Lunedì 26 Gennaio 2015 a Roma / I vini dei vulcani
Banchi d’assaggio dalle 16 alle 21,30 presso l’Hotel Rome Cavalieri - via A. Cadlolo, 101
Dal Soave fino all’Etna passando per Pitigliano, Orvieto, i Campi Flegrei e Ischia. Esiste un filo conduttore che attraversa la nostra penisola e che unisce territori diversi tra loro per latitudine e microclimi, ma capaci di esprimere vini di grande carattere e dalla marcata mineralità: sono i vulcani.
Distribuiti prevalentemente lungo i bordi delle placche tettoniche o in loro prossimità, i suoli vulcanici sono tutte aree a fortissima vocazione vitivinicola, caratterizzate da produzioni di assoluto pregio, in particolar modo per quanto riguarda la tipologia dei vini bianchi. Se da un lato è innegabile il valore evocativo attribuito dall’icona del vulcano, ovvero forza, fertilità, mito e storia, dall’altro è evidente che esiste una relazione tra suoli composti da basalti, tufi, pomici e la ricchezza gustativa e l’equilibrio che si riscontra normalmente nei vini bianchi ivi prodotti.
Il progetto Volcanic Wines, nato nel 2009, rappresenta oggi un forum internazionale in cui vengono trattate tematiche scientifiche, didattiche e anche filosofiche attorno a questi vini “di fuoco”. Ai partecipanti viene data una prospettiva differente nella degustazione dei vini, andando a indagare le caratteristiche dei differenti suoli e comprendendo le sfumature che ne derivano nei prodotti ottenuti. Ecco quindi una grande occasione per conoscere e confrontare le produzioni che insistono su questi suoli, attraverso una lettura di quello che è, attualmente, il migliore antidoto alla globalizzazione: l’esaltazione di quei caratteri non riproducibili in altri luoghi.
Verranno serviti in degustazione i vini delle aziende che operano nei principali distretti produttivi che insistono su suoli vulcanici.
Soave, Monti Lessini:
Cantina del Castello
Cantina di Soave
Cantina di Monteforte
Fattori
Gini
Le Albare
Pagani
Sandro De Bruno
Gambellara:
Cantina di Gambellara
Vignato Virgilio
Colli Euganei:
Cà Lustra
Cantina Colli Euganei
Il Mottolo
Pitigliano:
Cantina di Pitigliano
La Biagiola
Sassotondo
Orvieto, Sovana:
Antinori
Montefiascone:
Mazziotti
Tenuta Ronci di Nepi
Vesuvio:
De Falco
Etna:
Antichi Vini di Sicilia
Barone di Villagrande
Calcagno
Costantino
Falcone
Tenuta Monte Ilice
Mogoro:
Cantina di Mogoro - Il Nuraghe
Vulture:
Enoteca Regionale
Prenotazione contestuale al versamento di € 5 a persona. Per le modalità consultare la sezione riguardante la Procedura di Accesso alle Attività di Fondazione Italiana Sommelier. I Soci di Fondazione Italiana Sommelier possono essere accompagnati al massimo da due amici o clienti. Bicchieri a disposizione in Sala.
Banchi d’assaggio dalle 16 alle 21,30 presso l’Hotel Rome Cavalieri - via A. Cadlolo, 101
Dal Soave fino all’Etna passando per Pitigliano, Orvieto, i Campi Flegrei e Ischia. Esiste un filo conduttore che attraversa la nostra penisola e che unisce territori diversi tra loro per latitudine e microclimi, ma capaci di esprimere vini di grande carattere e dalla marcata mineralità: sono i vulcani.
Distribuiti prevalentemente lungo i bordi delle placche tettoniche o in loro prossimità, i suoli vulcanici sono tutte aree a fortissima vocazione vitivinicola, caratterizzate da produzioni di assoluto pregio, in particolar modo per quanto riguarda la tipologia dei vini bianchi. Se da un lato è innegabile il valore evocativo attribuito dall’icona del vulcano, ovvero forza, fertilità, mito e storia, dall’altro è evidente che esiste una relazione tra suoli composti da basalti, tufi, pomici e la ricchezza gustativa e l’equilibrio che si riscontra normalmente nei vini bianchi ivi prodotti.
Il progetto Volcanic Wines, nato nel 2009, rappresenta oggi un forum internazionale in cui vengono trattate tematiche scientifiche, didattiche e anche filosofiche attorno a questi vini “di fuoco”. Ai partecipanti viene data una prospettiva differente nella degustazione dei vini, andando a indagare le caratteristiche dei differenti suoli e comprendendo le sfumature che ne derivano nei prodotti ottenuti. Ecco quindi una grande occasione per conoscere e confrontare le produzioni che insistono su questi suoli, attraverso una lettura di quello che è, attualmente, il migliore antidoto alla globalizzazione: l’esaltazione di quei caratteri non riproducibili in altri luoghi.
Verranno serviti in degustazione i vini delle aziende che operano nei principali distretti produttivi che insistono su suoli vulcanici.
Soave, Monti Lessini:
Cantina del Castello
Cantina di Soave
Cantina di Monteforte
Fattori
Gini
Le Albare
Pagani
Sandro De Bruno
Gambellara:
Cantina di Gambellara
Vignato Virgilio
Colli Euganei:
Cà Lustra
Cantina Colli Euganei
Il Mottolo
Pitigliano:
Cantina di Pitigliano
La Biagiola
Sassotondo
Orvieto, Sovana:
Antinori
Montefiascone:
Mazziotti
Tenuta Ronci di Nepi
Vesuvio:
De Falco
Etna:
Antichi Vini di Sicilia
Barone di Villagrande
Calcagno
Costantino
Falcone
Tenuta Monte Ilice
Mogoro:
Cantina di Mogoro - Il Nuraghe
Vulture:
Enoteca Regionale
Prenotazione contestuale al versamento di € 5 a persona. Per le modalità consultare la sezione riguardante la Procedura di Accesso alle Attività di Fondazione Italiana Sommelier. I Soci di Fondazione Italiana Sommelier possono essere accompagnati al massimo da due amici o clienti. Bicchieri a disposizione in Sala.
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