Passa ai contenuti principali

Viticoltura eroica: Donnas, i vini della Valle d'Aosta tra signorie alpine e dominio sabaudo

Edito da Kellermann Editore, da oggi è in libreria “Donnas, i vini della Valle d’Aosta tra signorie alpine e dominio sabaudo”, il nuovo volume della collana Grado Babo scritto da Elena Erlicher. Un racconto affascinante sulla storia dei vini nell’area del Donnas doc - Valle d’Aosta sudorientale - che profumano di fiori e di erbe di montagna. La conformazione degli appezzamenti e le loro dimensioni non permettono una meccanizzazione delle operazioni colturali richiedendo un impegno temporale e fisico non indifferente, di qui il termine di viticoltura eroica.

Il volume ripercorre la storia dei vini e delle signorie che hanno abitato e governato queste terre in epoca medioevale, con particolare riferimento alle vicende vitivinicole di Donnas, quando i castelli e l’egemonia politica in Valle d’Aosta da parte delle famiglie come i Savoia e gli Challant fanno da scenario alla diffusione di vitigni come il Donnas e il Nebbiolo (localmente chiamato Picotendro). In questo periodo, intorno alla coltivazione di tali uve si cominciarono a creare delle fratture con i viticoltori relative alle franchige per il commercio dei vini, che si risolsero solo durante il dominio Sabaudo.

Un racconto che coinvolge nella scoperta di documenti, di personaggi, di avvenimenti storici e spinge a svelare questi luoghi ricchi di antiche tradizioni, di opere monumentali frutto di grandi sacrifici e tanta passione di generazioni di viticoltori che hanno scolpito il territorio creando un paesaggio viticolo unico ricco di biodiversità e hanno valorizzato il loro lavoro con la produzione di vini rinomati nel mondo.

La bella prefazione di Marco Reinotti, Docente di Viticoltura e difesa della vite presso l’IIS Umberto I, di Alba (Cuneo), ci introduce in questo affascinante viaggio che parte proprio dalla collocazione geografica di questi luoghi. Siamo al confine di Piemonte e Valle d’Aosta, un territorio la cui particolare conformazione rocciosa con ripidi rilievi, la peculiarità pedoclimatica strettamente legata all’orogenesi alpina e all’esposizione dei versanti, la storia geopolitica ed economica quale strategica zona di passaggio obbligato per raggiungere Aosta, la Francia e la Svizzera, ma allo stesso tempo marginale, ha caratterizzato la storia vitivinicola di Donnas.

Nel tempo, generazioni di agricoltori hanno rimosso i massi e i ciottoli e li hanno utilizzati per la costruzione di imponenti muri a secco (merdzère) che danno origine ai terrazzamenti o a muri divisori tra proprietà e, lungo i confini, sono state realizzate scalinate e passaggi (tsarére) per accedere ai vari appezzamenti. Queste struttureper mettono la coltivazione dei vigneti, la manutenzione del territorio, la regimazione delle acque e, oggi, hanno assunto un valore paesaggistico. La conformazione degli appezzamenti e le loro dimensioni non permettono una meccanizzazione delle operazioni colturali richiedendo un impegno temporale e fisico non indifferente, di qui il termine di viticoltura eroica.

Nascono così i famosi e caratteristici terrazzamenti, proprio nelle zone più impervie, le tradizionali pergole alte (topie), unica forma di allevamento che si adatta alla conformazione del territorio e ne consente di sfruttare al massimo le potenzialità e la frammentazione fondiaria, hanno permesso la conservazione di un raro patrimonio paesaggistico, storico e tradizionale, un monumento della vitivinicoltura che non ha eguali. Il tutto legato alla selezione, alla coltivazione e alla vinificazione del Nebbiolo biotipo Picotendro, vitigno dalle origini pedemontane che ha trovato in questa zona le cure e le attenzioni per ottenere un vino di pregio, chiara espressione del genius loci.

Il libro scritto da Elena Erlicher, giornalista certificata Level 3 del Wine & Spirit Education Trust, conduce il lettore alla scoperta di un vino profumato in un viaggio che ne ripercorre la storia, soffermandosi sulla conoscenza dei vini locali, proponendo un percorso sui luoghi da visitare nell’area del Donnas doc, e focalizzando l’attenzione sulla conoscenza delle erbe di montagna che si ritrovano nel bouquet tipico di questi vini.

Kellermann editore è una casa editrice indipendente fondata nel 1991 a Vittorio Veneto che pubblica libri di racconti, immagini e percorsi legati alla storia, alla cultura, al mondo e il territorio del cibo e del vino. Una particolare attenzione è da sempre riservata alla qualità del libro in ogni sua parte: nei contenuti, nella grafica, nella scelta dei materiali e di uno stile che si distingue.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...