Passa ai contenuti principali

Alimentazione e scienza, Crea su Science: dal genoma del Farro risposte per l'agricoltura di oggi e di domani

Anche il CREA, con il suo Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica, ha contribuito al sequenziamento del genoma del farro selvatico - il progenitore del nostro frumento - appena pubblicato sulla prestigiosa rivista “Science” da un team internazionale guidato dall’Università di Tel Aviv. 


Si tratta del primo sequenziamento realizzato ad alta risoluzione per il frumento, con un livello qualitativo mai raggiunto in precedenza, che consente una lettura molto dettagliata, nonostante il genoma del farro selvatico sia circa il triplo di quello umano.


“Il CREA Genomica e Bioinformatica – ha spiegato il suo direttore Luigi Cattivelli - ha partecipato con le proprie competenze bioinformatiche all’identificazione della funzione dei geni, cioè la parte più interessante per la genomica del futuro, poichè permette di svelare i meccanismi di accensione e spegnimento coordinati degli oltre 65.000 geni presenti nel genoma del farro selvatico”.

Un traguardo ancora più importante se si considera che il suo sequenziamento ad alta risoluzione apre la strada a quelli di frumento duro e tenero, attesi nei prossimi mesi. “Questo studio – prosegue Cattivelli - oltre a rappresentare il punto di partenza per comprendere le piante, offre anche l’opportunità di scoprire nel germoplasma selvatico geni utili per il miglioramento genetico dei frumenti moderni, come ad esempio i geni di resistenza a malattie o di resistenza a stress idrici e termici. Già ora, presso il CREA Genomica e Bioinformatica, le conoscenze sul genoma del farro selvatico sono utilizzate per “scandagliare” ampie collezioni di frumenti selvatici alla ricerca di geni utili da introdurre in futuro nei frumenti coltivati. D’altronde - conclude il ricercatore – la posta in gioco è davvero elevata, visto che questi cereali forniscono ben il 20% delle calorie che l’uomo consuma sulla terra ”.

“ L’agricoltura di oggi e ancor più quella di domani – afferma Ida Marandola direttore generale del CREA – proprio questo si aspetta dalla nostra ricerca: nuove conoscenze prodotte e condivise in un ambito di eccellenza internazionale per affrontare sfide come quelle dei cambiamenti climatici, percepibili già oggi; ma trasferite poi nei campi, grazie anche ai nostri Centri di filiera, con soluzioni su misura per le necessità di clima e suolo del nostro Paese” .

Commenti

Post popolari in questo blog

Festival delle Scienze di Roma 2023 - Immaginari

Dal 18 al 23 aprile 2023 il Festival delle Scienze di Roma torna all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” con la sua XVIII edizione. Incontri, conferenze, laboratori. Dal 18 - 23 aprile 2023. IMMAGINARI è il tema di questa edizione dedicata all’immaginazione, uno degli strumenti più potenti che ci permette di concepire opere d'arte, nuove tecnologie e ci consente di trovare soluzioni a problemi quotidiani. La scienza non sarebbe la stessa se non avessimo come alleata l’immaginazione per avviare ricerche e formulare ipotesi, interpretare dati e perseguire risultati migliori. Ed è dalle interazioni delle immaginazioni individuali che emergono gli immaginari condivisi che influenzano il modo in cui organizziamo le società. Oggi più che mai abbiamo bisogno di coltivare questi immaginari, per ripensare il presente e, soprattutto, plasmare possibili futuri. Da mercoledì 19 a sabato 22 aprile quattro incontri anche presso le Biblioteche di Roma, QUI IL PROGRAMMA . Prodotto dall

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece