Il futuro passa anche dalla riscoperta dell’antica coltura della canapa protagonista di una rivoluzione tutta Made in Italy, che sarà al centro della prima esposizione presentata allo stand dei giovani della Coldiretti domani mercoledì 9 maggio ore 9,30 (MICO) - Milano Congressi – Gate 3 a Seeds&chips 2018
Una occasione unica per conoscere nello Stand S1 i mille usi della pianta più versatile dell’agricoltura italiana che grazie alle nuove tecnologie entra in tanti modi diversi nella vita quotidiana della famiglie, dalla tavola all’edilizia, dalla moda alla cosmetica, dall’ambiente alla salute.
Bisogna ricordare che in passato la coltivazione della canapa era molto diffusa nelle zone mediterranee e nel Centro Europa per la sua capacità di adattarsi a condizioni pedologiche “difficili”, non idonee ad altre piante industriali. La pianta veniva utilizzata nell'industria, come ad esempio per la produzione di sostanze “oleose” per l' illuminazione e l'energia, le sue parti fibrose erano eccellenti per la fabbricazione di fibre tessili, vestiti, carta, corde e, non ultimo, il suo utilizzo per la produzione alimentare (farinacei e mangime per gli animali).
Dopo aver subito un drastico ridimensionamento, oggi nel nostro Paese si assiste ad un rinnovato interesse per la canapicoltura grazie alla normativa unionale e nazionale vigente che ha contribuito a rimuovere i vincoli tecnici che ne ostacolavano la diffusione in campo. Essa autorizza infatti la coltivazione di varietà di canapa (Cannabis sativa) a basso contenuto di tetraidrocannabinolo (THC), provenienti da semi certificati iscritti nel Catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole ed elimina l’obbligo di chiedere l’autorizzazione alla coltivazione sostituendo, quest’ultima, con una semplice comunicazione di messa in coltivazione. La legge regionale n.5 del 20 gennaio 2017, recependo le nuove disposizioni unionali e nazionali sulla materia, mira a promuovere e favorire il ripristino della coltivazione della canapa industriale (Cannabis sativa L.) sul territorio regionale quale coltura da reddito per i diversi impieghi dei suoi derivati, nonché quale specie vegetale in grado di ridurre l’impatto ambientale in agricoltura, attraverso il finanziamento di progetti pilota.
Nella giornata di domani sarà divulgato questo nuovo studio a cura della Coldiretti “La new canapa economy” in Italia dove è prepotentemente tornata dopo oltre mezzo secolo con modalità del tutto innovative grazie ad un esercito di giovani imprenditori. Sarà presente il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo che parteciperà al workshop “Impresa 4.0 per chi?” nella sala Italia con Maria Letizia Gardoni – Presidente Giovani Coldiretti, Marco Gualtieri – Presidente Seeds&Chips, Alex Giordano - Responsabile "Digitalizzazione e Impresa 4.0” Università Federico II° di Napoli , Davide Gomba – Managing Director Officine Innest.