turismo del Vino Toscana.


Il Movimento Turismo del Vino Toscana lancia la versione inglese del nuovo portale ufficiale con la novità assoluta di essere pensato per l’enoturista “on the road”. Dal 10 al 15 agosto appuntamenti in tutta la Toscana per celebrare in cantina le stelle attraverso il vino 

Sei enoturisti su dieci sono stranieri. Il dato, verificato anche in Toscana dalle stime del Movimento Turismo del Vino Toscana, proviene dal rapporto sul turismo del vino che parla di circa 14 milioni di enoturisti all’anno, per un indotto economico che supera i 2,5 miliardi di euro.

Numeri significativi che, come detto, ritrovano ampio riscontro in Toscana dove, soprattutto con il traino delle città d’arte che allo stesso tempo sono anche vitivinicole (Siena, Firenze, San Gimignano, Montalcino, Montepulciano e tante altre), il turismo estivo è soprattutto proveniente da fuori confine.

«Visitare le nostre cantine vuol dire vivere un’esperienza che va oltre la semplice degustazione grazie a tante attività emozionali proposte – spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini – ed è per valorizzare questa differenziazione di offerta che come Movimento abbiamo voluto puntare su un portale, da oggi on line anche in lingua inglese, che permetta al turista di poter trovare, grazie alla georeferenziazione, la cantina più vicina a dove si trova che meglio soddisfi le sue aspettative».

La nuova vetrina internet del Movimento Turismo del Vino Toscana parla anche lingua inglese ed è pensata proprio per queste migliaia di enoturisti che provengono da fuori Italia. Il portale è stato ideato dall’agenzia Winetrade con la principale caratteristica quella di poter essere visualizzato al meglio soprattutto sui telefoni e tablet, come un’applicazione, dando ampio spazio al concetto di referenziazione delle cantine: ogni appassionato, usando comodamente il suo smartphone e in particolare attraverso il filtro di localizzazione e dei servizi riceve l’elenco delle cantine più vicine a dove si trova e che meglio si sposano con le sue richieste.

Scelta la cantina preferita, automaticamente, il sistema farà partire la navigazione con le indicazioni stradali per arrivare direttamente a destinazione. Sul sito si trovano inoltre le raccolte video, le news e gli stream ti tutti i canali social media del movimento. Un vero, nuovo punto di partenza per scoprire l’enoturismo toscano.

Calici di Stelle. La versione in inglese del sito è stata lanciata non a caso alla vigilia di Calici di Stelle, con l’obiettivo di attrarre fin da subito i tanti turisti stranieri presenti nel periodo di ferragosto in Toscana. “Goditi le stelle, al vino ci pensiamo noi”. Con questo slogan le cantine di tutta la Toscana aspettano gli appassionati di stelle e di vino.

Dal 10 al 15 agosto tornano infatti gli appuntamenti con l’evento dell’estate, Calici di stelle. Proprio le stelle potranno essere viste con consapevolezza grazie allo stellario che il Movimento Turismo del Vino Toscana distribuirà a tutti i partecipanti: una mappa celeste del cielo di agosto, insieme al kit per “godersi l’attimo” ed essere pronti ad esprimere i più grandi desideri, brindando con i migliori vini e godendo della natura vitivinicola della regione. Ogni cantina aderente all’iniziativa inoltre offrirà dal tramonto in poi la possibilità di guardare le stelle direttamente dai propri vigneti.

Le tante aziende che prenderanno parte all’iniziativa (su www.mtvtoscana.com grazie al nuovo sistema di georeferenziazione delle cantine sarà possibile organizzare al meglio la propria serata sotto le stelle) offriranno, nel periodo dal 10 al 15 agosto, numerose iniziative, dalla musica all’arte, passando per lo spettacolo, con degustazioni sotto i cieli stellati.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni provenienti da una vasca contenente mosto d'uva, mentre una quinta persona è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in ospedale.  La notizia, appena giunta in redazione, riguarda un grave incidente avvenuto nel comune di Paola, in contrada Carusi. Questo tragico episodio fa riflettere sul perché, nonostante l'ampia comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle attività enologiche, simili tragedie possano ancora verificarsi. Riporta alla mente tempi in cui le attività contadine non disponevano degli strumenti di prevenzione oggi garantiti dalla continua evoluzione della ricerca e delle tecnologie. È quindi fondamentale ribadire quali siano i rischi legati all’esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e come prevenirli. Un importante documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole, “Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi”...