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Libri. Il volto di Vivaldi: tra pittura, musica e storia una investigazione critica e curiosa sul vero volto del grande musicista

Federico Maria Sardelli torna con una nuova coinvolgente opera alla sua grande passione: Antonio Vivaldi. Tra pittura, musica e storia una investigazione critica e curiosa sul vero volto del grande musicista.




Che faccia avevano i compositori del passato? Godere della loro musica appaga, ma resta la forte curiosità di incontrarli di persona e saldare a un certo volto tutto l’insieme di conoscenze, percezioni, sensazioni che ci provengono dalla fruizione delle loro opere.

Direttore d’orchestra, studioso e interprete, ricercatore di manoscritti, vivaldiano, nonché autore di un romanzo storico che ricostruisce il destino delle carte e dell’oblio del grande compositore, Federico Maria Sardelli ritorna a quell’attività investigativa, quasi sherlockiana, che aveva contraddistinto L’affare Vivaldi, con un appassionante studio iconografico sui vari ritratti del Prete Rosso.

L’attenzione verso l’iconografia vivaldiana è recente quanto la riscoperta di questo compositore, dimenticato per quasi duecent’anni e riemerso all’attenzione del pubblico e degli studiosi solo nel primo Novecento. Ma se della sua produzione musicale e della sua biografia si ha oggi un quadro piuttosto chiaro, l’iconografia rimane ancora trascurata e sbilanciata sempre verso l’aspetto musicologico. A colmare questo vuoto si inserisce Sardelli discutendo tutti i ritratti di Vivaldi, da quelli autentici, a quelli incerti, gli inverosimili o i falsi. Lo studioso mette in guardia dalle incrostazioni ideologiche che si sono sovrapposte alle immagini e che hanno portato lontano dal senso originario di quelle opere, e si interroga sui ritrattisti, sulla loro attendibilità, sulle tecniche di pittura utilizzate, su una lettura di questi reperti contestualizzata nel loro momento storico.

Il risultato è un’opera erudita, sottilmente polemica, di grande interesse per le vicende biografiche ripercorse attraverso l’analisi dei ritratti di Vivaldi, avvincente e accattivante per il fascino dell’indagine storica, artistica e musicologica. Un’appassionante caccia all’identikit da uno dei massimi esperti al mondo del compositore veneziano.

Federico Maria Sardelli (Livorno, 1963) è membro del comitato scientifico dell’Istituto italiano Antonio Vivaldi e responsabile del Catalogo Vivaldiano. Direttore d’orchestra e flautista, con prime incisioni ed esecuzioni mondiali tra cui riscoperte e attribuzioni di opere vivaldiane. Ha scritto La musica per flauto di Antonio Vivaldi (2002), e dirige la collana di musiche «Vivaldiana». Fumettista e autore satirico, collabora con «Il Vernacoliere» dall’età di 12 anni. Con Sellerio ha pubblicato L’affare Vivaldi (2015).

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