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BIOTREMOLOGY 2016

COMUNICAZIONE VIBRAZIONALE, AL VIA IL CONGRESSO “BIOTREMOLOGY 2016”
Da oggi a giovedì scienziati a confronto su una nuova disciplina scientifica che si occupa delle vibrazioni. Malattie della vite: il caso specifico delle cicaline della vite, vettore della flavescenza dorata.

Si è aperto oggi alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige “Biotremology 2016”, il primo congresso mondiale di biotremologia, la nuova scienza che studia le vibrazioni emesse dagli animali. 

Settanta scienziati provenienti da Europa, Stati Uniti, Brasile, Australia, Giappone, Israele e Russia si confronteranno fino a giovedì sulla comunicazione animale, in particolare di roditori, anfibi, rettili, balene, delfini e soprattutto insetti. La Fondazione Edmund Mach è uno dei centri leader a livello internazionale nella ricerca applicativa delle vibrazioni in campo agrario contro i parassiti delle piante.

Accanto all'evento scientifico è in programma un momento divulgativo rivolto alla cittadinanza: mercoledì 6 luglio, alle ore 20, al Muse, interverrà Peter Narins, luminare della comunicazione animale, e sono previsti due spettacoli in cui arte e scienza si mescolano alla musica ispirata ai suoni e alle vibrazioni prodotti dagli insetti.
La comunicazione vibrazionale degli insetti: studi e ricerche FEM. Una parte degli insetti comunica con vibrazioni impercettibili all'orecchio umano: questo serve all'insetto per trovare il compagno o la compagna e avviare l'accoppiamento; se c'è accoppiamento ci sono nuovi insetti e il danno aumenta, se si trova invece il modo d'impedirlo si possono ridurre le popolazioni. Producendo, ad esempio in un vigneto, un segnale di disturbo come quello emesso dallo shaker, un apparecchio elettronico messo a punto, a livello sperimentale, dalla Fondazione Mach, si impedisce la comunicazione e quindi la riproduzione tra maschio e femmina, nel caso specifico le cicaline della vite, vettore della flavescenza dorata. Si tratta di un “agitatore”, o meglio di un diffusore vibrazionale per la confusione sessuale. Ebbene, le ricerche hanno dimostrato che con questo metodo oltre il 90 per cento degli insetti non si sono accoppiati, per cui non hanno prodotto prole. 

E' evidente che si tratta di studi destinati ad ulteriori sviluppi, ancora in fase sperimentale. Ciò che oggi è realtà, invece, e trova ampia applicazione pratica, è la tecnica della confusione feromonale, diffusa grazie alla Fondazione Mach in quasi tutti i vigneti e frutteti trentini, tanto da rendere questa provincia, assieme all'Alto Adige, una delle più vaste aree fruttiviticole in Europa trattate con questo metodo biologico.
Il congresso prevede 7 sessioni di contributi orali per un totale di 50 speakers, ma anche una giornata di “lezione” per gli insegnanti di scienze delle scuole medie e superiori di tutto il Trentino. Gli invited speakers, oltre a Peter Narins della UCLA University (USA) che peraltro interverrà al MUSE per un talk sulla comunicazione ultrasonica degli anfibi, sono Karen Warkentin della Boston University (USA) e il Prof. Friedrich Barth dell'Università di Vienna. L'Insect Drummer Award 2016 verrà conferita a tre personalità scientifiche che nel corso della carriera si sono particolarmente distinte nell'ambito della biotremologia.

Mercoledì 6 luglio, alle ore 20, al MUSE, oltre all'intervento scientifico del Prof. Narins, sono previsti due spettacoli a base di luci, musica e effetti speciali. Il primo, ispirato ai ragni, sarà della Arachnid Orchestra di Tomas Saraceno (Germania) e il secondo, che si intitola “Bugs, a walrus and a door start dancing”, è eseguito da Bostjan Perovsek (Slovenia) ed è ispirato ai suoni e vibrazioni prodotti dagli insetti.

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