“4 passi nel vino cooperativo”. Al via il corso di formazione promosso e organizzato da Fedagripesca-Confcooperative in collaborazione con ONAV.
Prenderà il via il prossimo 16 novembre il Corso di formazione “4 passi nel vino cooperativo”, promosso e organizzato da Fedagripesca-Confcooperative in collaborazione con l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (ONAV). Si tratta del primo percorso formativo che mette al centro i vini prodotti dalle realtà cooperative, finalizzato alla conoscenza della loro qualità così come dei territori vitivinicoli della cooperazione italiana.
Il Corso si svolgerà a Roma presso la sede della Federazione, nel Palazzo della Cooperazione, ed è articolato in 4 moduli formativi costituiti da una parte teorica ed una prova pratica di assaggio e di sensibilità olfattiva e gustativa su 20 vini cooperativi. Le date previste per i quattro appuntamenti sono: 16, 23, 30 novembre e 6 dicembre 2021, dalle ore 18.00 alle ore 20.00. I partecipanti al Corso riceveranno una valigetta con 6 calici da degustazione e aderiranno all’ONAV, in qualità di soci, per gli anni 2021 e 2022.
“Con questo Corso – spiega Vito Domenico Sciancalepore , Direttore di Confcooperative Fedagripesca – vogliamo promuovere tra i funzionari, i dirigenti della nostra organizzazione e i consumatori, la conoscenza della viticoltura, dei processi di produzione e delle caratteristiche organolettiche dei vini prodotti dalle cooperative, che rappresentano circa il 60% del vino italiano. Un percorso tra i vigneti da Nord a Sud Italia attraverso il quale sarà possibile conoscere, grazie al prezioso contributo e alle professionalità dell’ONAV, la qualità intrinseca dei vini ma anche i requisiti intangibili ed i valori intrinseci che caratterizzano il modello cooperativo in termini di presidio del territorio e di valorizzazione dei soci e delle più piccole realtà produttive”.
“Collaborazioni, sinergie, condivisione – dice Vito Intini, Presidente ONAV – sono da sempre nell’anima costituente della nostra Associazione che si concretizzano nel progetto con Confcooperative. Con questo corso introduttivo, preludio di un percorso formativo che proseguirà e si approfondirà nell’immediato futuro, ci avvicineremo all’immenso tesoro della produzione cooperativa enologica italiana, peculiarità della nostra penisola. L’approccio tecnico all’analisi delle proprietà organolettiche dei vini non può prescindere dalla conoscenza delle filiere di produzione e delle radici profonde che questo prodotto ha con il suo territorio”.
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