Passa ai contenuti principali

AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DI CANELLI CITTÀ DEL VINO: CASA GANCIA APRE LE SUE PORTE E CELEBRA IL METODO CLASSICO


Dal 23 al 25 giugno torna la kermesse che celebra lo spumante italiano la cui storia è indissolubilmente legata al nome Gancia, la casa spumantistica co-protagonista della manifestazione.


Tutto pronto per una nuova edizione di Canelli Città del Vino, la tre giorni di degustazioni, enogastronomia, musica e tradizioni che si svolgerà dal 23 al 25 giugno nel cuore di Canelli, capitale del Metodo Classico e terra riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Proprio a Canelli Carlo Gancia nel 1865 perfezionò, per la prima volta in Italia, questo vino prodotto con rifermentazione in bottiglia.

Gancia come tutti gli anni farà parte del circuito delle quattro cattedrali sotterranee che terranno le cantine aperte per le visite e le degustazioni durante la manifestazione accogliendo i visitatori con un programma fitto e interessante.

Durante le tre giornate infatti i visitatori potranno, su prenotazione, visitare le “cattedrali sotterranee” di Casa Gancia, ovvero le splendide gallerie di affinamento con volte a crociera, risalenti al 1660, culla del progetto che ha portato al riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità per il territorio delle Langhe e Colline Astigiane e degustare gli spumanti Gancia presso il Wine Shop dell’azienda.

Per questa edizione Casa Gancia ospiterà la cantina BISSON di Chiavari (www.bissonvini.it), ideatrice del processo di invecchiamento delle bottiglie di Metodo Classico sul fondale marino ad una profondità di 60 metri. In degustazione saranno quindi proposti: l’Alta Langa Docg Metodo Classico Brut 36 mesi, l’Asti Docg e lo Spumante Metodo Classico Bisson. La visita guidata su prenotazione e le degustazioni saranno al costo di € 20,00; per chi è in possesso della Canelli Wine Card il costo sarà di € 10,00; per info e prenotazioni rivolgersi al numero: 0141 830253.

Durante la manifestazione i riflettori saranno inoltre puntati sul Secondo Forum Nazionale sul Metodo Classico dal titolo “Questione di Metodo” che si terrà sabato 24 giugno alle ore 10:00 presso le Cantine Contratto, via G.B. Giuliani 56.

L’appuntamento metterà attorno ad un tavolo i principali attori delle maggiori aree vocate del settore. Voluto e ideato dal giornalista Vanni Cornero, dopo il focus del 2016 su un mondo a tante velocità, il tema dominante di quest'edizione riguarderà i numeri che contraddistinguono il Metodo Classico: numeri a tutto tondo, che non sono solo bottiglie vendute ma, anche, immagine, comunicazione, trasmissione di valori e di identità territoriali.

La manifestazione Canelli Città del Vino 2017 coinvolgerà come ogni anno tutta la cittadinanza e i visitatori con importanti appuntamenti come cene a tema, local food, eventi in piazza, accompagnati da musiche della tradizione, spettacoli e intrattenimento.

Un’occasione unica per vivere il territorio UNESCO delle Langhe e Colline Astigiane in tutte le sue sfumature.

Commenti

Post popolari in questo blog

Vino e scienza, il sistema agrovoltaico come efficiente risposta allo stress idrico della vite

I risultati di uno studio francese dimostrano l'efficacia del sistema agrovoltaico nella gestione del vigneto. I pannelli solari installati nel vigneto sembrano avere un impatto positivo sulla resistenza della vite allo stress idrico. Nasce un nuovo e promettente modo di coltivare, secondo recenti studi l'agrovoltaico, ovvero agricoltura + fotovoltaico si sta dimostrando un sistema efficace nella gestione del vigneto che combina su una superficie, una coltura e pannelli solari fotovoltaici, sollevati da terra e controllati in base alle esigenze fisiologiche delle piante. In effetti è un doppio sistema in quanto i pannelli oltre a produrre energia pulita e rinnovabile, proteggono le piante modificando il clima sulle colture. L’agrovoltaico di fatto può essere considerato una tecnologia 4.0 applicata alla viticoltura. I pannelli solari installati nel vigneto sembrano avere un impatto sulla resistenza della vite allo stress idrico. Uno studio condotto dalla Camera dell

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per

Archeologia, Toscana: a San Casciano ritrovate statue di bronzo etrusche e romane intatte. Scoperta più importante dei Bronzi di Riace

 A San Casciano dei Bagni in Toscana riemergono da alcuni scavi 24 statue di bronzo etrusche e romane intatte. La scoperta è più importante del ritrovamento dei Bronzi di Riace. 24 statue di bronzo, 5 delle quali alte quasi un metro, e perfettamente integre. L'eccezionale scoperta è avvenuta a San Casciano dei Bagni in Toscana, piccolo borgo nella provincia di Siena noto per le sue affascinanti terme. In queste ore i tecnici del laboratorio sono già al lavoro per il restauro delle opere. Il ritrovamento grazie ad un progetto in cui gli archeologi sono impegnati da tre anni. Gli scavi furono intrapresi infatti nel 2019 con la concessione del ministero della Cultura e il sostegno anche economico del comune toscano. Alla guida del progetto l’archeologo Jacopo Tabolli, docente dell’Università per Stranieri di Siena. I lavori nel sito hanno fatto già fatto parlare di sé. Dalle acque delle terme infatti emergono oggetti straordinari, come la grande vasca, svariate offerte votive, altari