Di scena presso l'Aula Magna della Sapienza i fratelli Khachatryan, straordinari musicisti armeni in un concerto che riunisce Sonate di autori apparentemente distanti tra loro come Bach, Schubert, Debussy e Respighi. Martedì 16 novembre ore 20.30.
Nell’ambito del numeroso parterre di conclamate star della classica da sempre protagoniste delle stagioni dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, il 16 novembre torna il celebre violinista armeno Sergey Khachatryan, che la IUC presentò giovanissimo al pubblico romano nel 2009, in duo con sua sorella Lusine Khachatryan, apprezzata pianista, con cui ha ideato il singolare programma “Time” che riunisce Sonate di autori apparentemente distanti tra loro come Bach, Schubert, Debussy e Respighi.
Il repertorio del concerto si concentra sul tempo intitolato appunto Time, con un viaggio vertiginoso nella musica di ben quattro secoli diversi, dal barocco al contemporaneo. La cavalcata nel tempo e nei periodi musicali sarà particolarmente rigorosa, nello stile fratelli Khachatryan, che richiedono al pubblico una attenzione speciale.
Nato a Yerevan, in Armenia, Sergey Khachatryan ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Jean Sibelius di Helsinki nel 2000, diventando il più giovane vincitore nella storia del concorso. Nel 2005 ha anche ottenuto il primo premio al Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles.
In duo con la sorella Lusine hanno registrato il loro "Debut CD" per EMI Classics nel 2002; con l'etichetta francese Naïve le Sonate per violino e pianoforte di C. Franck e D. Schostakovitch (2007), l'integrale delle Sonate per pianoforte e violino di J. Brahms (2013) e il loro ultimo CD "My Armenia" con opere di compositori armeni (2015).
Sergey si è esibito con grandi orchestre dalla Filarmonica della Scala (Myung-whun Chung), all’Orchestre National de France (Santtu-Matias Rouvali), allla Mariinsky Orchestra (Valery Gergiev) e ha anche collaborato con i Berliner Philharmoniker, Royal Concertgebouw Orchestra, Rotterdam Philharmonic, Orchestre de Paris, London Symphony, London Philharmonic, RAI Torino, NHKSO e Melbourne Symphony. Ed è anche ospite regolare delle principali orchestre sinfoniche statunitensi fra cui quelle di Los Angeles, Washington, New York, Boston, Philadelphia, Cleveland e San Francisco.
Sua sorella Lusine Khachatryan, è considerata una "poetessa della tastiera". Oltre al successo dei suoi recital internazionali di Lusine Khachatryan in sale come il Palau de la Musica di Barcellona, la Oji Hall di Tokyo e la Carnegie Hall di New York, fra le altre, Lusine Khachatryan ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui l’Echo Klassik Award per la migliore registrazione di musica da camera del XX/XXI secolo "My Armenia" e il Musical Advancement Award della Fondazione Culturale Baden.
Nel 2012 Lusine Khachatryan ha creato una nuova forma d'arte: " The Piano-Theatre", in cui l'arte drammatica e la musica classica per pianoforte si fondono in un’unica forma fluida. Attraverso il mondo teatrale, la musica raggiunge una dimensione e un'intensità uniche. Lusine ha scritto e prodotto finora le seguenti produzioni di Piano-Theatre: "Maria Stuart" da F. Schiller (2012), "Chopin - The piano is my second self" (2013), "Clara Wieck plays Schumann" (2013) e "Nostalgia" sulla cultura armena (2015).
Programma
Time
Sergey Khachatryan violino
Lusine Khachatryan pianoforte
Bach Partita n. 2 in re minore per violino solo (ca. 1717)
Schubert Sonata n. 4 in la maggiore per violino e pianoforte (1817)
Debussy Sonata in sol minore per violino e pianoforte (1917)
Respighi Sonata in si minore per violino e pianoforte (1917)
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Commenti
Posta un commento