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Vino e export, nasce “COMEX”, nuova banca dati giuridica per esportare nei principali mercati esteri

A pochi mesi dall’uscita del “Codice delle Denominazioni di origine dei vini”, Unione Italiana Vini pubblica la nuova banca dati giuridica “COMEX” per il settore vitivinicolo. 


“COMEX” è uno strumento innovativo, concepito in modo unico in Italia, con cui l’Utente accede alle normative necessarie per l’esportazione dei prodotti vitivinicoli nei più importanti mercati del mondo.



“Attraverso COMEX – spiega Paolo Castelletti, Segretario Generale di Unione Italiana Vini – vogliamo offrire un ulteriore servizio al comparto vitivinicolo italiano. Per realizzare questa nuova banca dati abbiamo impegnato ingenti risorse economiche e professionalità specifiche, attraverso il nostro Servizio Giuridico, con l’obiettivo di mettere a disposizione dell’intero settore uno strumento innovativo ed essenziale, che si aggiunge all’ampia gamma di servizi che offriamo per consentirne un concreto sviluppo”.

Strutturata attraverso comode schede di consultazione a portata di click, l’accesso è immediato a tutti i dati aggiornati sul Paese e il mercato di destinazione, gli standard e le pratiche enologiche, le procedure e i documenti per l’esportazione, i certificati di analisi richiesti e le regole in tema di etichettatura. Attualmente la banca dati comprende 19 mercati diversi ed è in via di continua implementazione dal Team del Servizio Giuridico di UIV.

In un’ottica di assistenza continuativa di tipo “daily basis” a vantaggio dei propri Clienti sono state anche innovate le precedenti banche dati giuridiche di UIV: Vite&Vino e Denominazione di origine dei vini. Nella prima l’Utente può consultare tutte le disposizioni dell’Unione europea (regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni, ecc.) e nazionali di carattere vitivinicolo (leggi, decreti, provvedimenti, ecc.), le circolari (ministeriali, AGEA, Agenzia Dogane, ecc.), le comunicazioni interpretative, le risposte a quesiti di carattere generale e la giurisprudenza della Corte di Giustizia, Corte Costituzionale e Corte di Cassazione. Nella Banca Dati delle Denominazioni d’Origine dei Vini, invece, sono ricercabili, attraverso un motore di ricerca facile e veloce e una grafica chiara e immediata, tutti i testi aggiornati (con i riferimenti alle modifiche approvate) dei disciplinari di produzione dei vini DOCG, DOC e IGT, decreti di etichettatura transitoria, osservazioni della Commissione UE.

Le nuove banche dati giuridiche si affiancano alle pubblicazioni cartacee ormai “storiche”, diventate il punto di riferimento delle imprese e delle istituzioni del settore, con le quali Unione Italiana Vini promuove la moderna cultura giuridica della viticoltura, stimolando il dibattito e il confronto culturale sui grandi temi della legislazione del comparto.

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