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Italy Food World Summit

Italy Food World Summit: "fare" internazionalizzazione
A Salerno, il 5 e 6 febbraio prossimi, il comparto agroalimentare italiano accende il dibattito sui processi di internazionalizzazione. L'evento, patrocinato dal Mipaaf, è promosso dal Gruppo Végé


In anticipo rispetto all’inaugurazione di Expo 2015, i riflettori sull’agroalimentare italiano si accendono a Salerno, che giovedì 5 e venerdì 6 febbraio ospita l’Italy Food World Summit, evento di caratura internazionale promosso da Gruppo VéGé, primo gruppo italiano della Grande Distribuzione Associata, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Città di Salerno.

In occasione del Summit, che si occuperà di alcuni temi nodali per le prospettive del settore alimentare italiano come la tutela del made in Italy, le eccellenze produttive e lo sviluppo dei canali per l’export, convergeranno a Salerno rappresentanti delle Istituzioni quali gli onorevoli Paolo De Castro, Ermete Realacci e Renato G. Turano,  e ospiti internazionali tra cui il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo. L’evento si rivolge in primo luogo alle Pmi italiane del comparto alimentare che intendono avviare o incrementare la propria presenza sui mercati esteri. Il summit offre loro l’opportunità di un confronto diretto con personaggi di assoluto rilievo e influenza nelle politiche commerciali, nella distribuzione e nella ristorazione di tre mercati chiave per l’Italian Food: Usa, Russia ed Emirati Arabi Uniti.

La novità dell’Italy Food World Summit risiede proprio nel suo taglio pragmatico, con la scelta di passare dal “parlare di internazionalizzazione” al “fare internazionalizzazione” attraverso i tavoli di lavoro in cui gli imprenditori italiani saranno a tu per tu con imprenditori ed esperti di importazioni di Stati Uniti, Federazione Russa e Dubai. Significativa è anche la scelta di Salerno quale sede del summit, legata non solo all’ospitalità offerta dal capoluogo campano, ma anche al suo essere nel cuore di un territorio vasto, ricco di eccellenze alimentari e che proprio nell’agroalimentare esprime da sempre un tessuto imprenditoriale di spicco.

Siamo onorati di ospitare un evento di respiro internazionale come l’Italy Food World Summit - commenta Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno –. La scelta di Salerno quale sede del meeting è una conferma del dinamismo della nostra città, cuore pulsante di un territorio vasto e ricco di tipicità, culla della dieta mediterranea, modello nutrizionale riconosciuto dall'Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità. Il summit, darà ulteriore lustro alla tradizione di un territorio da sempre vocato all’agroalimentare di eccellenza, facendo di Salerno uno snodo fondamentale nel dibattito globale sull’alimentazione e sull’agrifood, che sarà oggetto dell’Esposizione universale”.

Il sostegno di Gruppo VéGé rispecchia fedelmente la filosofia del Gruppo, che sin dagli anni del boom economico  ha contribuito a far nascere il moderno sistema distributivo italiano e che, ancora oggi, si fa carico di fare cultura di processo affrontando anche un tema delicato e complesso quale quello dei rapporti tra industria e distribuzione su scala internazionale.
Promuovendo la realizzazione dell’Italy Food World Summit, il Gruppo VéGé dà continuità a quella sua attitudine di fare servizio, impressa nel suo Dna, che la rende da sempre precursore nel mondo della distribuzione” - conferma Nicola Mastromartino, presidente Gruppo VéGé. “Inoltre, favorire l’affermarsi di una migliore conoscenza di processo sulle meccaniche che regolano la presenza dei prodotti italiani sui mercati internazionali farà da ulteriore stimolo a quell’ottimizzazione delle relazioni di filiera che rientra tra i temi della responsabilità sociale d’impresa di Gruppo VéGé”.      


Per partecipare all'evento visitare la pagina www.ifwsummit.it per registrarsi attraverso l'apposito form.

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