Dal 18 al 20 Maggio presso l'Olympia London di scena uno dei principali eventi commerciali di vino di tutto il mondo.
The London Wine Fair è l'evento B2B, esclusivamente dedicato agli addetti del settore. Un appuntamento imprescindibile per produttori e distributori di tutto il mondo, volto a confrontare esperienze, a consolidare relazioni d`affari, a garantire l’aggiornamento sulle tendenze e sulle novità del settore.
Molte le attività in programma: Masterclass, Seminari, Esoterica la "boutique" di piccoli importatori, lo Speaker's Corner del Trade, la Brewhouse, un area tutta dedicata alla birra artigianale, che nel Regno Unito, vista anche la lunga tradizione, continua ad essere un fenonemo in continua crescita.
La manifestazione, sin dal 1981 si è posta l'obiettivo di diventare punto di riferimento del mercato britannico del vino, scalando la classifica mondiale delle migliori fiere vinicole professionali, rappresentando di fatto il più importante evento del Nord-Europa dedicato all'industria vinicola internazionale.
Una grande opportunità per le aziende vinicole italiane, la fiera riunisce oltre 12.000 operatori in visita ogni anno, di cui importatori, commercianti, agenti, ristoratori, grossisti e i maggiori professionisti dell'industria internazionale del vino.
La Gran Bretagna è il terzo mercato mondiale per il vino tricolore dopo Stati Uniti e Germania, con un giro d'affari pari a 152 milioni di euro nel primo trimestre di quest'anno, in crescita del 7% rispetto al medesimo periodo del 2015 secondo gli ultimi dati Istat elaborati da Ismea (Istituto per il mercato agroalimentare). Nel 2016 è diventato inoltre, secondo un indagine della Coldiretti, il primo mercato mondiale di sbocco delle spumante italiano con le bottiglie esportate che hanno fatto registrare un aumento record del 38% nel primo trimestre consentendo il sorpasso sugli Stati Uniti.
Come ha evidenziato inoltre una ricerca della Wine & Spirit Trade Association (Wsta), presentata alla scorsa edizione della London Wine Fair, il commercio di vino nel Regno Unito è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni. E il vino è tutt’altro che d’élite, essendo diventato la bevanda alcolica d’elezione per il 60% degli adulti britannici.
Sempre secondo i dati forniti dalla Wine & Spirit Trade Association, il Regno Unito è il secondo più grande mercato d’importazione di vino sia in termini di volumi che in termini di valore, con un 55% delle importazioni provenienti da paesi dell’Unione Europea. E l’Italia, insieme alla Francia, è il principale Paese esportatore di vino Oltremanica. Secondo i dati presentati da Jinglin Zhang di Berry Bros. & Rudd allo scorso Wine2wine, il 21% di vini importati britannici provengono dal nostro Paese (55% spumanti, 21% bianchi, 14% rossi).
More info su: www.londonwinefair.com
The London Wine Fair è l'evento B2B, esclusivamente dedicato agli addetti del settore. Un appuntamento imprescindibile per produttori e distributori di tutto il mondo, volto a confrontare esperienze, a consolidare relazioni d`affari, a garantire l’aggiornamento sulle tendenze e sulle novità del settore.
Molte le attività in programma: Masterclass, Seminari, Esoterica la "boutique" di piccoli importatori, lo Speaker's Corner del Trade, la Brewhouse, un area tutta dedicata alla birra artigianale, che nel Regno Unito, vista anche la lunga tradizione, continua ad essere un fenonemo in continua crescita.
La manifestazione, sin dal 1981 si è posta l'obiettivo di diventare punto di riferimento del mercato britannico del vino, scalando la classifica mondiale delle migliori fiere vinicole professionali, rappresentando di fatto il più importante evento del Nord-Europa dedicato all'industria vinicola internazionale.
Una grande opportunità per le aziende vinicole italiane, la fiera riunisce oltre 12.000 operatori in visita ogni anno, di cui importatori, commercianti, agenti, ristoratori, grossisti e i maggiori professionisti dell'industria internazionale del vino.
La Gran Bretagna è il terzo mercato mondiale per il vino tricolore dopo Stati Uniti e Germania, con un giro d'affari pari a 152 milioni di euro nel primo trimestre di quest'anno, in crescita del 7% rispetto al medesimo periodo del 2015 secondo gli ultimi dati Istat elaborati da Ismea (Istituto per il mercato agroalimentare). Nel 2016 è diventato inoltre, secondo un indagine della Coldiretti, il primo mercato mondiale di sbocco delle spumante italiano con le bottiglie esportate che hanno fatto registrare un aumento record del 38% nel primo trimestre consentendo il sorpasso sugli Stati Uniti.
Come ha evidenziato inoltre una ricerca della Wine & Spirit Trade Association (Wsta), presentata alla scorsa edizione della London Wine Fair, il commercio di vino nel Regno Unito è più che raddoppiato negli ultimi dieci anni. E il vino è tutt’altro che d’élite, essendo diventato la bevanda alcolica d’elezione per il 60% degli adulti britannici.
Sempre secondo i dati forniti dalla Wine & Spirit Trade Association, il Regno Unito è il secondo più grande mercato d’importazione di vino sia in termini di volumi che in termini di valore, con un 55% delle importazioni provenienti da paesi dell’Unione Europea. E l’Italia, insieme alla Francia, è il principale Paese esportatore di vino Oltremanica. Secondo i dati presentati da Jinglin Zhang di Berry Bros. & Rudd allo scorso Wine2wine, il 21% di vini importati britannici provengono dal nostro Paese (55% spumanti, 21% bianchi, 14% rossi).
More info su: www.londonwinefair.com
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