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EPIFANIA

EPIFANIA: LA CALZA DELLA BEFANA E’ APPESA IN UNA CASA SU DUE MA TORNANO I CIBI SALUTARI
La crisi coinvolge anche le tradizioni più radicate nella nostra cultura ed in occasione dell’Epifania, la calza della befana, simbolo magico di questa ricorrenza , sarà appesa praticamente nella metà delle case (48 per cento) mentre una minoranza del 7 per cento preferirà altri regali. 
Paolo Veronese, Juno Showering Gifts on Venetia (detail), 1554-56
Questi i dati che emergono da una elaborazione di Coldiretti/Ixe’ in occasione dell'Epifania, un'indagine che mette in evidenza anche un processo di cambiamento già in atto nelle abitudini degli italiani e che vede proprio nei momenti di difficoltà economica un orientamento verso regali più utili. E nelle calze tornano insieme ai dolciumi anche fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa. Mi piace ricordare poi che in passato ai bambini più "cattivi" regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero.

La crescente attenzione al risparmio unita ad una maggiore sensibilità all'alimentazione dei bambini cambia di fatto il contenuto delle calze “appese” al camino dalla simpatica vecchietta, che con un terzo dei bambini italiani obesi o in sovrappeso nelle case si tende a sostituire con cibi più sani.


Tornano i prodotti naturali dunque a simboleggiare il significato della ricorrenza che, nell'antichità, celebrava la morte e la rinascita della natura dopo il solstizio invernale. Madre Natura, esausta per le energie spese durante tutto l'anno, si trasformava in una buona vecchina che, dopo aver consegnato i doni, simbolo di una nuova semina, era pronta a farsi bruciare per far rinascere dalle sue ceneri una luna nuova rappresentata da una giovane Natura.
Crisi economica che ci costringe alla sobrietà da un lato e voglia di cambiamento per una vita più sana dall'altro, sarà il binomio possibile che ricorderà questa befana, emblema millenario del dono e dei bilanci, del dare e del ricevere, ma senza rinunciare a sognare. 

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