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Fondazione Edmund Mach: presentati progetti di attività imprenditoriali innovative e sostenibili

“AGROBOUTIQUE”, APP, DRONI E FAST FOOD: LE IDEE IMPRENDITORIALI DEGLI STUDENTI FEM
Idee imprenditoriali innovative presentate oggi dopo tre anni di progetto dagli studenti della FEM.

Dalle macchine automatiche che distribuiscono succhi di mela al negozio di alimentari con prodotti locali, dalle app per il monitoraggio dei costi aziendali all'allevamento di insetti a scopo alimentare, ma ci sono anche i droni in agricoltura, gli agritur, una piattaforma per lo scambio di manodopera specializzata.

Sono alcuni progetti di attività imprenditoriali innovative e sostenibili presentati oggi, alla Fondazione Edmund Mach, dagli studenti dell'Istituto Tecnico, dopo un percorso didattico durato tre anni e supportato dai consulenti del consorzio HIT.

Gli studenti dell'’Istituto Tecnico con indirizzo indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria” hanno avuto l’opportunità di studiare e analizzare una valle trentina e di pensare a possibili e sostenibili attività imprenditoriali innovative in quel specifico contesto , visitando alcune aziende e individuando punti di forza e debolezza del territorio. Hanno imparato a lavorare in team, a darsi degli obiettivi e a organizzare il lavoro, concretizzandolo in una relazione tecnica in lingua inglese per evidenziare prospettive e opportunità imprenditoriali e individuando progetti imprenditoriali innovativi da proporre completi di analisi della sostenibilità economica, ambientale e sociale.

I consulenti di HIT, il consorzio creato da Trentino Sviluppo, Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Fondazione Edmund Mach per favorire il trasferimento tecnologico, l’innovazione e la nascita di nuova imprenditorialità dalla ricerca, hanno fornito un importante supporto formativo e scientifico ai ragazzi durante la fase progettuale.

"Il percorso - spiega l'insegnante Romina Menapace- ha l'obiettivo di rendere la scuola sempre più immersa nel mondo reale, di rendere i ragazzi protagonisti del loro processo di apprendimento e di sviluppare competenze sia professionali che relazionali. Siamo stati piacevolmente sorpresi dalla qualità del lavoro fatto e soddisfatti dei risultati ottenuti in termini di crescita dei ragazzi in capacità imprenditoriali e manageriali”.

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