Mostre, Picasso e le fotografia. Gli anni della maturità. Le fotografie di Edward Quinn e André Villers
Palazzo Merulana presenta il progetto espositivo Picasso e la fotografia. Gli anni della Maturità. Fotografie di Edward Quinn e André Villers, 1951-1973, a cura di J. Abelló Juanpere, J. Fèlix Bentz, M. Ancora. Fino al 26/08/2019.
Un inedito racconto di vita dell’artista e dell’uomo Pablo Picasso, attraverso lo sguardo dei fotografi André Villers ed Edward Quinn, che ne hanno catturato momenti di intimità e slanci di creativa ricerca, in cui emergono tutti gli aspetti della vita del Maestro: la personalità, la famiglia, la maschera e il travestimento, lo studio, e il legame con i due stessi fotografi per un viaggio alla scoperta di uno dei più grandi protagonisti della storia dell’arte contemporanea.
Oltre 90 fotografie di proprietà del fondo del collezionista lussemburghese Guy Ludovissy, gestito dal Reial Cercle Artístic de Barcelona, vengono esposte per porre a confronto l’opera dei due fotografi. Tanto Villers come Quinn diventarono amici, collaboratori e confidenti di Picasso, condizioni concesse a pochissime persone per tutto l’arco della vita dell’artista.
Villers e Quinn realizzarono una serie di ritratti fotografici inaspettati e singolari, in cui il Maestro mette alla prova le sue capacità per il travestimento, lo scherzo, la caricatura e la parodia: le fotografie che si presentano in mostra offrono quindi per la prima volta al pubblico la possibilità di curiosare nella sua più nascosta intimità, rivelando l’uomo che sta dietro l’artista. Un uomo ricco di passioni ma anche di manie e ossessioni: Picasso apprese con il tempo, e grazie all'esperienza personale, che esisteva una connessione tra i fatti quotidiani, il comportamento e l’esito della propria arte.
La mostra ripercorre attraverso sei sezioni l’estro e l’umanità di Pablo Picasso, tramite lo sguardo, l’attenzione, la cura e la narrazione di due grandi maestri.
Un inedito racconto di vita dell’artista e dell’uomo Pablo Picasso, attraverso lo sguardo dei fotografi André Villers ed Edward Quinn, che ne hanno catturato momenti di intimità e slanci di creativa ricerca, in cui emergono tutti gli aspetti della vita del Maestro: la personalità, la famiglia, la maschera e il travestimento, lo studio, e il legame con i due stessi fotografi per un viaggio alla scoperta di uno dei più grandi protagonisti della storia dell’arte contemporanea.
Oltre 90 fotografie di proprietà del fondo del collezionista lussemburghese Guy Ludovissy, gestito dal Reial Cercle Artístic de Barcelona, vengono esposte per porre a confronto l’opera dei due fotografi. Tanto Villers come Quinn diventarono amici, collaboratori e confidenti di Picasso, condizioni concesse a pochissime persone per tutto l’arco della vita dell’artista.
Villers e Quinn realizzarono una serie di ritratti fotografici inaspettati e singolari, in cui il Maestro mette alla prova le sue capacità per il travestimento, lo scherzo, la caricatura e la parodia: le fotografie che si presentano in mostra offrono quindi per la prima volta al pubblico la possibilità di curiosare nella sua più nascosta intimità, rivelando l’uomo che sta dietro l’artista. Un uomo ricco di passioni ma anche di manie e ossessioni: Picasso apprese con il tempo, e grazie all'esperienza personale, che esisteva una connessione tra i fatti quotidiani, il comportamento e l’esito della propria arte.
La mostra ripercorre attraverso sei sezioni l’estro e l’umanità di Pablo Picasso, tramite lo sguardo, l’attenzione, la cura e la narrazione di due grandi maestri.
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