Passa ai contenuti principali

Impatto dei sistemi di coltivazione sulla qualità ecologica del suolo, biodinamica: la ricerca conferma efficacia e scientificità

Secondo una meta-analisi di due enti di ricerca francesi il metodo biodinamico garantisce una qualità organica del suolo migliore del 70% rispetto all'agricoltura convenzionale. Triarico (Apab): “Gli obiettivi europei per la biodiversità coerenti con gli standard biodinamici”.





La ricerca scientifica conferma l'efficacia della biodinamica e smentisce gli attacchi infondati contro la sua equiparazione all'agricoltura biologica. Entrambe sono una priorità per l’Italia: si approvi al più presto il disegno di legge 998, già votato dal Senato a maggio e purtroppo bloccato alla Camera ormai da sei mesi. È l'appello di Carlo Triarico, presidente dell'Associazione per l'Agricoltura Biodinamica (Apab), nel diffondere i risultati di una ricerca scientifica su “L'impatto dei sistemi di coltivazione sulla qualità ecologica del suolo: una meta analisi”, vasta review della letteratura scientifica dedicata alla comparazione tra agricoltura convenzionale, biologica e biodinamica, condotta in Francia da AgroParisTech e dall'Istituto nazionale di ricerca per l'agricoltura, il cibo e l'ambiente (Inrae) di Digione. Entrambi gli enti fanno capo al ministero francese dell'Agricoltura e politiche alimentari e, nel secondo caso, anche al dicastero dell'Educazione superiore, ricerca e innovazione.

La ricerca constata che il modello produttivista “ha avuto successo nell'aumentare la produzione per una domanda alimentare in crescita, ma ha anche danneggiato profondamente le proprietà fisico-chimiche del suolo, insieme alla biodiversità sopra e sotto terra”. Prendendo in esame le evidenze riportate in un centinaio di pubblicazioni scientifiche sui legami tra i sistemi di coltura e le proprietà ecologiche del terreno, gli autori hanno effettuato una sintesi da cui si evince la superiorità del metodo biodinamico nella salvaguardia dei suoli e della biodiversità.

In particolare, osservano che gli indicatori organici del suolo migliorano di circa il 70% nell'agricoltura biodinamica e biologica, rispetto a quella convenzionale e che complessivamente il 43% dei bioindicatori migliorano nell'agricoltura biodinamica, rispetto all'agricoltura biologica.

“Il metodo biodinamico viene accusato di essere antiscientifico? Ebbene – osserva Triarico -, con questa meta-analisi la maggiore accademia di agricoltura nazionale francese dimostra proprio il contrario con tre fatti incontrovertibili: primo, conferma che la ricerca si occupa di biodinamica e che lo fa in modo scientifico; secondo, ritiene che i parametri usati per valutare il metodo biodinamico siano empiricamente misurabili; terzo, che questo modello di agricoltura funziona meglio di quello convenzionale nel preservare la sostenibilità delle risorse naturali”.

La fertilizzazione organica, la lavorazione semplificata del suolo e le rotazioni culturali più lunghe vengono citati come fattori decisivi, laddove i pesticidi e la maggiore lavorazione del suolo sono più dannosi. “L'Unione europea ha posto quali propri obiettivi per l’agricoltura del Green Deal gli stessi presenti negli standard dell’agricoltura biodinamica, come la riduzione e poi l'eliminazione dei pesticidi di sintesi, un'alta percentuale di biodiversità, economia circolare, concimazioni dal sano equilibrio tra terra e animali allevati – ricorda Triarico -. Le tecniche biodinamiche sono tutte previste in agricoltura biologica e ne rappresentano l'applicazione più restrittiva. In Italia, paese leader della bioagricoltura UE, sono già adottate da circa 4.500 aziende agricole, ma possono essere facilmente estensibili e sono esempio di un biologico italiano che mira a qualificare ulteriormente la nostra agricoltura con norme più restrittive di quelle UE e prodotti di alta qualità”.

In merito ai preparati solitamente usati per favorire la fertilità delle colture e proteggere i terreni, un altro studio sul metodo biodinamico conclude: “I risultati confermano le ricerche precedenti condotte già da altri, che hanno trovato che i preparati possono aumentare il carbonio del suolo, la crescita delle radici e la stabilità della resa e che le applicazioni multiple dei preparati hanno maggiori probabilità di indurre aumenti di resa statisticamente significativi” (W. A. Goldstein, et al. Biodynamic preparations, greater root growth and health, stress resistance, and soil organic matter increases are linked, “Open Agriculture”, 2019; 4: 187–202).

“La biodinamica ha ormai una letteratura scientifica referata costituita da decine di pubblicazioni e queste ultime fanno cadere anche le residue resistenze contro la legge, esercitate persino con campagne diffamatorie e attacchi contro lo stesso Parlamento – conclude Triarico -. Ora, è tempo che la legge sia messa in votazione alla Camera fin dai prossimi giorni, per il bene del Paese, il sostegno alle decine di migliaia di operatori dell’agroalimentare e in considerazione dell’onore stesso delle istituzioni”.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...