Passa ai contenuti principali

Vecchie vigne, l'OIV le definisce e le classifica ufficialmente

L' Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) ha definito con una classificazione ufficiale le vecchie viti. La ricerca condotta da The Old Vine Conference, The Old Vine Project, The Old Vine Registry e il Censimento Vecchie Vigne.

Nella 22ª Assemblea generale dell'OIV, i delegati hanno adottato la Risoluzione OIV-VITI 703-2024: Definizione e raccomandazioni dell'OIV sulle vecchie viti e sui vecchi vigneti nel settore vitivinicolo.

Sino ad oggi non esisteva una definizione univoca legale per le vecchie vigne. In Italia nel Testo Unico Vino, esiste una definizione per quanto riguarda i vigneti storici: “vigneti la cui presenza è “segnalata in una determinata superficie/particella in data antecedente al 1960”. Cioè vigne che hanno oggi almeno 64 anni. In Francia invece è uso comune utilizzare la menzione “Vieilles Vignes” per piante che hanno oltre 40 anni. Guardando alla fisiologia della vite e al modo in cui si sviluppa sembra forse la definizione migliore.

Secondo l’OIV, questo è un importante risultato raggiunto attraverso un'ampia discussione tra gli esperti dell’OIV della Commissione Viticoltura in concerto con gli Stati membri dell'Associazione.

Quindi per "Vecchie vigne" sono state create due definizioni standard. In primo luogo, una vecchia vite deve essere "una singola pianta ufficialmente documentata di 35 anni o più, indipendentemente da qualsiasi altro fattore".

Nel caso di piante innestate, “il collegamento dell’innesto tra portainnesto e marza deve essere rimasto indisturbato per almeno 35 anni”.

Inoltre, un vigneto vecchio è considerato come “un appezzamento di terreno vitato, continuo e delimitato legalmente, in cui almeno l’85% delle viti risponde alla definizione precedente”.

Sarah Abbott MW, co-fondatrice di The Old Vine Conference, ha commentato: "Questa è una pietra miliare per il movimento della vecchia vite a livello globale. In Europa la Commissione UE è tenuta a considerare le raccomandazioni dell'OIV quando sviluppa nuove regole, quindi questo potrebbe avere un impatto reale sulle future normative e sui programmi di sradicamento. Vorremmo ringraziare i nostri membri e sostenitori per il loro patrocinio, la loro difesa e la loro solidarietà nella missione condivisa che ha contribuito collettivamente a questo annuncio consequenziale".

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...