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Campionato europeo della vite e vino: premiati gli studenti del corso per enotecnici della Fondazione Edmund Mach

Argento e bronzo per gli studenti dell'Istituto San Michele all'Adige che si sono distinti fra 74 alunni di 37 scuole provenienti da 12 nazioni europee. 


Medaglie di argento e bronzo per gli studenti del corso per enotecnici della Fondazione Edmund Mach nell'ambito della dodicesima edizione del campionato europeo della vite e del vino che ha visto sfidarsi nei giorni scorsi, in Francia, 74 alunni provenienti da 37 scuole di 12 nazioni europee.


La scorsa settimana il Centro Istruzione e Formazione si è aggiudicato anche il terzo posto nel concorso nazionale “Bacco e Minerva” che ha visto concorrere ad Avellino una trentina di scuole produttrici di vino. La scuola di San Michele ha vinto la medaglia di bronzo con i vini dell'azienda agricola Pinot bianco 2016 e Trentino rosso Castel San Michele 2015.

Nell'ambito del campionato europeo della vite e del vino, Valentino Pedrotti e Luca Balboni (nella foto), studenti del corso per enotecnici del Centro Istruzione e Formazione, si sono classificati rispettivamente al secondo e al terzo posto nella classifica generale.

La competizione “European Wine Championship” si è svolta presso l'istituto agrario di Avize, nella rinomata regione viticola della Champagne in Francia. Erano coinvolte le seguenti nazioni: Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Ungheria, Lussemburgo, Portogallo, Slovenia, Spagna e Svizzera per un totale di 37 scuole enologiche, ognuna delle quali con due studenti dell'età compresa tra i 17 e i 25 anni.

L'Italia era rappresentata da cinque scuole: Ascoli Piceno, Conegliano, Laimburg, Ora e San Michele all'Adige; quest'ultima con i due studenti Valentino Pedrotti e Luca Balboni, accompagnati dal docente Luca Russo.

I giovani si sono sfidati, in lingua inglese, sulle conoscenze tecniche, dall'enologia alla viticoltura, dalla potatura alle malattie della vite, dalle analisi chimiche alla degustazione.

Lo scorso anno la Fondazione Mach si era classificata al terzo posto con la studentessa Ada Fellin.

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