Alois Lageder quest’anno è tra le otto personalità internazionali del mondo del vino che sono state premiate durante la 17° edizione degli “Oscar del vino”, importante appuntamento realizzato dalla rivista Der Feinschmecker.
La prestigiosa rivista enogastronomica tedesca - Der Feinschmecker - celebra Alois Lageder in occasione dei Wine Awards 2019. Durante la serata di gala, che si è tenuta a fine aprile presso l’Althoff Grandhotel Schloss Bensberg (Bergisch Gladbach), di fronte a una platea di circa 650 ospiti, la conduttrice tedesca, Barbara Schöneberger, ha consegnato ad Alois Lageder il premio "Lebenswerk–Lifetime Achievement 2019".
Il vino genuino corrisponde in qualche modo a un atto di fede, a una religione segreta. Così scriveva Mario Soldati nel suo indimenticabile viaggio attraverso il nostro Paese alla scoperta dei vini tipici e dei produttori che si dedicavano con passione all'arte enologica. Una frase che rispecchia in pieno il lavoro sin qui svolto da uno degli uomini del vino che fanno onore al nostro Paese.
Ben sei generazioni si sono avvicendate nella tenuta Lageder, contribuendo a raggiungere molti obiettivi, tra questi proprio questo ricevuto dalle mani amiche del Der Feinschmecker. Grande apprezzamento anche perché, quest'anno, per la prima volta, la maggior parte delle aziende vinicole premiate sono realtà biodinamiche. La speranza è che questo premio possa motivare altri viticoltori a intraprendere la stessa strada. Ha affermato Alois alla cerimonia.
“Alois Lageder, pioniere del vino altoatesino, ha contribuito a scrivere la storia del vino dell'Alto Adige negli ultimi quarant'anni. Non solo con i suoi eccezionali vini di punta - Chardonnay "Löwengang", Cabernet Sauvignon "Cor Römigberg" e Pinot Nero "Krafuss" - ma anche con la sua continua implementazione della biodinamica in viticoltura e vinificazione", motivano con queste parole, dalla rivista enogastronomica, la scelta di consegnargli quindi il premio.
I premi assegnati nelle altre categorie sono:
Collection of the year: Julian Huber, Weingut Bernhard Huber, Baden, Germania
Newcomer of the year: Marie e Matthieu Boesch, Domaine Léon Boesch, Alsazia, Francia
Award for Friends: Respect-BIODYN, Germania/Austria/Italia/Ungheria
Award of Honour: Silvio Nitzsche, Sommelier, Germania
Winemaker of the year: Julia e Klaus Peter Keller, Weingut Keller, Rheinhessen, Germania
Wine Legend:”Bricco dell´Uccellone“, Tenuta Braida di Giacomo Bologna, Piemonte, Italia
Wine Gourmet of the year: Sebastion Koch, Attore, Germania
La prestigiosa rivista enogastronomica tedesca - Der Feinschmecker - celebra Alois Lageder in occasione dei Wine Awards 2019. Durante la serata di gala, che si è tenuta a fine aprile presso l’Althoff Grandhotel Schloss Bensberg (Bergisch Gladbach), di fronte a una platea di circa 650 ospiti, la conduttrice tedesca, Barbara Schöneberger, ha consegnato ad Alois Lageder il premio "Lebenswerk–Lifetime Achievement 2019".
Il vino genuino corrisponde in qualche modo a un atto di fede, a una religione segreta. Così scriveva Mario Soldati nel suo indimenticabile viaggio attraverso il nostro Paese alla scoperta dei vini tipici e dei produttori che si dedicavano con passione all'arte enologica. Una frase che rispecchia in pieno il lavoro sin qui svolto da uno degli uomini del vino che fanno onore al nostro Paese.
Ben sei generazioni si sono avvicendate nella tenuta Lageder, contribuendo a raggiungere molti obiettivi, tra questi proprio questo ricevuto dalle mani amiche del Der Feinschmecker. Grande apprezzamento anche perché, quest'anno, per la prima volta, la maggior parte delle aziende vinicole premiate sono realtà biodinamiche. La speranza è che questo premio possa motivare altri viticoltori a intraprendere la stessa strada. Ha affermato Alois alla cerimonia.
“Alois Lageder, pioniere del vino altoatesino, ha contribuito a scrivere la storia del vino dell'Alto Adige negli ultimi quarant'anni. Non solo con i suoi eccezionali vini di punta - Chardonnay "Löwengang", Cabernet Sauvignon "Cor Römigberg" e Pinot Nero "Krafuss" - ma anche con la sua continua implementazione della biodinamica in viticoltura e vinificazione", motivano con queste parole, dalla rivista enogastronomica, la scelta di consegnargli quindi il premio.
I premi assegnati nelle altre categorie sono:
Collection of the year: Julian Huber, Weingut Bernhard Huber, Baden, Germania
Newcomer of the year: Marie e Matthieu Boesch, Domaine Léon Boesch, Alsazia, Francia
Award for Friends: Respect-BIODYN, Germania/Austria/Italia/Ungheria
Award of Honour: Silvio Nitzsche, Sommelier, Germania
Winemaker of the year: Julia e Klaus Peter Keller, Weingut Keller, Rheinhessen, Germania
Wine Legend:”Bricco dell´Uccellone“, Tenuta Braida di Giacomo Bologna, Piemonte, Italia
Wine Gourmet of the year: Sebastion Koch, Attore, Germania
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