Passa ai contenuti principali

Food, Wine & Co - Food for Future, Future for Food, una riflessione sul cibo del futuro

Torna mercoledì 26 ottobre l’undicesima edizione di “Food, Wine & CO”, con un seminario che quest’anno si svolgerà sia in presenza che in collegamento streaming, e sarà dedicato al cibo del futuro. 



Il Seminario, da sempre dedicato ad appassionati ed esperti, si concentrerà su produzione, distribuzione, promozione e condivisione del cibo del futuro, “Food for Future, Future for Food” in termini di approccio al consumatore tra servizi, iniziative e storytelling di tradizioni, territori e progetti.

L’appuntamento, che dal 2012 valorizza l’eccellenza delle realtà italiane nel settore agroalimentare ed enogastronomico, si svolgerà nell’ambito di “Future Sight”, evento che celebra i 40 anni dell’Università di Roma Tor Vergata, presso l’Aula TL della Facoltà di Economia. L’evento prevede inoltre un secondo appuntamento, dedicato ai temi del benessere e della salute, il 9 e 10 febbraio presso Fiera di Roma, nell’ambito di “Welfair – Il benessere in fiera.”

Gli speaker si interrogheranno sul cibo del futuro, alla luce degli scenari che stanno cambiando l’industria alimentare:

  • I conflitti, con Ucraina e Russia che sono importanti produttori di grano, orzo, mais, semi di girasole la volatilità dei prezzi e la crisi climatica, che hanno generato rallentamenti e flessioni economiche e sono i principali fattori di insicurezza alimentare e malnutrizione, che continuano ad aumentare sia in termini di frequenza che di intensità e si verificano sempre più spesso in combinazione tra loro. (Rapporto FAO, 2022);
  • La guerra in Ucraina, avrà un impatto sui costi che supererà i 15mila euro ad azienda e che tenderà ad avvicinarsi pericolosamente al tetto dei 100mila euro per le imprese che allevano granivori. Le difficoltà del sistema agroalimentare, "alle prese con una crisi senza precedenti" sono delineate da un rapporto ad hoc messo recentemente a punto dal Crea, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria, sulla base della Rete Rica, la Rete d'Informazione Contabile Agricola.
  • La siccità in Italia, che interessa il 38,5% delle aree agricole irrigate in Italia, il 9,1% dei terreni agricoli non irrigati ed il 20,9% dei prati-pascoli (Osservatorio Anbi sulle risorse idriche, 2022).

Organizzato dal Master in Economia e Management della Comunicazione e dei Media dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, l’appuntamento è stato ideato da Simonetta Pattuglia, Direttore del Master in Economia e Management della Comunicazione e dei Media, Curatrice dell’evento e Paola Cambria, Direttore Comunicazione e Giornalista eno-gastronomica. È dedicato a brand, prodotti, servizi, imprese e territori italiani e all’eccellenza che essi esprimono quale ricchezza distintiva e strategica, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di benessere delle persone, nel confronto con gli altri paesi e i trend internazionali.

“Quest’anno, a undici anni dalla prima edizione, esploreremo, in ottica marketing e comunicazione, i nuovi trend della nutrizione, sempre più influenzati dai principi di salute e sostenibilità, con uno sguardo al futuro tra crisi e nuove modalità di produzione, distribuzione e consumo. Il cibo del futuro – continua la prof.ssa Pattuglia – sarà sempre più genuino, autentico e sostenibile. Il biologico continua a crescere: le vendite alimentari bio nel mercato interno hanno raggiunto nel 2021 4,6 miliardi di euro, registrando un aumento del +5% rispetto al 2020 (Osservatorio SANA Nomisma, 2021). Gli speaker si interrogheranno sul cibo del futuro, alla luce degli scenari che stanno cambiando l’industria alimentare come la guerra in Ucraina e la siccità in Italia”

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per