Enoturismo: in Toscana per vivere le “wine experiences”, MTV Toscana accoglie i “wine lovers” con una parte esclusiva nel portale per raccontare e far conoscere una delle mete vinicole preferite al mondo.
La Toscana, tra le mete preferite al mondo, vanta la nascita e lo sviluppo di un nuovo modo di fare turismo attraverso il vino con esperienze uniche. Il portale di MTV Toscana in un anno registra oltre 150 mila contatti (il 60% tra 25 e 40 anni) e oltre il 60% dei visitatori è straniero (per oltre il 50% delle visite) di età tra i 25 e i 45 anni (7 su 10 sono under 50) e arriva in cantina con lo smartphone.
L’enoturista in Toscana è sempre più social e prenota on line. Straniero (per oltre il 50% delle visite) di età tra i 25 e i 45 anni (7 su 10 sono under 50) e arriva in cantina con lo smartphone pianificando la visita direttamente sul portale di MTV Toscana. E’ l’identikit dell’enoturista in Toscana che arriva in azienda in coppia o in un gruppo di amici favorendo le offerte integrate che al vino abbinino cultura, attività, natura e benessere.
Il wine lover che sceglie le cantine toscane è di generazione 5.0: secondo i dati raccolti dal portale di MTV Toscana nel 2018 sono stati oltre 100 mila i visitatori del sito. Dati in estrema crescita considerando che solo nel primo semestre del 2019 le visite hanno superato i 70 mila appassionati e in oltre 6 mila hanno utilizzato in questo periodo il sistema di navigazione per creare un itinerario. Il tutto grazie anche a un forte lavoro di promozione sui social network ufficiali. Il dato che conferma la tendenza del wine lover 5.0 è che il 60% di questi contatti è di età compresa tra 25 e 40 anni. L’enoturista non si ferma più alla sola visita della cantina con degustazione, ma soprattutto vuole vivere un’esperienza che lasci il segno. Il tutto deriva dall’unicità che queste esperienze rappresentano e che sempre di più sono sviluppate da una professionalità specializzata nell’accoglienza.
«Le “wine experiences” sono disponibili nella lingua più internazionale, l’inglese, per dare l’opportunità ai tanti wine lovers che arrivano da noi di poter conoscere da vicino l’offerta delle nostre cantine – spiega il Presidente del Movimento Turismo Vino Toscana, Violante Gardini – oggi anche da telefoni cellulari da qualsiasi parte del mondo perché sono le emozioni che sappiamo trasmettere che fanno la differenza rendendo il nostro un vero modello di enoturismo».
Le esperienze del Movimento Turismo del Vino Toscana. Ora anche in lingua inglese, nel portale progettato e sviluppato dall’agenzia Wine Trade di Simone Nannipieri, vi è una pagina dedicata alle “wine experiences” da programmare nelle oltre cento cantine e strutture socie.
Si va dai percorsi a cavallo a quelli in mountain bike o in quad in vigna e così le tradizionali visite in cantina possono essere arricchite da corsi di cucina tipica, o da incontri ravvicinati con enologi e agronomi che durante la vendemmia guidano gli appassionati alla scoperta di come nasce il prodotto. Ci sono poi le attività legate al benessere come la vinoterapia nelle tante Spa a disposizione, o dormire letteralmente in mezzo a un vigneto, degustare il vino in abbinamento a sottofondi musicali fino a organizzare matrimoni che come sfondo hanno le vigne e le cantine. Il tutto prenotabile e raggiungibile attraverso uno smartphone. «Il nostro sito risponde alle esigenze del turista che vuole pianificare tutto in anticipo creando la sua vacanza prima della partenza, ma anche a quello che all’ultimo minuto decide di andare a visitare una cantina – sottolinea Violante Gardini - e la sicurezza che diamo è un’accoglienza di qualità».
La Toscana, tra le mete preferite al mondo, vanta la nascita e lo sviluppo di un nuovo modo di fare turismo attraverso il vino con esperienze uniche. Il portale di MTV Toscana in un anno registra oltre 150 mila contatti (il 60% tra 25 e 40 anni) e oltre il 60% dei visitatori è straniero (per oltre il 50% delle visite) di età tra i 25 e i 45 anni (7 su 10 sono under 50) e arriva in cantina con lo smartphone.
L’enoturista in Toscana è sempre più social e prenota on line. Straniero (per oltre il 50% delle visite) di età tra i 25 e i 45 anni (7 su 10 sono under 50) e arriva in cantina con lo smartphone pianificando la visita direttamente sul portale di MTV Toscana. E’ l’identikit dell’enoturista in Toscana che arriva in azienda in coppia o in un gruppo di amici favorendo le offerte integrate che al vino abbinino cultura, attività, natura e benessere.
Il wine lover che sceglie le cantine toscane è di generazione 5.0: secondo i dati raccolti dal portale di MTV Toscana nel 2018 sono stati oltre 100 mila i visitatori del sito. Dati in estrema crescita considerando che solo nel primo semestre del 2019 le visite hanno superato i 70 mila appassionati e in oltre 6 mila hanno utilizzato in questo periodo il sistema di navigazione per creare un itinerario. Il tutto grazie anche a un forte lavoro di promozione sui social network ufficiali. Il dato che conferma la tendenza del wine lover 5.0 è che il 60% di questi contatti è di età compresa tra 25 e 40 anni. L’enoturista non si ferma più alla sola visita della cantina con degustazione, ma soprattutto vuole vivere un’esperienza che lasci il segno. Il tutto deriva dall’unicità che queste esperienze rappresentano e che sempre di più sono sviluppate da una professionalità specializzata nell’accoglienza.
«Le “wine experiences” sono disponibili nella lingua più internazionale, l’inglese, per dare l’opportunità ai tanti wine lovers che arrivano da noi di poter conoscere da vicino l’offerta delle nostre cantine – spiega il Presidente del Movimento Turismo Vino Toscana, Violante Gardini – oggi anche da telefoni cellulari da qualsiasi parte del mondo perché sono le emozioni che sappiamo trasmettere che fanno la differenza rendendo il nostro un vero modello di enoturismo».
Le esperienze del Movimento Turismo del Vino Toscana. Ora anche in lingua inglese, nel portale progettato e sviluppato dall’agenzia Wine Trade di Simone Nannipieri, vi è una pagina dedicata alle “wine experiences” da programmare nelle oltre cento cantine e strutture socie.
Si va dai percorsi a cavallo a quelli in mountain bike o in quad in vigna e così le tradizionali visite in cantina possono essere arricchite da corsi di cucina tipica, o da incontri ravvicinati con enologi e agronomi che durante la vendemmia guidano gli appassionati alla scoperta di come nasce il prodotto. Ci sono poi le attività legate al benessere come la vinoterapia nelle tante Spa a disposizione, o dormire letteralmente in mezzo a un vigneto, degustare il vino in abbinamento a sottofondi musicali fino a organizzare matrimoni che come sfondo hanno le vigne e le cantine. Il tutto prenotabile e raggiungibile attraverso uno smartphone. «Il nostro sito risponde alle esigenze del turista che vuole pianificare tutto in anticipo creando la sua vacanza prima della partenza, ma anche a quello che all’ultimo minuto decide di andare a visitare una cantina – sottolinea Violante Gardini - e la sicurezza che diamo è un’accoglienza di qualità».
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