Passa ai contenuti principali

#ProseccoToLondon. Brexit non ferma le bollicine italiane

Se l'acqua divide gli uomini, sicuramente è il vino che li unisce. Una bottiglia di Prosecco vola in bicicletta, dalle colline trevigiane a Londra
L'arrivo il 19 luglio al “Bellavita Expo London”, il primo e più grande Tradeshow Internazionale interamente dedicato alle eccellenze “Made in Italy” del settore enogastronomico.

L’iniziativa si chiama #ProseccoToLondon ed è stata lanciata da Prosecco Cycling e da Villa Sandi, in partnership con il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, al quale si è affiancata la Camera di Commercio di Treviso. Mike Ramseyer, il ciclista che porterà la bottiglia di Prosecco Docg di Villa Sandi sino a Londra, è un appassionato di ciclismo. 

Inglese, 62 anni, manager della comunicazione, Ramseyer ha già pedalato dall’Inghilterra all’Italia lo scorso autunno, per partecipare alla Prosecco Cycling. Uno dei tanti britannici arrivati in Italia per prendere parte all’evento ciclistico tra le colline di Valdobbiadene (un quarto degli ospiti stranieri della Prosecco Cycling proviene dalla Gran Bretagna).

Mike, partito ieri da Villa Sandi insieme all’amico Nick Wheeler, pedalerà per 1500 chilometri, lasciandosi alle spalle le meraviglie delle colline trevigiane attraverserà Svizzera, Germania e Francia, prima di giungere in Inghilterra. La destinazione è la Wine Academy del Business Design Centre, sede dell’edizione 2016 di Bellavita Expo London, l’evento che, dal 17 al 19 luglio, riunirà oltre 260 piccole e medie imprese per valorizzare le eccellenze enogastronomiche italiane, portandole a conoscenza di buyers internazionali e top chef, di giornalisti e blogger. Il Bellavita Expo London ospiterà anche il Best UK Sommelier Villa Sandi Award.

La meta del nuovo viaggio di Mike – il Bellavita Expo London – non è casuale. Il Prosecco, in Gran Bretagna, è uno dei simboli dello stile di vita italiano. “Villa Sandi, nel Regno Unito, si sta sempre più imponendo come Premium Prosecco nella ristorazione – commenta Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi - Una bottiglia che viaggia attraverso l’Europa è il simbolo di un collegamento tra la storica zona di produzione, le colline di Valdobbiadene, e il Paese che oggi rappresenta il mercato estero più importante per il Prosecco, un vino che si è imposto come simbolo dello stile di vita italiano, conquistando gli inglesi grazie alle sue fresche e leggere bollicine. 1.500 km in bicicletta sono impegno e fatica, quell’impegno e quella fatica che il lavoro sui ripidi vigneti in collina richiede ogni giorno ai nostri viticoltori”.

“L’economia del turismo eno-gastronomico e ciclistico di derivazione inglese è potenzialmente tra le più significative e ricche tra quelle europee – dichiara Gianni Garatti, presidente del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso - I collegamenti aerei con gli Aeroporti di Treviso e Venezia, inoltre, rendono agevole e veloce il viaggio dal Regno Unito alla nostra regione e al nostro territorio. Abbiamo creduto sin dalle prime battute a questo progetto – conclude Garatti - Un’iniziativa assolutamente unica nel suo genere per la freschezza e le modalità “social” che lo caratterizzano e che il nostro Consorzio ha dimostrato di utilizzare con efficacia conseguendo, anche recentemente, con l’esperienza #MarcaTrevisoInVerde, straordinari risultati”. La magia del Prosecco e di una bottiglia che, dalle colline trevigiane arriverà in bici sino alle rive del Tamigi, è pronta a compiersi.

Il lungo viaggio di Mike Ramseyer sarà seguito, pedalata dopo pedalata, sui social network, attraverso l’hashtag #ProseccoToLondon. L’inedita storia di una bottiglia di Prosecco Docg che attraverserà l’Europa con una bicicletta, ha inizio.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...