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Agrodron: il Drone contadino

Addio trattore, arriva il “Drone contadino” made in Italy
Si chiama Agrodron ed è stato ideato in Italia per opera di due aziende specializzate: la Italdron di Ravenna e la Adron Technology di Udine ed è stato presentato a Roma il 28 gennaio scorso al ‘Roma Drone Conference’


Il sistema utilizza una piattaforma, che deriva dal quadricottero di Italdron Highone HSE, un drone radiocomandato con un peso massimo di circa cinque chili al decollo, e un' autonomia di oltre diciotto minuti di volo per ogni kit di batterie.

Questo drone trasporta un contenitore, progettato da Adron Technology, capace di scaricare automaticamente in volo capsule di cellulosa o altri prodotti per l'agricoltura.

Agrodron, secondo gli esperti, potrà consentire in futuro di sostituire anche i trattori per i trattamenti nei campi, riducendo a zero il danno alle colture e l' impatto ambientale, oltre ad aumentare la velocità e la precisione di applicazione.

Può anche essere impiegato nella lotta biologica ai parassiti; ad esempio per spargere sui campi di mais piccole capsule di cellulosa con le uova di un insetto, che contrasta la diffusione della piralide.

All'incontro presenti i rappresentanti delle maggiori realtà del settore agricolo in Italia: gli Ordini nazionali dei dottori agronomi e forestali, dei periti agrari e degli agrotecnici, Confagricoltura, Coldiretti e Cia. 

Sono intervenuti anche numerosi esperti del mondo scientifico, tra cui l' Istituto di Biometeorologia del CNR di Firenze e le università di Pisa, Teramo e della Tuscia.

Quello che c'è da considerare è che, in un ottica di approccio sostenibile e nel nostro specifico quello rivolto alla viticoltura, i droni saranno sempre più uno strumento utile se non necessario alla gestione ed il controllo del vigneto, soprattutto quando questo ricade in zone impervie. Si pensa che nel giro di 3-4 anni i droni potrebbero avere una diffusione significativa che dipenderà anche dal costo di una simile innovazione, quanto questo sarà più accessibile, tanto più potranno diffondersi.

A breve su www.openwinemap.it tutte le informazioni su questo tipo di strumento applicato alla viticoltura.

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