Concorsi. Storia, virtù e tradizione di uno storico vitigno pugliese, il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria premia il primo Miglior Sommelier del Primitivo
La cerimonia di consegna presso il Relais Reggia Domizia di Manduria (TA). Subito dopo convegno "Primitivo: zone e stili, distinguere per unire"e “Party del Primitivo” con degustazioni aperte al pubblico.
Si accendono i riflettori sul "primo master del Primitivo", l’oscar che premierà il miglior sommelier in base alla sua preparazione tecnica e al suo grado di esprimere al meglio le qualità del vino ottenuto dal vitigno primitivo. E sarà il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria a conferire l’ambito riconoscimento a uno dei tre primi classificati.
Il sommelier: una figura sempre più centrale nella comunicazione della cultura e della tradizione del vino. Vero e proprio ambasciatore di quello che oggi, per valore e qualità, è da considerare uno dei prodotti principe dell'economia del nostro Paese.
Competenza e professionalità, d'altro canto, sono da sempre le caratteristiche principali che contraddistinguono il sommelier italiano e, come il presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, Roberto Erario, ha voluto sottolineare, sono proprio gli italiani i wine taster più richiesti al mondo.
Un concorso che si svolgerà nell'ambito di una giornata a dir poco celebrativa e motivo di confronto e conoscenza che permetterà ai vincitori di portare in giro con professionalità la storia, la tradizione e le virtù del Primitivo di Manduria, una delle prime dieci doc più amate all’estero.
Il concorso Miglior Sommelier del Primitivo metterà alla prova 15 concorrenti professionisti provenienti da tutte le regioni d’Italia con esami scritti sulla storia del vitigno e sul suo sviluppo storico, sulle caratteristiche enologiche, sulle aziende fino alla prova pratica di servizio dei vini.
Assegnato il premio al vincitore, si passerà al convegno "Primitivo: zone e stili, distinguere per unire", coordinato da Giuseppe Baldassarre, relatore AIS e autore del libro “Primitivo di Puglia” e moderato da Vincenzo Magistà, direttore del TG Norba, che vedrà la presenza di Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e di Donato Giuliani, presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Gioia del Colle, oltre a quella di Leonardo di Gioia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia.
A suggellare la giornata, in serata alle ore 20 la degustazione aperta al pubblico, nella quale tutte le etichette presenti saranno raccontate dai sommelier AIS in un evento che intende rappresentare un vero e proprio “Party del Primitivo”, tutto da vivere in abbinamento a piatti e prodotti della terra di Puglia.
"Il nostro export rappresenta il 60-70% della produzione vendibile", ha precisato Roberto Erario. "La vendemmia 2016 ha prodotto 20 milioni di litri di Primitivo di Manduria rispetto ai 18 milioni del 2015. Un risultato che equivale a 25 milioni di bottiglie destinate non solo al mercato italiano ma anche a quello di molti altri Paesi: Usa, Germania, Svizzera, Giappone, Nord Europa e Cina. Il volume d’affari si aggira intorno agli 80 milioni di euro, con un consumo interno di circa 30 milioni euro ed estero di circa 50 milioni euro”.
Affermando, in conclusione, che: “Se oggi nel nostro Paese si beve meglio e soprattutto con maggiore senso di responsabilità è anche grazie al contributo dei sommelier. Per la cultura della qualità in campo enologico, il sommelier è il primo canale di diffusione e per noi è un piacere essere al fianco di Ais per questa finale che vede protagonisti i migliori interpreti dell’enologia di oggi e di domani".
La cerimonia di consegna, organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) di Roma, si terrà martedì 13 giugno presso il Relais Reggia Domizia di Manduria (TA).
Per informazioni è possibile telefonare al numero della Segreteria AIS Puglia 080 4949189
Si accendono i riflettori sul "primo master del Primitivo", l’oscar che premierà il miglior sommelier in base alla sua preparazione tecnica e al suo grado di esprimere al meglio le qualità del vino ottenuto dal vitigno primitivo. E sarà il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria a conferire l’ambito riconoscimento a uno dei tre primi classificati.
Il sommelier: una figura sempre più centrale nella comunicazione della cultura e della tradizione del vino. Vero e proprio ambasciatore di quello che oggi, per valore e qualità, è da considerare uno dei prodotti principe dell'economia del nostro Paese.
Competenza e professionalità, d'altro canto, sono da sempre le caratteristiche principali che contraddistinguono il sommelier italiano e, come il presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, Roberto Erario, ha voluto sottolineare, sono proprio gli italiani i wine taster più richiesti al mondo.
Un concorso che si svolgerà nell'ambito di una giornata a dir poco celebrativa e motivo di confronto e conoscenza che permetterà ai vincitori di portare in giro con professionalità la storia, la tradizione e le virtù del Primitivo di Manduria, una delle prime dieci doc più amate all’estero.
Il concorso Miglior Sommelier del Primitivo metterà alla prova 15 concorrenti professionisti provenienti da tutte le regioni d’Italia con esami scritti sulla storia del vitigno e sul suo sviluppo storico, sulle caratteristiche enologiche, sulle aziende fino alla prova pratica di servizio dei vini.
Assegnato il premio al vincitore, si passerà al convegno "Primitivo: zone e stili, distinguere per unire", coordinato da Giuseppe Baldassarre, relatore AIS e autore del libro “Primitivo di Puglia” e moderato da Vincenzo Magistà, direttore del TG Norba, che vedrà la presenza di Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e di Donato Giuliani, presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Gioia del Colle, oltre a quella di Leonardo di Gioia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia.
A suggellare la giornata, in serata alle ore 20 la degustazione aperta al pubblico, nella quale tutte le etichette presenti saranno raccontate dai sommelier AIS in un evento che intende rappresentare un vero e proprio “Party del Primitivo”, tutto da vivere in abbinamento a piatti e prodotti della terra di Puglia.
"Il nostro export rappresenta il 60-70% della produzione vendibile", ha precisato Roberto Erario. "La vendemmia 2016 ha prodotto 20 milioni di litri di Primitivo di Manduria rispetto ai 18 milioni del 2015. Un risultato che equivale a 25 milioni di bottiglie destinate non solo al mercato italiano ma anche a quello di molti altri Paesi: Usa, Germania, Svizzera, Giappone, Nord Europa e Cina. Il volume d’affari si aggira intorno agli 80 milioni di euro, con un consumo interno di circa 30 milioni euro ed estero di circa 50 milioni euro”.
Affermando, in conclusione, che: “Se oggi nel nostro Paese si beve meglio e soprattutto con maggiore senso di responsabilità è anche grazie al contributo dei sommelier. Per la cultura della qualità in campo enologico, il sommelier è il primo canale di diffusione e per noi è un piacere essere al fianco di Ais per questa finale che vede protagonisti i migliori interpreti dell’enologia di oggi e di domani".
La cerimonia di consegna, organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) di Roma, si terrà martedì 13 giugno presso il Relais Reggia Domizia di Manduria (TA).
Per informazioni è possibile telefonare al numero della Segreteria AIS Puglia 080 4949189
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