Il Codex Las Huelgas: un tesoro musicale medioevale rivive grazie a due gruppi vocali d'eccellenza. Il progetto ambizioso prevede la registrazione dell'intero codice
Redatto nel monastero cistercense di Santa María la Real de Las Huelgas a Burgos, in Spagna, il Codex Las Huelgas è uno dei manoscritti più importanti dell'alto medioevo. Si tratta di un'antologia di canti del XIII secolo che costituiscono uno degli esempi emblematici dell'Ars Antiqua. Questo straordinario documento musicale include numerosi brani originali, alcuni dei quali presenti anche in altre fonti spagnole, e altri provenienti dalla scuola di Notre-Dame, testimoniando la ricchezza e la varietà del repertorio musicale medievale. Oggi questo tesoro rivive grazie a due gruppi vocali italiani d'eccellenza che li vede uniti in un progetto ambizioso con l'obiettivo di portare a termine la registrazione dell'intero codice.
Saranno due gruppi vocali di vera eccellenza a portare avanti questo progetto epico: il Gruppo Vocale Garda Trentino, diretto da Enrico Miaroma e il Gruppo Armoniosoincanto, diretto da Franco Radicchia.
La registrazione integrale di tutto il codice è prevista in circa 12 CD. Il primo doppio album è uscito nel 2023 e la scorsa settimana i due cori hanno preparato un nuovo CD della raccolta.
Come dicevo la registrazione completa del Codice di Las Huelgas ha dell'epico e questi due dischi rappresentano solo la prima parte di quella che è un'impresa molto ambiziosa. Un raro esempio di riportare in vita un repertorio che per la sua complessità e ricchezza rappresenta una vera e propria sfida.
Se le premesse sono queste l'obiettivo è già raggiunto: rispettando i concetti di una pratica esecutiva storicamente informata i due gruppi in questi due primi CD ci regalano una musica di profonda spiritualità, interpretata con un'eleganza e sensibilità uniche, caratterizzata da un suono diretto e aperto, e da un attento controllo del fraseggio e dell'intonazione.
Gli stili esecutivi di Armoniosoincanto e del Gruppo Vocale Garda Trentino sono tonalmente diversi, ma condividono un approccio comune nell'interpretazione dei vari brani, offrendo prospettive uniche e complementari. Potremmo definirli due approcci a confronto capaci di mettere ancor più in luce quello che è da considerarsi un pantheon unico di tre secoli di brani sacri.
Le giovani voci del Gruppo Vocale Garda Trentino ci offrono una luminosità e un effetto ritmico che di fatto va a creare una qualità sonora brillante e precisa. La loro esecuzione è sempre espressiva e comunicativa, con un'energia che cattura l'ascoltatore.
Armoniosoincanto presenta invece impulsi interpretativi più riflessivi e controllati, in parte in risposta al testo e in parte grazie a un timbro vocale più maturo. Ciò non significa che il loro suono sia meno brillante quando richiesto, né meno morbido nelle formulazioni salmodiche. La loro interpretazione è profondamente legata ai testi come dicevo, con un'attenzione particolare alla dimensione spirituale e meditativa della musica, facendola rivivere con eleganza, misticismo e passione.
Le esecuzioni si basano sulle trascrizioni pubblicate dal primo editore del Codice, Higinio Anglès, nel volume "El Códice Musical de Las Huelgas - Música a veus dels segles XIII–XIV, 1931", e sul lavoro di Juan Carlos Asensio, "El Códice Polifónico de Las Huelgas: aspectos codicológicos y notacionales – La Música en el Monasterio de Las Huelgas en tiempos de su Códice Polifónico Editorial Apuerto, 2001". Questi studi hanno permesso di ricostruire con precisione il repertorio e di restituirne tutta la bellezza e la complessità.
Il Codice di Las Huelgas è uno dei manoscritti più importanti della musica dell'Alto Medioevo. Redatto nel monastero cistercense di Santa María la Real de Las Huelgas a Burgos, con l'autorizzazione di Alfonso VIII, re di Castiglia, il manoscritto contiene 45 brani monodici (tra cui 20 sequenze, 5 conductus e 10 tropi del Benedicamus) e 141 composizioni polifoniche.
La maggior parte della musica risale alla fine del XIII secolo, con alcuni brani della prima metà del XIII secolo (provenienti dal repertorio di Notre-Dame) e alcune aggiunte successive del primo quarto del XIV secolo. Molti di questi brani sono unici e non si trovano in nessun altro manoscritto.
Insomma siamo di fronte ad un tesoro musicale di inestimabile valore, e questo progetto di registrazione offre l'opportunità di riscoprire e apprezzare la ricchezza del repertorio medievale come forse non mai. Grazie alla maestria di Armoniosoincanto e del Gruppo Vocale Garda Trentino, guidati rispettivamente da Franco Radicchia e Enrico Miaroma, la musica del XIII secolo rivive con una freschezza e una profondità che continuano a emozionare e ispirare.
Commenti
Posta un commento