Passa ai contenuti principali

Vino ed Export. In Cina 14 denominazioni italiane pronte per essere protette tra le 100 indicazioni geografiche europee

In tutto saranno 26 i prodotti IG italiani ad essere tutelati nel paese del dragone. L'UE e la Cina hanno infatti convenuto di pubblicare formalmente un elenco di duecento indicazioni geografiche europee e cinesi (cento per parte) la cui protezione sarà considerata nell'accordo bilaterale da concludersi nel 2017.

Asti, Barbaresco, Bardolino Superiore, Barolo, Brachetto d’Acqui, Brunello di Montalcino, Chianti, Dolcetto d’Alba, Franciacorta, Montepulciano d’Abruzzo, Nobile di Montepulciano, Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene, Soave, "Toscano o Toscana IGT". Queste le denominazioni dell'Italia enoica, all'interno dell’elenco delle 100 referenze europee protette presentato in occasione del recente summit Cina-Europa.

Con la pubblicazione dell'elenco, dal quale emerge il primato italiano con ben 26 Ig presenti, prende il via la procedura per proteggere da imitazioni e usurpazioni i prodotti elencati ed è ragionevole aspettarsi vantaggi commerciali reciproci nonché una maggiore sensibilizzazione dei consumatori e una crescita della domanda di prodotti di alta qualità da entrambe le parti.

Oltre al vino, gli altri prodotti italiani sono: Aceto Balsamico di Modena, Asiago, Bresaola della Valtellina, Gorgonzola, Grana Padano, Mozzarella di bufala campana, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Prosciutto di Parma, Prosciutto San Daniele, Taleggio e Grappa.

Le indicazioni geografiche sono uno dei grandi successi dell'agricoltura europea, con oltre 3.300 denominazioni UE registrate. Vi sono poi circa 1.250 denominazioni di paesi terzi protette nell'UE, principalmente grazie ad accordi bilaterali come quello che ci si accinge a concludere con la Cina. In termini di valore, il mercato delle indicazioni geografiche dell'UE è di circa 54,3 miliardi di euro e complessivamente rappresenta il 15% di tutte le esportazioni UE di prodotti alimentari e bevande.

Il mercato agroalimentare cinese è uno dei maggiori al mondo e cresce di anno in anno, sostenuto da una classe media in aumento che apprezza le bevande e i prodotti alimentari europei, spesso in seguito a viaggi internazionali. Il paese vanta inoltre una ricca tradizione in materia di indicazioni geografiche proprie, molte delle quali ancora in gran parte sconosciute ai consumatori europei e la cui diffusione dovrebbe tuttavia aumentare grazie all'accordo.

Il Commissario europeo per l'agricoltura Phil Hogan ha dichiarato: "I prodotti europei protetti da un'indicazione geografica rappresentano un vero successo e la loro vendita è in aumento a livello mondiale. I consumatori di tutto il mondo hanno fiducia nel nostro sistema di classificazione delle indicazioni geografiche; ciò significa che si fidano dell'origine e della qualità dei prodotti, che sono disposti a pagare un prezzo più alto per questi prodotti e quindi che anche gli agricoltori saranno pagati di più. Una stretta collaborazione con i nostri partner commerciali globali come la Cina è un approccio vincente: avvantaggia i nostri agricoltori e le aziende agricole; sviluppa relazioni commerciali più forti tra operatori affini e naturalmente costituisce un guadagno per i consumatori di entrambe le parti dell'accordo."

La cooperazione UE-Cina in materia di indicazioni geografiche è iniziata da oltre un decennio e ha portato alla protezione di 10 denominazioni di indicazioni geografiche di entrambe le parti nel quadro della normativa dell'Unione e della Cina. Partendo da questa iniziale collaborazione, nel 2010 l'UE e la Cina hanno iniziato a negoziare un accordo bilaterale sulla cooperazione in materia di indicazioni geografiche e sulla loro protezione. La prima tappa di questa procedura è la pubblicazione dei due elenchi di 100 prodotti per parte che riceveranno protezione nei reciproci territori una volta che l'accordo sarà entrato in vigore.

Tra i prodotti dell'Unione potenzialmente oggetto di protezione in Cina inseriti nell'elenco ci sono Bayerisches Bier, Feta, Queso Manchego, Champagne e Polska Wódka, mentre tra i prodotti cinesi che aspirano ad ottenere lo status di indicazione geografica nell'UE figurano per esempio Yantai Ping Guo (mela Yantai), Hengxian Mo Li Hua Cha (tè al gelsomino Hengxian), Panjin Da Mi (riso Panjin) e Baise Mang Guo (mango Baise). Le parti interessate dispongono ora di due mesi di tempo per formulare osservazioni su tutti i prodotti selezionati e, se del caso, sollevare eventuali riserve all'UE o alle autorità cinesi.

Qui la lista completa ec.europa.eu/agriculture/pdf

Commenti

Post popolari in questo blog

Vino e scienza, il sistema agrovoltaico come efficiente risposta allo stress idrico della vite

I risultati di uno studio francese dimostrano l'efficacia del sistema agrovoltaico nella gestione del vigneto. I pannelli solari installati nel vigneto sembrano avere un impatto positivo sulla resistenza della vite allo stress idrico. Nasce un nuovo e promettente modo di coltivare, secondo recenti studi l'agrovoltaico, ovvero agricoltura + fotovoltaico si sta dimostrando un sistema efficace nella gestione del vigneto che combina su una superficie, una coltura e pannelli solari fotovoltaici, sollevati da terra e controllati in base alle esigenze fisiologiche delle piante. In effetti è un doppio sistema in quanto i pannelli oltre a produrre energia pulita e rinnovabile, proteggono le piante modificando il clima sulle colture. L’agrovoltaico di fatto può essere considerato una tecnologia 4.0 applicata alla viticoltura. I pannelli solari installati nel vigneto sembrano avere un impatto sulla resistenza della vite allo stress idrico. Uno studio condotto dalla Camera dell

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per

Archeologia, Toscana: a San Casciano ritrovate statue di bronzo etrusche e romane intatte. Scoperta più importante dei Bronzi di Riace

 A San Casciano dei Bagni in Toscana riemergono da alcuni scavi 24 statue di bronzo etrusche e romane intatte. La scoperta è più importante del ritrovamento dei Bronzi di Riace. 24 statue di bronzo, 5 delle quali alte quasi un metro, e perfettamente integre. L'eccezionale scoperta è avvenuta a San Casciano dei Bagni in Toscana, piccolo borgo nella provincia di Siena noto per le sue affascinanti terme. In queste ore i tecnici del laboratorio sono già al lavoro per il restauro delle opere. Il ritrovamento grazie ad un progetto in cui gli archeologi sono impegnati da tre anni. Gli scavi furono intrapresi infatti nel 2019 con la concessione del ministero della Cultura e il sostegno anche economico del comune toscano. Alla guida del progetto l’archeologo Jacopo Tabolli, docente dell’Università per Stranieri di Siena. I lavori nel sito hanno fatto già fatto parlare di sé. Dalle acque delle terme infatti emergono oggetti straordinari, come la grande vasca, svariate offerte votive, altari