A Natale è tempo di Gospel: un genere musicale ormai consolidato e diffuso anche in Italia e in Europa, per la sua profonda carica di gioiosa spiritualità.
Quest’anno il Municipio X torna a proporre un calendario di concerti nel suo territorio nelle due settimane che precedono la Festa più attesa dell’anno. Saranno cinque le proposte, affidate a specialisti del calibro del Testaccio Gospel Voices, diretto da Simona Bedini (pianista e tastierista) e Sonia Canizzo.
La musica Gospel così come quella Spiritual, nasce negli Stati Uniti, divenendo nel tempo un fenomeno religioso, culturale e sociale che non può più passare inosservato. Arrivata in Italia negli anni ’60, ha ottenuto una costante crescita d’interesse, facendo rinascere un’attenzione per la coralità che, pur essendo il nostro il paese del bel canto, stava diminuendo di attrattiva per le nuove generazioni. Questo sua importante diffusione ha permesso un nuovo modo di condividere anche i messaggi e i valori universali che questa musica sa trasmettere con semplicità, ricchezza e profondità.
Il Gospel è un canto di origine popolare afro-americana che si sviluppò in America nel XIX sec. secolo e si basa sui temi evangelici e si caratterizza da un testo di carattere soggettivo, dall'accompagnamento di strumenti e da una consistente intensità ritmica. Praticato dai grandi cori di chiesa, cominciò a essere codificato tra gli anni 1920 e 1940, in uno stile che fondeva le tecniche del blues a elementi di derivazione jazz.
Lo spiritual - canto religioso affine al gospel - si diffuse negli Stati Uniti tra la fine del Settecento e per tutto l’Ottocento, diventando una delle forme più rappresentative della cultura musicale afroamericana. Le sue radici vanno cercate in due fenomeni che hanno segnato la storia degli Stati Uniti: la pratica della schiavitù e i movimenti di fervore religioso. I suoi testi derivavano prevalentemente dalle Sacre Scritture, rifacendosi a quelle parti della Bibbia che meglio descrivevano una condizione di oppressione simile a quella dei neri. Il canto, che inizialmente era intonato da un coro con il solo accompagnamento del battito di mani, presenta aspetti armonici di stampo europeo che si fondono con una struttura responsoriale tipicamente africana. Le melodie hanno molti tratti in comune con il primo blues, come le note dall’intonazione oscillante o la rapida modulazione della voce su una sola sillaba del testo (melisma). Al suo interno ci sono anche i jubilee songs, dal carattere più gioioso, dove si canta la speranza in un miglioramento futuro. In questi ultimi è la vivace e articolata componente ritmica a ricordare le peculiarità della musica africana.
Il coro Testaccio Gospel Voices è una formazione nata nel 2012 nell’ambito delle attività didattiche della storica Scuola Popolare di Musica di Testaccio. In pochi anni il gruppo si è andato via via affermando come uno dei più qualificati in campo Gospel, certamente un canto religioso che però, pian piano è andato consolidandosi come una tradizione in questo periodo dell’anno.
Negli ultimi anni il coro con Sonia Canizzo e Simona Bedini che curano anche gli arrangiamenti dei brani, il chitarrista Matteo Serantini e il basso di Fabrizio Luciani, ha incrementato la parte concertistica, esibendosi in varie occasioni ed in varie location.
IL PROGRAMMA
La manifestazione si svolgerà tra Ostia, Ostia Antica e Acilia dal 13 al 20 dicembre con il seguente calendario:
13 dicembre - Chiesa Santa Maria Stella Maris – Viale dei Promontori, 113 - Ostia
17 dicembre - Cattedrale Sant’Aurea – Piazza della Rocca, 13 - Ostia Antica
18 dicembre - Punto Luce delle Arti – Save the Children - Via M. Fasan, 58 - Ostia
19 dicembre - Parrocchia San Giorgio – Largo San Giorgio, 4 - Acilia
20 dicembre - Chiesa San Nicola di Bari – Via G. C. Passeroni, 1 - Ostia
I concerti sono tutti alle ore 19.00 e l’ingresso è libero e gratuito
Quest’anno il Municipio X torna a proporre un calendario di concerti nel suo territorio nelle due settimane che precedono la Festa più attesa dell’anno. Saranno cinque le proposte, affidate a specialisti del calibro del Testaccio Gospel Voices, diretto da Simona Bedini (pianista e tastierista) e Sonia Canizzo.
La musica Gospel così come quella Spiritual, nasce negli Stati Uniti, divenendo nel tempo un fenomeno religioso, culturale e sociale che non può più passare inosservato. Arrivata in Italia negli anni ’60, ha ottenuto una costante crescita d’interesse, facendo rinascere un’attenzione per la coralità che, pur essendo il nostro il paese del bel canto, stava diminuendo di attrattiva per le nuove generazioni. Questo sua importante diffusione ha permesso un nuovo modo di condividere anche i messaggi e i valori universali che questa musica sa trasmettere con semplicità, ricchezza e profondità.
Il Gospel è un canto di origine popolare afro-americana che si sviluppò in America nel XIX sec. secolo e si basa sui temi evangelici e si caratterizza da un testo di carattere soggettivo, dall'accompagnamento di strumenti e da una consistente intensità ritmica. Praticato dai grandi cori di chiesa, cominciò a essere codificato tra gli anni 1920 e 1940, in uno stile che fondeva le tecniche del blues a elementi di derivazione jazz.
Lo spiritual - canto religioso affine al gospel - si diffuse negli Stati Uniti tra la fine del Settecento e per tutto l’Ottocento, diventando una delle forme più rappresentative della cultura musicale afroamericana. Le sue radici vanno cercate in due fenomeni che hanno segnato la storia degli Stati Uniti: la pratica della schiavitù e i movimenti di fervore religioso. I suoi testi derivavano prevalentemente dalle Sacre Scritture, rifacendosi a quelle parti della Bibbia che meglio descrivevano una condizione di oppressione simile a quella dei neri. Il canto, che inizialmente era intonato da un coro con il solo accompagnamento del battito di mani, presenta aspetti armonici di stampo europeo che si fondono con una struttura responsoriale tipicamente africana. Le melodie hanno molti tratti in comune con il primo blues, come le note dall’intonazione oscillante o la rapida modulazione della voce su una sola sillaba del testo (melisma). Al suo interno ci sono anche i jubilee songs, dal carattere più gioioso, dove si canta la speranza in un miglioramento futuro. In questi ultimi è la vivace e articolata componente ritmica a ricordare le peculiarità della musica africana.
Il coro Testaccio Gospel Voices è una formazione nata nel 2012 nell’ambito delle attività didattiche della storica Scuola Popolare di Musica di Testaccio. In pochi anni il gruppo si è andato via via affermando come uno dei più qualificati in campo Gospel, certamente un canto religioso che però, pian piano è andato consolidandosi come una tradizione in questo periodo dell’anno.
Negli ultimi anni il coro con Sonia Canizzo e Simona Bedini che curano anche gli arrangiamenti dei brani, il chitarrista Matteo Serantini e il basso di Fabrizio Luciani, ha incrementato la parte concertistica, esibendosi in varie occasioni ed in varie location.
IL PROGRAMMA
La manifestazione si svolgerà tra Ostia, Ostia Antica e Acilia dal 13 al 20 dicembre con il seguente calendario:
13 dicembre - Chiesa Santa Maria Stella Maris – Viale dei Promontori, 113 - Ostia
17 dicembre - Cattedrale Sant’Aurea – Piazza della Rocca, 13 - Ostia Antica
18 dicembre - Punto Luce delle Arti – Save the Children - Via M. Fasan, 58 - Ostia
19 dicembre - Parrocchia San Giorgio – Largo San Giorgio, 4 - Acilia
20 dicembre - Chiesa San Nicola di Bari – Via G. C. Passeroni, 1 - Ostia
I concerti sono tutti alle ore 19.00 e l’ingresso è libero e gratuito
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