Passa ai contenuti principali

TREVISO MARATHON 1.2

 IL MONDO PROSECCO BRINDA ALLA TREVISO MARATHON 1.2 
Consorzi del Docg e del Doc insieme per il secondo anno: "Le Terre del Prosecco, dalle colline della Docg alla terra della Doc" su magliette e pettorali
Le Terre del Prosecco, dalle colline della Docg alla Doc tornano a brindare alla maratona di Treviso



Il mondo Prosecco, da Valdobbiadene a Conegliano a Treviso, superando il Piave, si dà la mano per la Treviso Marathon 1.2.  Per il secondo anno il Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e il Consorzio di tutela del Prosecco Doc si sono uniti nel sostegno dell’evento sportivo che animerà il territorio. 

Un'operazione, questa, che si inserisce perfettamente nella mission del nuovo comitato organizzatore guidato dal presidente Lodovico Giustiniani, ovvero quello di tematizzare in una sorta di "denominazione di origine controllata" l'evento podistico più importante della provincia di Treviso, ma, allo stesso tempo, di renderlo internazionale. E chi meglio del Prosecco è ambasciatore della Marca Trevigiana nel mondo?

Grazie al patto tra i due Consorzi del Prosecco, la maglietta simbolo della Treviso Marathon 1.2 recherà infatti la scritta "Le terre del Prosecco - dalle colline della Docg alla terra della Doc", con stilizzate le colline di Valdobbiadene a scendere fino a Conegliano, a ridosso del Piave nei suoi forti colori azzurri, e la pianura trevigiana, fino a Treviso. Una "piantina" come un'altimetria del vino spumante che sarà protagonista della maratona trevigiana 2015. Una rappresentazione grafica che si coniuga alla perfezione con la dinamicità dell'evento Treviso Marathon ed è esplicativa del concetto delle Terre del Prosecco.

"Siamo molto soddisfatti di questo accordo con i due Consorzi del Prosecco - afferma il presidente Giustiniani - crediamo fortemente nella bontà e nell'opportunità di fare sinergia con le eccellenze del nostro territorio per far crescere la Treviso Marathon come evento di attrattiva sportiva, turistica ed enogastronomica. Il poter avere affianco a noi due eccellenze, come i Consorzi, e il loro prodotto, il Prosecco Docg e Doc, è un'occasione in più per affermare, concretamente, che la maratona trevigiana è la maratona di tutto il territorio, a partire dai suoi "simboli" più conosciuti e apprezzati, in Italia e nel mondo. Anche se la maratona è "individuale", con la Staffetta 3x14 abbiamo voluto "simbolizzare" come i grandi traguardi si possono raggiungere anche facendo squadra".

Squadra è appunto quella composta da Innocente Nardi e Stefano Zanette, presidenti rispettivamente dei Consorzi Docg e Doc. Oltre che sulla maglietta, "trofeo" ambitissimo dai maratoneti, la dicitura "Le terre del Prosecco" apparirà anche sui pettorali che gli iscritti, campioni e semplici amatori, indosseranno al momento della partenza dalla Scuola Enologica di Conegliano, altro simbolo "vinicolo" di queste terre.

"Sosteniamo con entusiasmo quest'importante manifestazione sportiva - afferma Innocente Nardi, presidente del Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg - che quest'anno partirà da un luogo simbolico per la nostra denominazione, la Scuola Enologica di Conegliano per far vivere attraverso la corsa lo straordinario territorio di produzione del nostro spumante. Una manifestazione internazionale come è il nostro prodotto, vero e proprio ambasciatore nel mondo".

"Come Consorzio Prosecco Doc - aggiunge il presidente Stefano Zanette – siamo lieti di sostenere iniziative di pregio che si svolgono nel nostro territorio, sia che riguardino attività culturali sia sportive come nel caso della Treviso Marathon, manifestazione che si distingue per capacità attrattiva e  organizzativa promuovendo con il nome Treviso, cuore della nostra denominazione, l’intero territorio e le sue eccellenze. Per il secondo anno aderiamo quindi a questo progetto che rientra appieno nella nostra visione di valorizzazione del territorio di produzione del Prosecco DOC, nei suoi vari aspetti". 

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece