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I giovani agricoltori pensano all’agricoltura di precisione. Il 64% punta a investire in macchine e tecnologie entro 1-2 anni

Il sondaggio di Fieragricola su precision farming e propensione agli investimenti. Rispondono in 700.

 Sono per lo più i giovani agricoltori (66% sotto i 40 anni) i più motivati ad adottare mezzi e tecnologie di agricoltura di precisione per migliorare la sostenibilità, la produttività e la redditività delle proprie aziende. Il 64% degli agricoltori punta a compiere l’investimento nell’arco di 12-24 mesi.

È quanto emerge da un sondaggio realizzato nei giorni scorsi da Fieragricola di Verona, manifestazione internazionale dedicata all’agricoltura in programma dal 31 gennaio al 3 febbraio 2018, che ha coinvolto 700 fra agricoltori (64,2%), contoterzisti (7,14%), allevatori e operatori del settore primario (28,57%), con aziende collocate principalmente nel Nord-Est (55%), nel Nord-Ovest (28%) e nelle Isole (10 per cento).

A rispondere al sondaggio online di Fieragricola sono stati per oltre due terzi giovani con meno di 40 anni, percentuale che sale al 92% se si comprende anche la fascia di età compresa fra i 40 e i 50 anni. Il 57,14% degli intervistati rientrano nella categoria dei titolari di azienda, mentre il 14,29% non sono titolari ma hanno rapporti di parentela con il capo azienda (figli o congiunti).

Investimenti diretti in meccanizzazione o in servizi. Entrando più nel dettaglio, il 64,29% degli operatori che hanno risposto al questionario si è dichiarato disponibile ad aumentare i processi di meccanizzazione in azienda attraverso «sistemi di agricoltura di precisione gestiti direttamente dall’impresa agricola», mentre il 21,43% pensa di incrementare tali azioni rivolgendosi ai contoterzisti.

Tra i sistemi di agricoltura di precisione ritenuti più efficaci per migliorare le performance aziendali e, di conseguenza, ridurre i costi di gestione, sono risultati essere i satelliti collegati a macchine da raccolta, per attrici e attrezzature, gli strumenti di controllo dell’utilizzo degli agrofarmaci, gli strumenti di controllo dell’irrigazione e i droni.

Per il 58% degli intervistati, comunque, la soluzione ottimale rimane quella di adottare contemporaneamente più strumenti di precision farming, in modo da influire in maniera più efficace sul management complessivo dell’azienda.

Come anticipato, quasi l’86% degli intervistati intende investire in agricoltura di precisione nei prossimi 12-24 mesi, a conferma di una grande attenzione verso la sostenibilità, sia essa economica, ambientale o sociale.

Nel processo di innovazione verso sistemi di agricoltura di precisione, il 50% di quanti hanno preso parte al sondaggio pensano di rivolgersi «sicuramente» a un’impresa di meccanizzazione agricola per servizi in contoterzi, mentre il 21,43% ha dichiarato che «probabilmente» si rivolgerà ai contoterzisti.

Nel 2018 Fieragricola dedicherà ancora più spazio all’agricoltura e alla zootecnia di precisione, quali soluzioni per migliorare le prestazioni e favorire un processo di competitività fra le imprese agricole e all’interno delle filiere primarie.

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