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La Mostra "Camminare la terra"

Luigi Veronelli "Camminare la terra" una Mostra a Milano come prologo a Expo Milano

Dal 21 gennaio al 22 febbraio presso la Triennale di Milano

La mostra dedicata al grande enogastronomo, curata da Alberto Capatti, Aldo Colonetti e Gian Arturo Rota, indaga il metodo di lavoro, la formazione eclettica e le proposte per un futuro, auspicabile e necessario, al cui centro siano la terra e la cultura materiale

“Camminare la terra” : si chiama così la mostra curata da Alberto Capatti, Aldo Colonetti e Gian Arturo Rota, dedicata al grande Luigi Veronelli, che si inaugura oggi, vero prologo a Expo Milano 2015 e al suo grande tema, “Nutrire il pianeta”, che celebra il rapporto del famoso enogastronomo con la cultura del cibo e i prodotti della terra, e la sua attenzione per gli strumenti della tavola.

La mostra del Comitato Luigi Veronelli, vuole ricordare “Gino”, e non può non avere la TERRA al centro e nel contempo fa riemergere altre grandi personalità come ad esempio Luigi Carnacina, che con Veronelli intrattenne una fitta corrispondenza epistolare, Gianni Brera, Silvio Coppola, il suo designer e molti altri ancora.
Il cuore della mostra sarà simbolicamente rappresentato da una trasposizione della sua grande cantina, in un percorso sinestetico utile ad avvicinare una personalità tanto complessa.

Camminare la terra’ con le proprie gambe.
Veronelli ha incontrato le migliori energie del Paese, le donne e gli uomini che con il loro lavoro e i loro prodotti crearono le premesse per la rinascita economica e sociale dell’Italia: da qui la decisione del Comitato, nato per valorizzare la sua opera e il suo pensiero, di intitolare la mostra “Camminare la terra”, con un intento che è manifesto, testamento, invito e che, di Veronelli, fu profezia.

La mostra indaga il metodo di lavoro, la formazione eclettica e le proposte per un futuro, auspicabile e necessario, al cui centro siano la terra e la cultura materiale.
Grazie alla valorizzazione del vasto archivio, si è potuto disegnare un profilo più preciso della poliedricità di Luigi Veronelli e, al contempo, storicizzare la figura, mettendola in relazione con il clima culturale in cui ha operato.

LE OTTO SEZIONI DELLA MOSTRA:
• La scelta: editoria e giornalismo
Veronelli, editore negli anni ’50, pubblica da Lelio Basso al Marchese de Sade, poi i suoi primi periodici, Il Pensiero, I problemi del Socialismo e Il Gastronomo.


• Il boom economico e la cucina
Il sodalizio con Luigi Carnacina, dal modello gastronomico francese alla cucina italiana, ricettari, oggetti, testate, giornalisti e cuochi.


• Il lungo viaggio in Italia
Complici Soldati e Brera, Veronelli percorre l’Italia, annotando su taccuini e carte gli incontri con contadini, nei campi e presso mercati, cantine, trattorie. Pioniere dell’identità territoriale e della dignità di un lavoro che grazie a lui diventa nobile.


• Il vino i vini
Leggi, disciplinari, scandali, la ricerca di Veronelli corre dalle cantine agli alambicchi. Compie una mappatura del territorio, identifica i produttori, apre di fatto la rivoluzione in un mondo che fino ad allora è arretrato, non noto e che Veronelli è capace di promuovere in modo coinvolgente al largo pubblico attraverso i media, vecchi e nuovi.


• La cantina di Veronelli
La cantina di Veronelli – fedele copia di quella realizzata tra il 1970 e il 1971, quando Veronelli si trasferì da Milano a Bergamo – racconta la sua storia. Un collezionista di nuovo conio: bottiglie da conservarsi per la memoria del vino. Con piacere e amore: «Bevitori, il catalogo è questo…».


• La Rai e L’Etichetta
Presentatore, intervistatore, anima di documentari e viaggi nel mondo del vino, sempre fedele al suo spirito critico, ha con la tv nazionale un rapporto strettissimo e non sempre semplice.


• I “no” e l’impegno civile
I NO di Veronelli a vino e olio industriali, alle multinazionali del cibo e delle bevande, all’icona dello chef stellato, ai prodotti definiti solo genericamente “tipici” che contrasta con le De.Co. (Denominazioni Comunali), il suo ultimo progetto lungimirante.


Per informazioni sulla Mostra:
Comitato decennale Luigi Veronelli
Via Papa Giovanni XXIII, 6 24030 Paladina (BG)
t. +39 348 3512580 - info@decennaleveronelli.it

relazioni con la stampa: itaca comunicazione
t. +39 02 653635 - +39 335 6347230 - press@itacacomunicazione.it

Sede ed orari della Mostra:
LA TRIENNALE DI MILANO
Viale Alemagna, 6, 20121 Milano
martedì/domenica 10.30-20.30 - giovedì 10.30 – 23. Lunedì chiuso.
Ingresso libero

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