Verso il 2015 Cultura Cibo. Un' identità italiana
Dal 13 febbraio al 7 aprile 2013 il Complesso del Vittoriano ospita una mostra che, sulla traccia delle linee guida dell’Expo 2015 e in relazione all’argomento portante, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, approfondisce il tema dell’alimentazione e le sue numerose sfaccettature.
In mostra documenti, antichi manoscritti, reperti archeologici, incisioni, disegni, manifesti, libri, ricettari, giornali, fotografie, cartoline, filmati ma anche allestimenti scenografici di grande impatto funzionali alla migliore lettura della parte documentaria.
L’esposizione quindi, tra le tante motivazioni strategiche, vuole preparare il pubblico al grande Evento dell’Esposizione Universale di Milano fornendo una corretta informazione in ambito alimentare, promuovendo consapevolezza nei confronti delle scelte alimentari, fornendo strumenti critici e conoscitivi per una sana alimentazione.
Tutto questo con la regia scientifica di uno dei massimi esperti del settore: Massimo Montanari, docente di Storia medievale e Storia dell’Alimentazione all’Università degli Studi di Bologna.
La rassegna, promossa dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il patrocinio e la partecipazione dell’Expo 2015, è organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando con la direzione e il coordinamento generale di Alessandro Nicosia.
Molto più che nelle vicende politiche e istituzionali, l’identità italiana si è costruita entro uno spazio culturale che nel corso dei secoli ha cementato il tessuto della nazione.
Una rete di scambio e di condivisione, un “linguaggio comune” fatto di saperi, pratiche, abitudini, gusti ha tenuto insieme territori geograficamente e storicamente diversi, eppure riconoscibili - e senz’altro riconosciuti, all’interno e al di fuori dell’Italia - come parti di un unico paese.
Ben lungi dall’essere una semplice «espressione geografica», come la definì il principe di Metternich, l’Italia prese forma come espressione culturale, prima di diventare in epoca a noi vicina anche un’espressione politica.
Di questa "espressione culturale" - per lungo tempo limitata a una ristretta élite sociale, poi allargatasi a fasce più ampie della popolazione - il cibo è sempre stato un protagonista di primo piano.
La mostra Culturacibo delinea quattro tappe essenziali nel percorso alimentare: produzione, distribuzione, trasformazione, consumo.
Si prende avvio dal territorio, dalla molteplicità dei paesaggi plasmati dalla natura e dal lavoro dell’uomo; si prosegue tra i mercati che mettono in connessione i territori e le risorse; si giunge alla cucina, dove il cibo finalmente prende forma; ci si siede infine a tavola, a celebrare il rito collettivo della sopravvivenza e del piacere.
Punti fermi di ogni quadro sono la dimensione culturale delle azioni che accompagnano il cibo dalla terra alla tavola, e la natura storica (in continuo divenire) delle tradizioni che via via si definiscono in questo percorso.
Dove: Roma, Complesso del Vittoriano - Salone Centrale - Via San Pietro in Carcere
Quando: dal 13 febbraio al 7 aprile 2013
Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30
Ingresso: ingresso libero
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