Passa ai contenuti principali

Agricoltura di precisione, genetica e genomica vegetale, chimica degli alimenti: il Mipaaf punta sulla ricerca condivisa. Al via l'accordo di cooperazione scientifica tra UC DAVIS e CREA

Il Ministro per le politiche agricole e alimentari Maurizio Martina, ha ufficializzato la firma del protocollo di cooperazione scientifica tra la prestigiosa Università della California UC DAVIS ed il nostro CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria).


L'accordo tra i due istituti di ricerca è stato stretto in occasione dell'incontro di questi giorni a Washington tra il Ministro Maurizio Martina ed il neo Segretario all’Agricoltura dell’amministrazione americana Sonny Perdue per avviare un primo confronto tra i due Paesi in vista del G7 agricolo in programma a Bergamo il 14 e 15 ottobre su temi cruciali come la tutela del reddito degli agricoltori e degli allevatori davanti alle crisi dovute all'instabilità dei mercati e ai cambiamenti climatici.

Dopo Washington, quindi, Maurizio Martina è volato a San Francisco in California, dove ha visitato il campus universitario di UC DAVIS. Qui, come ha spiegato il Ministro sulla sua pagina facebook, è stata ufficializzata la firma del protocollo di cooperazione scientifica tra questa prestigiosa Università, specializzata in campo agroalimentare, biotecnologico, zootecnico e nel campo dell'ingegneria sismica, con il nostro CREA, Centro per la ricerca e l'economia agraria.

UC DAVIS, osserva Martina, “è senza alcun dubbio tra le migliori università al mondo per il settore, basta fare una breve visita al campus per capirne l'importanza e il valore. Possiede il più importante laboratorio di ricerca in campo vinicolo e attività su tutte le più importanti frontiere della ricerca e della tecnologia di settore: dell'agricoltura di precisione, alla zootecnia, dalla genetica e genomica vegetale alla chimica degli alimenti. Abbiamo incontrato alcuni dei ragazzi italiani che fanno ricerca qui, con una straordinaria passione per il loro lavoro e un grande desiderio di continuare a collaborare con il nostro Paese”.

“La partnership con il Crea - conclude il Ministro - penso possa essere un'occasione unica per sviluppare nuove relazioni internazionali sul versante della ricerca sempre più all'altezza del patrimonio agricolo e agroalimentare italiano riconosciuto e molto apprezzato anche a queste latitudini”.

Tornando all'ambito dell'incontro con Sonny Perdue, il Ministro Maurizio Martina ha affermato che anche gli Stati Uniti, pur avendo un modello radicalmente diverso dal nostro, hanno la necessità di trovare nuovi strumenti di tutela del reddito di fronte alle crisi di mercato e a quelle climatici ambientali che mettono sempre di più in seria difficoltà le nostre economie agricole. Il primo Farm Bill di questa amministrazione sarà quindi chiamato ad assumere impegni diversi, proprio come avviene da noi in Europa con la riforma della nuova Politica agricola comune, che deve rispondere a necessità concrete.

Al centro della discussione anche alcuni dossier agroalimentari di natura commerciale tra Italia e USA. “È necessario lavorare ancora per armonizzare gli standard sanitari e fitosanitari – ha concluso Martina – garantendo ai consumatori il massimo della sicurezza e della trasparenza e cercando, al tempo stesso, di abbassare i costi per le nostre aziende e sviluppare buone relazioni. Sulle reciproche prospettive commerciali e di tutela, esprimiamo punti di vista differenti, sul valore delle Indicazioni Geografiche in primis. L’impegno resta comunque massimo per trovare un utile punto di incontro.”

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...