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Vino&Comunicazione: "Soave by the Glass"

Comunicare il vino: al Consorzio del Soave il Meridiano del Vino
Il consorzio di tutela si aggiudica il premio lanciato dalla testata specializzata Wine Meridian, per aver comunicato in maniera innovativa ed efficace il marchio territoriale del Soave in Giappone.

Il Consorzio del Soave si aggiudica "Il Meridiano del Vino", il premio, alla sua prima edizione, ideato dalla testata specializzata Wine Meridian, "per la comunicazione di un brand territoriale e la promozione di aziende, luoghi e territorio" nel mercato giapponese. Ogni giorno infatti Wine Meridian pubblica notizie ed approfondimenti sul mondo dell’internazionalizzazione dei vini italiani.

Sono ormai diversi anni che seguiamo le attività di questo dinamico consorzio, sempre più impegnato sul fronte della ricerca e con lo sguardo rivolto a dare ulteriore impulso alla tutela del marchio, questo premio va così a coronare un nuovo progetto promozionale che ha conquistato la giuria della testata giornalistica Wine Meridian: si chiama "Soave By the Glass" ed è stato ideato dal Consorzio del Soave in collaborazione con l'agenzia Well Com, Shigeru Hayashi, autorevole wine writer e comunicatore del vino e l'ufficio ICE di Tokio.

Per favorire la conoscenza ed il conseguente consumo di vino Soave in Giappone il Consorzio del Soave ha ideato "Soave by the Glass", una campagna promozionale che ha coinvolto oltre 130 locali in tutto il territorio giapponese destinata a premiare quei ristoratori e quegli enotecari che hanno stappato più bottiglie tra giugno e settembre 2015.

I locali che hanno vinto il concorso sono il “Kasa” di Fukuoka (Kyushu) e il “Lumino Carino” di Nihama (Shikoku). In premio, in qualità di veri e propri ambasciatori del Soave nel mondo, i ristoratori - Yusuke e Mami Kanamaru, Ito Takafumi e Nao Fukumura - verranno in visita sulle colline del Soave in occasione di Soave Preview, l'anteprima del Soave, in programma a Monteforte d'Alpone il 19 e 20 maggio.

L'iniziativa promozionale dedicata al Giappone ha visto la partecipazione di 14 aziende del Soave, 10 importatori giapponesi, con oltre 7000 bottiglie stappate. Ecco le aziende che hanno preso parte alla missione in Giappone: Cantina del Castello, Cantina di Soave, Cantina di Monteforte, Marcato, Corte Mainente, I Stefanini, Le Battistelle, Montetondo, Fattori, Vicentini, Corte Adami, Le Albare, Pagani, Gini.

«Siamo molto soddisfatti di questa operazione – sottolinea Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Soave – . Questa iniziativa ci ha portato veramente vicino ai consumatori grazie alla preziosa collaborazione degli enotecari che hanno "suggerito" il vino Soave alla mescita. E' stata un'esperienza importante per vedere da vicino come siamo percepiti e come migliorare ancora la nostra presenza in quel mercato».

Con Soave by the glass si chiude di fatto un quinquennio di azioni promozionali, coordinate dal Consorzio del Soave, dedicate al trade e ai consumatori.

Più che buono quindi il riscontro dell’operazione che di fatto ha cavalcato i trend positivi per il vino in Giappone.

Il premio "Il Meridiano del Vino" è nato dalla consapevolezza che oggi la promozione del vino è sempre di più una sfida all’originalità e all’autenticità. Per fare questo è sempre più importante sviluppare progetti di comunicazione che sappiano cogliere l’attenzione del consumatore e stuzzicarne la curiosità.

Il concorso ha coinvolto candidati singoli (creativi, grafici pubblicitari o curatori di eventi), aziende del mondo della comunicazione e aziende vinicole che hanno sviluppato progetti di promozione del vino italiano in Italia o all’estero di particolare interesse per originalità e capacità di comunicare un’identità chiara e trasparente. La Commissione giudicante, che ha analizzato numerosi progetti, è composta da giornalisti, esperti del marketing del vino, blogger e Social Media specialist. Ai candidati è stato chiesto di proporre tutte le soluzioni di promozione e comunicazione del vino, come eventi, tour, campagne pubblicitarie che coinvolgano in maniera trasversale anche design, arte, enogastronomia, moda e cultura.

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