Maistre Jan. La carriera di un cantore francese alla corte degli Este di Ferrara (1512-1538): nuovi studi sulla produzione artistica ferrarese al tempo dei duchi
Si terrà sabato 11 gennaio alle ore 17 presso la Pinacoteca Nazionale di Ferrara la presentazione del libro "Maistre Jan. La carriera di un cantore francese alla corte degli Este di Ferrara (1512-1538)" di Camilla Cavicchi, ricercatrice al Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova.
Il libro documenta l’attività del compositore francese Maistre Jan, che lavorò dal 1512 al 1538 alla corte di Ferrara per Alfonso I ed Ercole II d’Este, e include approfondimenti specifici sulla produzione artistica ferrarese al tempo dei duchi. Dialogheranno con l'autrice Paolo Da Col, bibliotecario del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e direttore dell’Ensemble Odhecaton, e Philippe Vendrix (CNRS-Centre d’Études supérieures de la Renaissance), direttore della collana Épitome musical di Brepols.
Sulla base di estese ricerche d’archivio, questo studio documenta l’attività del compositore francese Maistre Jan che lavorò dal 1512 al 1538 alla corte di Ferrara per i duchi Alfonso I ed Ercole II d’Este. Oltre quattrocento documenti d’archivio inediti — integralmente trascritti — offrono le chiavi per entrare nella vita quotidiana della corte e scoprire quali fossero le attività del compositore e dei suoi compagni musicisti, quali le occasioni e i luoghi della musica a Ferrara e nelle delizie, al tempo di Alfonso, di Ercole e di Renata di Francia.
Il volume presenta approfondimenti specifici sulla produzione figurativa a Ferrara al tempo di Alfonso I ed Ercole II d'Este, proponendo un'analisi contestualizzata di dipinti e affreschi a soggetto musicale di Benvenuto Tisi detto il Garofalo, Dosso Dossi, Ludovico Mazzolino, del Maestro dei dodici apostoli, nonché di un ritratto inedito di Costanzo Festa.
Quattro appendici completano lo studio: la prima è dedicata alle fonti manoscritte e a stampa contenenti opere di Maistre Jan; la seconda contiene il catalogo delle sue composizioni: messe, mottetti (oltre 100), madrigali, nonché le composizioni oggi perdute; la terza presenta la lista cronologica di tutti i musicisti (cantori, strumentisti, compositori, costruttori di strumenti musicali) attivi a corte dal 1510 al 1539 e documentati nei registri d'archivio della Camera Ducale; nella quarta appendice il lettore potrà percorrere le descrizioni di eventi musicali dei "Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generale" di Cristoforo di Messi Sbugo (1549), analizzate nel loro specifico contesto musicale all'interno dello studio.
Maistre Jan, noto anche come Maistre Jhan, fu un compositore francese del Rinascimento, attivo tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVI secolo. Viene principalmente ricordato per le sue opere musicali, che includono mottetti e chansons. La sua musica è caratterizzata da uno stile polifonico tipico del periodo rinascimentale, con un uso attento della tessitura vocale e delle armonie. Alcune delle sue opere sono state conservate in antichi manoscritti e collezioni musicali, che testimoniano la sua abilità e il suo contributo alla musica del tempo.
Uno dei suoi lavori più noti è il mottetto "Ave Maria", che dimostra la sua maestria nella composizione sacra. Questo pezzo, come altre sue opere, riflette l'influenza della scuola franco-fiamminga, che dominava la scena musicale europea durante il Rinascimento.
Grazie alle nuove ed estese ricerche d’archivio, il profilo del compositore francese si arricchisce di nuove fonti che svelano Maistre Jan come figura significativa nella storia della musica rinascimentale; le sue opere potranno essere ancora più concretamente studiate e apprezzate dagli appassionati di musica antica.
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