Passa ai contenuti principali

Vino&Design. Decanter AYAM by Riedel

Nasce AYAM il nuovo Decanter Riedel dal design giovane, moderno e funzionale
Riedel presenta il decanter Ayam, novità del 2016, che prende il nome dalla razza di galli più esclusiva e richiesta al mondo, originaria dell’Indonesia. 

L’aspetto elegante e fiero di questo animale ha ispirato Maximilian J. Riedel, 11^ generazione e attuale CEO e Presidente di Riedel Crystal, a creare questo design rivoluzionario e, come sempre, funzionale. Impegnato a portare avanti la lunga e affermata tradizione imprenditoriale della sua famiglia, Maximilian era intenzionato a realizzare qualcosa di eccezionale e totalmente nuovo, che lasciasse il segno, proprio nel 260° anniversario dell’azienda di famiglia. E con Ayam ha decisamente superato questa sfida.

Questo meraviglioso decanter coniuga funzionalità ed eccezionale piacere estetico. Grazie al suo design studiato, il vino viene ossigenato sia quando viene versato all’interno del decanter sia durante la sua mescita, riducendo notevolmente il tempo necessario alla decantazione. Il gorgoglio che si produce quando il vino viene versato nel e dal decanter dimostra come il processo di ossigenazione sia estremamente intenso. Inoltre, Ayam presenta una forma ‘salvaspazio’ che lo rende anche facile da maneggiare.

La vera innovazione, però, sta nel design del nuovo arrivato, studiato non solo per essere posato sulla tavola, ma anche per essere appeso! E questo è possibile grazie al preciso bilanciamento del decanter, frutto di una meticolosa produzione artigianale.

Design perfetto. Nuovo, giovane, moderno e funzionale! Ayam è ben avviato a diventare un grande classico di casa Riedel.

Realizzato a mano con soffiatura a bocca nella storica vetreria di Kufstein, Austria, questo decanter in cristallo è ideale per vini rossi e bianchi giovani. Disponibile in cristallo trasparente, o con una striscia bianca o nera.

Per maggiori informazioni e per conoscere l’intero assortimento di calici e decanter Riedel, visita il sito www.riedel.com.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...