Passa ai contenuti principali

Salone Internazionale del Libro di Torino, quando il buon gusto entra nel tempio dell’editoria

Cibo e salute, racconti d’autore (di note e parole), #food in tutti i sensi e fiabe gastronomiche per lettori grandi e piccini. Ecco tutti gli appuntamenti di Slow Food Editore al XXXI Salone Internazionale del Libro di Torino



Una nota di buon gusto, parole e immagini, ricette e illustrazioni che raccontano il cibo che appaga (tutti) i nostri sensi, che nutre e rincuora la salute nostra e del pianeta in cui viviamo. È questo il segno distintivo con cui si presenta Slow Food Editore alla XXXI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 10 al 14 maggio 2018.

Lo stand, con le ultime uscite, i titoli storici e i bestseller, sarà la "casa" di tutti gli appassionati dei tipi della Chiocciola, nel padiglione 1 (E75-D84).

Qui, tra gli altri, si potranno trovare i volumi freschi di stampa: Weekend Slow Food con i suoi originali itinerari che svelano la cultura gastronomica e le usanze delle principali città italiane e di località per nulla scontate; i nuovissimi ricettari Grigliate e picnic, per avere una guida slow anche nel tempo libero da vivere all’aperto, e Ricette di Campania, che si aggiunge alla lunga serie di antologie regionali; la Guida alle birre d’Italia, che va a completare la triade dei bestseller con Osterie d’Italia e Slow Wine.

Novità editoriali anche nell’immancabile programma di incontri che il Salone del Libro dedica agli autori e ai temi di Slow Food Editore.

Si comincia venerdì 11 maggio alle 15 nella Sala Music 'n' Books con il musicista e cantautore piemontese Giorgio Conte che ha appena firmato La lepre al Civet, ultimo gioiellino della collana Piccola biblioteca di cucina letteraria. Insieme allo scrittore Giovanni Nucci, Giorgio Conte presenterà il libro e, perché no, farà ascoltare al suo pubblico anche qualche canzone a sfondo gastronomico. Il racconto di Conte debutterà a Torino insieme a Il morzello di Jo Champa del collettivo Lou Palanca.

Sempre l’11 maggio alle 17,15, lo spazio Prospettive digitali in Sala Professionali, accoglie il dialogo tra Petunia Ollister e Federico Sacchi. L’autrice di Colazioni d’autore (letteralmente andata a ruba la prima ristampa) e il musicista dialogano, tra immagini e note, in un percorso di lettura critica dei #bookbreakfast, la rubrica di Petunia su Instagram, per raccontare un progetto di promozione della lettura sul social network più diffuso tra i giovani.

Sarà presentato sabato 12 maggio alle 14 in Arena Piemonte uno dei volumi più attesi del catalogo 2018 di Slow Food Editore: La felicità ha il sapore della salute. La via della longevità tra scienza e cucina è il frutto dell’incontro tra lo scienziato Luigi Fontana e lo chef Vittorio Fusari. Il libro sostiene scientificamente il ruolo del cibo come primo alleato per la nostra salute: prodotti di qualità, locali e di stagione, scelti soprattutto tra verdure, cereali e legumi abbinati al digiuno intermittente e alla restrizione calorica sono un’assicurazione importantissima per garantirci una vita felice, lunga e sana. Senza rinunciare al gusto e al piacere di dedicarsi alla cucina, ma con un occhio alla sostenibilità delle nostre scelte quotidiane. Il libro, presentato a Torino in anteprima, arriverà in libreria il 23 maggio.

Chiudiamo questo XXXI Salone Internazionale del Libro lunedì 14 maggio alle 12,30, quando sarà Rossella Fabbri protagonista del Bookstock Village con il racconto animato del suo La torta di Franz, l’incredibile storia della sacher. Il libro, illustrato da Alice Lotti e dedicato a piccoli e grandi lettori, racconta come sia nata da un fortuito imprevisto la ricetta della torta più famosa del mondo.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...