Diffondere esperienze, conoscenze e sviluppo di nuove tecnologie per la raccolta e la gestione integrata dei big data. Questo l'obiettivo di un un progetto che guarda all'innovazione nell'area vitivinicola del Sannio.
Il progetto V.In.Te.S. (Viticoltura Innovazione e Tecnologia per i vini Sanniti), promosso e coordinato da Agrodig.it, è un esempio dell’applicazione dell’agricoltura 4.0 alle aziende vitivinicole di piccole e medie dimensioni.
Il progetto denominato V.In.Te.S attuato nell'area vitivinicola del Sannio, si pone l'obiettivo generale di diffondere esperienze, conoscenze e tecnologie che sono state sviluppate e sperimentate in altri settori della produzione agricola, e in altri contesti vitivinicoli, parallelamente allo sviluppo di nuove tecnologie per la raccolta e la gestione integrata dei big data in agricoltura.
Il contesto produttivo in cui si va ad operare unito ad un forte orientamento verso la produzione di vini di qualità, rappresenta la base per diffondere processi produttivi efficaci, sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico, attento alle persone e allo sviluppo del territorio e del mercato.
Il progetto prevede quindi l'applicazione e la diffusione di una corretta e sostenibile architettura di tecnologie digitali per le piccole e micro-imprese vitivinicole a filiera chiusa, e lo sviluppo di uno specifico strumento hardware/software in grado di raccogliere e gestire i dati georeferenziati in maniera automatica e semplificata, tale da poter supportare il produttore su importanti decisioni produttive strategiche (gestione suolo, parete vegetale, e difesa fitosanitaria) in maniera efficiente ed efficace.
Il progetto V.In.Te.S. (Viticoltura Innovazione e Tecnologia per i vini Sanniti), promosso e coordinato da Agrodig.it, è un esempio dell’applicazione dell’agricoltura 4.0 alle aziende vitivinicole di piccole e medie dimensioni.
Il progetto denominato V.In.Te.S attuato nell'area vitivinicola del Sannio, si pone l'obiettivo generale di diffondere esperienze, conoscenze e tecnologie che sono state sviluppate e sperimentate in altri settori della produzione agricola, e in altri contesti vitivinicoli, parallelamente allo sviluppo di nuove tecnologie per la raccolta e la gestione integrata dei big data in agricoltura.
Il contesto produttivo in cui si va ad operare unito ad un forte orientamento verso la produzione di vini di qualità, rappresenta la base per diffondere processi produttivi efficaci, sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico, attento alle persone e allo sviluppo del territorio e del mercato.
Il progetto prevede quindi l'applicazione e la diffusione di una corretta e sostenibile architettura di tecnologie digitali per le piccole e micro-imprese vitivinicole a filiera chiusa, e lo sviluppo di uno specifico strumento hardware/software in grado di raccogliere e gestire i dati georeferenziati in maniera automatica e semplificata, tale da poter supportare il produttore su importanti decisioni produttive strategiche (gestione suolo, parete vegetale, e difesa fitosanitaria) in maniera efficiente ed efficace.
Finalità del progetto
Sviluppo e diffusione dei sistemi di viticoltura di precisione a supporto alle decisioni basati sui modelli previsionali delle malattie fungine e conseguente riduzione e razionalizzazione degli interventi colturali, fitosanitari e delle quantità di input produttivi, basate sull'effettivo rischio di produzione.
Attività
Noleggio e installazione di centraline meteo. Mappatura ed analisi dei suoli. Monitoraggio continuato dell'andamento del vigore vegetativo. Formazione del gruppo di lavoro. Sviluppo e messa in campo prototipo. Monitoraggio fitosanitario in determinate fasi fenologiche. Analisi delle uve per valutare le caratteristiche qualitative delle stesse. Valutazione degli impatti economici ed ambientali.
“Attraverso il trasferimento tecnologico vogliamo consolidare l’ammodernamento del comparto vinicolo del Sannio con ricadute sul territorio in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica” dichiara Valentino Salvatore, amministratore di Agrodig.it.
I partner del progetto sono AGRODIGIT, una delle startup facenti parte della schiera di attori che sono in crescita nel mercato 4.0 e dell’agricoltura di precisione. Specializzata nello sviluppo e trasferimento di tecnologie digitali in agricoltura; CREA Viticoltura ed Enologia; il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi del Sannio; la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) Benevento; e tre aziende vitivinicole della zona Sannio Falanghina che si sono prestate alla sperimentazione: Il Poggio Vini, Torre dei Chiusi di Domenico Pulcino ed Azienda AgricolaEleonora Morone. Ognuna di esse ha delle dimensioni e delle caratteristiche molto diverse e grazie a questa varietà sarà possibile creare, all’interno del progetto, standard tecnologici e pratiche compatibili con il maggior numero di aziende possibile a livello territoriale e nazionale.
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