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Carlo Levi, la famiglia, gli Anni Venti: la mostra alla Fondazione

Gli Anni Venti di Carlo Levi, snodo cruciale della sua pittura. A Roma mostra della Fondazione per i 120 anni della sua nascita.



Il giorno 7 ottobre 2022 alle ore 18.00 inaugura, presso la sede della Fondazione Carlo Levi, la mostra Carlo Levi, la famiglia, gli Anni Venti organizzata nell'ambito delle celebrazioni dei 120 anni dalla nascita dell'artista.

L’esposizione presenta 28 dipinti, la maggior parte inediti o poco conosciuti e si focalizza sugli anni giovanili e l’ambiente familiare in cui si è formato l’artista. Ad arricchire la mostra un nucleo di fotografie inedite, provenienti dal fondo fotografico della Fondazione, in dialogo con le opere pittoriche.

Scrive Claudia Terenzi, nel catalogo della mostra: “il colore è fondamentale nella pittura di Carlo Levi, dai toni più morbidi a quelli più espressivi, a volte eclatanti. Negli anni Venti si passa dal colorismo più naturalistico dei paesaggi torinesi del ’26 agli effetti tonali delle vedute di Parigi, dal valore costruttivo nelle nature morte e nel ritratto del padre del ’28, fino alle figurazioni quasi immateriali del ’29,’30, evocative, intimistiche, e poi, nei primi anni ’30, la forte caratterizzazione del colore in senso espressionistico, ad esaltare le pennellate ampie, pastose, quasi ‘lavorate con furia’.”

Ricordiamo che Carlo Levi fu un artista eclettico che con estrema scioltezza usava sia il pennello che la penna e da quest’ultima nascono alcuni dei capolavori della letteratura italiana come “Cristo si è fermato a Eboli” e “L’Orologio”.

La mostra e il catalogo sono a cura di Claudia Terenzi; i testi di Claudia Terenzi, Andrea Levi e Stefano Levi Della Torre.

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