Passa ai contenuti principali

Formazione. Vitivinicoltura: Analisi sensoriale dell'uva con il metodo ICV

Organizzati da Vinidea, società di consulenza che si occupa della formazione di enologi, iniziano i nuovi corsi sull'assaggio dell'uva attraverso la metodica di analisi sensoriale messa a punto presso l’ICV Institut Coopératif Du Vin. Date: 25, 29 e 30 agosto, 5 e 6 settembre a: Tezze di Piave (TV), Locorotondo (BA), Camerano (AN), Velletri (RM), Poggibonsi (SI), San Michele a/A (TN).


La valutazione della qualità enologica dell’uva è un obiettivo fortemente ricercato sia dai tecnici viticoli, che devono potere avere a disposizione parametri oggettivi per indirizzare le scelte in vigneto, sia dagli enologi, che, sulla base delle caratteristiche dell’uva, devono adattare la tecnologia di vinificazione.


La metodica di analisi sensoriale messa a punto presso l’ICV, ed applicata nella pratica da circa vent’anni, rappresenta una risposta concreta alle esigenze sopra descritte. Questa tecnica infatti può definire il peso di varie pratiche agronomiche sul profilo sensoriale dell'uva: inerbimento, diradamento dei grappoli, etc. Le risposte alla domanda: "Che cosa si può fare in vigneto per modificare le caratteristiche sensoriali dell'uva?" sono fornite utilizzando come esempi didattici i risultati di prove reali: andamento dei valori dei descrittori durante il periodo di maturazione dell’uva, influenza delle forme di allevamento, dell’età del vigneto, delle condizioni climatiche e delle tecniche colturali.

Un’altra delle applicazioni pratiche più interessanti dell’analisi sensoriale delle uve consiste nel contributo che può dare all’organizzazione della vendemmia. Valutando infatti il potenziale qualitativo delle uve, è possibile definire degli obiettivi di maturità adeguati ad ogni tipologia di vino che si vuole produrre, e quindi impostare il calendario vendemmiale in funzione di questi stessi obiettivi. L'ICV, grazie alla sua ripetibilità ed al costo ridotto, si sta affermando anche come tecnica di riferimento complementare alle analisi chimico-fisiche dell’uva (zuccheri, acidità, maturità fenolica ecc.).

Programma:

-    introduzione, presentazione ICV e origine della metodica
-    perché è importante l’analisi sensoriale delle uve ed utilizzare un metodo preciso per applicarla
-    i principi del metodo ICV e le modalità di campionamento
-    approccio analitico: valutazione dei 19 descrittori con esercitazione pratica su campioni di acini          pre-selezionati in laboratorio (pausa)
-    approccio sintetico: definizione dei livelli di maturità (4 parametri)
-    simulazione del campionamento in campo con uve locali (fino ad un massimo di 3/4 campioni)
-    effetto di alcune pratiche agronomiche sul profilo sensoriale delle uve
-    i profili di riferimento per alcune varietà internazionali
-    applicazione della metodica all’organizzazione della vendemmia
-    conclusioni e discussione

Docenti:

Giuliano Boni o Gianni Trioli, Vinidea.

Date e Sedi:

venerdì 25 agosto 2017 - Enopiave, Tezze di Piave (TV)
martedì 29 agosto 2017 - Istituto tecnico agrario “Caramia Gigante”, Locorotondo (BA) (*)
mercoledì 30 agosto 2017 - Hotel Gens Camuria, Camerano (AN) (*)
martedì 5 settembre 2017 - CREA, Velletri (RM)
mercoledì 6 settembre 2017 - Isvea, Poggibonsi (SI)
data da definire, settembre 2017 - FEM, San Michele all’Adige (TN)

(*) Corso gestito da Assoenologi: gli associati godono di tariffe preferenziali e la partecipazione darà diritto a 8 crediti formativi. Per partecipare alle sessioni organizzate nelle sedi di Locorotondo e Camerano va obbligatoriamente utilizzato il modulo d’iscrizione scaricabile dal sito: www.assoenologi.it/main/index.php?pages=corsi (corso n° 4), da inviare via email all’indirizzo sezione.pugliabascal@assoenologi.it, a cui ci si può rivolgere anche per informazioni. Non è prevista l’iscrizione on line.

Termine di iscrizione: 3 giorni lavorativi prima della data di svolgimento, o al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto per ogni sede.In ogni sede, il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.

Info e costi: www.vinidea.it

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni provenienti da una vasca contenente mosto d'uva, mentre una quinta persona è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in ospedale.  La notizia, appena giunta in redazione, riguarda un grave incidente avvenuto nel comune di Paola, in contrada Carusi. Questo tragico episodio fa riflettere sul perché, nonostante l'ampia comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle attività enologiche, simili tragedie possano ancora verificarsi. Riporta alla mente tempi in cui le attività contadine non disponevano degli strumenti di prevenzione oggi garantiti dalla continua evoluzione della ricerca e delle tecnologie. È quindi fondamentale ribadire quali siano i rischi legati all’esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e come prevenirli. Un importante documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole, “Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi”...