NASCE
FOOD BRAND MARCHE, IL NUOVO POLO PER PROMUOVERE L’ENOGASTRONOMIA
MARCHIGIANA NEL MONDO
A JESI IL CENTRO HI-TECH CON 30 ECCELLENZE E
UN’ENOTECA DIDATTICA UNICA IN ITALIA
Svolta dell’agroalimentare nelle Marche, che per la prima volta si aggrega sotto un unico marchio
Il
progetto multifiliera, il primo del genere mai realizzato in Italia, ha
preso corpo grazie alla legge regionale n° 49 del 23 dicembre 2013 (che
ha affidato la gestione del polo all’Istituto Marchigiano
di Enogastronomia) e mira a mettere a sistema attraverso un unico brand
i prodotti di alta qualità marchigiana. Obiettivo: diventare – a
partire dall’Expo - piattaforma e punto di riferimento per scuole,
istituti alberghieri, imprese, ristoratori, ma anche
produttori, tour operator, turisti, organizzazioni, enti.
Food
Brand Marche – con sede istituzionale a Jesi negli ex locali
dell’Enoteca regionale e di Italcook - sarà la porta d’accesso per il
made in Marche: un catalizzatore per l’incoming
di operatori italiani ed esteri, per il business e il turismo sul
territorio. Da maggio 2015 il settecentesco Palazzo Balleani diventerà
infatti un
centro polifunzionale all’avanguardia con il meglio dei prodotti
regionali ma anche un punto di riferimento per chiunque voglia entrare
in contatto con realtà produttive/industriali, consorzi, tour operator,
cultura e terroir marchigiani.
Circa 30 le
eccellenze presenti: dai vini doc e docg ai presidi Slow Food, dalle
produzioni biologiche a quelle QM (Qualità Marche, il marchio della
Regione che attraverso Assam certifica qualità e tracciabilità delle
produzioni agricole e agroalimentari) e all’olio,
dalle dop alle igp. Realtà, queste, da scoprire attraverso percorsi
tematici e multimediali, degustazioni, eventi promozionali e aziendali,
corsi di cucina professionali e amatoriali con gli chef stellati Mauro
Uliassi e Moreno Cedroni (ambasciatori del polo),
corsi di formazione, incoming per operatori nazionali ed esteri. Fiore
all’occhiello del centro, oltre alle aree dedicate a accoglienza e food,
saranno video, touch screen, spazi tridimensionali e olografici.
Tra le azioni in programma anche la realizzazione di
un'enoteca didattica unica in Italia
nel suo genere, dedicata ai ragazzi dalla 5^ elementare alle scuole superiori: uno spazio di
oltre 800 mq presso il centro Zipa di Jesi (apertura prevista: 2016),
dove scoprire il fascino del lavoro in vigna e i segreti di uno dei
prodotti chiave del made in Italy attraverso un mix di tecnologia,
cultura rurale, attenzione all’ambiente e gioco. Grazie ai supporti
multimediali (postazioni interattive, video e giochi sui
5 sensi), gli scolari potranno sperimentare le fasi della lavorazione
dell’uva, dal grappolo alla bottiglia, e allo stesso tempo imparare a
conoscere terreno, pratiche agronomiche e strumenti del mestiere. Un
“viaggio” nell’agricoltura che comprenderà anche
la fattoria marchigiana, alla quale sarà dedicata un’apposita sezione.
Gli spazi, messi a disposizione grazie al sostegno dei partner Banca
Popolare di Ancona e Sogenus, saranno aperti inoltre a tutti gli
appassionati del mondo del vino. Prevista infine la
creazione di un Osservatorio Food Terroir and Wine per l’analisi
dei trend di consumo, stili di vita e percezione dei territori, in
collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche.
“Oggi
assistiamo ad un passaggio importante - dichiara il Presidente della regione Marche Gian Mario Spacca - un cambio di paradigma che dà
concretezza ad una delle strategie di governo, ma
anche di vita comunitaria. E’ stato fin dall’inizio un nostro obiettivo - prosegue Spacca - fare di tante Marche un’unica realtà come già insegnava Padre Matteo
Ricci, primo sostenitore della globalizzazione nel 1600: tanto più
grandi sono le differenze, tanto più grande sarà
la sintesi. Quello che presentiamo oggi è proprio un complesso
processo di sintesi, che non sarà semplice perseguire, ma che è
fondamentale per poter affrontare il mercato globale. Solo mettendo
insieme le energie e valorizzando le differenze potremo esercitare
un ruolo da protagonisti sugli scenari internazionali. Altrettanto
fondamentale sarà poi il passaggio all’Expo di Milano. Food
Brand Marche è infatti una iniziativa sostenuta da una sofisticata
strategia di produzione e di marketing che ha messo in
moto un processo assolutamente originale, un modello tecnico
organizzativo ancora unico in Italia e che, come altri ideati sempre
nelle Marche, sarà di esempio per altre realtà. Siamo i primi su questo
sentiero con operatori molto qualificati a cui va riconosciuta
una preziosa lungimiranza e che saranno punti di riferimento del
sistema. Come Regione dunque, apprezziamo con convinzione questo sforzo e
si proseguirà nell’azione di sostegno al processo di
internazionalizzazione. Si continuerà inoltre ad incentivare la
crescita qualitativa dell’agricoltura che è attualmente un settore
trainante nell’export. Le performance, in simbiosi anche con cultura,
ambiente, turismo e logistica sono straordinarie. Continuando a
valorizzare le differenze, nel loro rapporto col territorio,
potremo vincere sfide importanti. Non abbiamo paura del futuro che ci
aspetta e ne sapremo cogliere le opportunità di crescita”.
“Far
conoscere il made in Marche enogastronomico in tutte le sue
declinazioni - dichiara Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto Marchigiano di Enogastronomia - è la finalità di questo progetto reso possibile solo grazie
alla lungimiranza della Regione e alla volontà di fare squadra delle
principali compagini della nostra terra - concludendo che - è un passo strategico per far
penetrare ancora con maggior efficacia il brand Marche nei principali
mercati, nazionali e internazionali”.
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