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Pop Icons. Hitchcock - Truffaut: Rai Cultura omaggia i due maestri della settima arte impegnati nella più grande lezione di cinema di tutti i tempi

Un omaggio a due maestri della settima arte impegnati nella più grande lezione di cinema di tutti i tempi. Rai Cultura propone la conversazione più celebre nella storia del cinema: quella tra il maestro del brivido e il regista della Nouvelle Vague François Truffaut, con il documentario “Hitchcock/Truffaut” in onda stasera alle 21.15 su Rai5.





Era il 13 agosto 1962 quando Truffaut e Hitchcock (quest’ultimo proprio nel giorno del suo 63esimo compleanno) si siedono l’uno di fronte all’altro per una lunga intervista da cui scaturirà uno dei libri più importanti della storia del cinema, dal titolo “Il cinema secondo Hitchcock”, pubblicato nel 1966 e poi oggetto di innumerevoli riedizioni.

L'intervista non fu filmata ma solo documentata da scatti fotografici e da un registratore: una testimonianza sonora unica e irripetibile, che questo documentario firmato da Kent Jones raccoglie restituendoci le voci dirette dei due registi e della loro interprete, accompagnate dalle fotografie dell’epoca, estratti dei film di Hitchcock e i commenti di alcuni dei più grandi registi contemporanei:  Martin Scorsese, David Fincher, Wes Anderson, Peter Bogdanovich, Paul Schrader, Arnaud Desplechin, Kiyoshi Kurosawa, James Gray, Olivier Assayas, Richard Linklater.

L’intervista porta direttamente nel mondo del creatore di "Psycho", "Uccelli" e "La donna che visse due volte". Quando Truffaut intervistò Hitchcock su ogni film della sua carriera, l’intento era molto chiaro: far capire ai critici americani, che giudicavano i film di Hitchcock intrattenimento leggero, che si erano sbagliati. Ma la conversazione tra i due uomini cambiò profondamente non solo la critica nei confronti dell'approccio al cinema di Hitchcock. Da allora anche il concetto stesso di "cinema" cambiò per sempre.

Il regista Kent Jones è direttore del New York Film Festival, nonché direttore artistico della Fondazione World Cinema; mentre il co-sceneggiatore Serge Toubiana è critico ed ex direttore dei "Cahiers du Cinéma".

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