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Formazione, al via il corso di studio post laurea per futuri funzionari e direttori di Consorzio di tutela dei vini a DO italiani

Federdoc ha lanciato il nuovo corso di studio post laurea di tre mesi per futuri funzionari e direttori di Consorzio di tutela dei vini a DO italiani. 10 borse di studio ad altrettanti giovani selezionati, che potranno usufruire di una formazione mirata e specifica.

Nuovi funzionari e direttori di Consorzio crescono grazie a Federdoc, la Confederazione Nazionale Consorzi Volontari Tutela Denominazioni Vini Italiani. Ha preso il via un nuovo corso di studio post laurea per futuri funzionari e direttori di Consorzio di tutela dei vini a DO italiani. Si tratta di profili altamente qualificati e specializzati che, oltre alle competenze tecniche, richiedono una profonda conoscenza della denominazione e delle specificità delle aziende che la compongono. Un valore aggiunto e indispensabile per perseguire gli obiettivi dei Consorzi che devono essere sempre più orientati alla qualità e alla sostenibilità, anche economica, dei rispettivi territori.

Di fatto i Consorzi annoverano importanti ruoli istituzionali: si occupano della promozione, valorizzazione, informazione dei vini e del territorio, della tutela del marchio e della viticoltura nella zona di produzione dei vini, della vigilanza, salvaguardia e difesa della denominazione. “Alla consapevolezza dei propri desideri e obiettivi di realizzazione professionale – dichiara Riccardo Ricci Curbastro, Presidente Federdoc - deve sempre corrispondere preparazione e studio. Per operare nella gestione sempre più complessa dei Consorzi di tutela di vini a DO, occorre una approfondita conoscenza della realtà vitivinicola italiana, della normativa e degli ambiti operativi in cui gli stessi si muovono”.

Queste le motivazioni principali che hanno visto l’inizio del corso, rivolto a 10 borsisti selezionati da Federdoc. 3 mesi, tra teoria e pratica, che vedranno poi i partecipanti svolgere uno stage presso alcuni consorzi associati.

“Ci siamo rivolti ai giovani con l’obiettivo di incentivare un ricambio generazionale - prosegue Riccardo Ricci Curbastro – ci auguriamo che da questi corsi escano nuove figure professionali esperte, che possano agire con questa consapevolezza e fornire un contributo di idee nuove, entusiasmo e metodiche innovative, con competenza e responsabilità, in particolare sulle sfide del futuro legate ai grandi temi dell’ambiente e della sostenibilità.”.

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